Anche Sheva ha avuto periodi in cui non segnava, neanche Dzeko e tantissimi altri: in realtà chiunque tranne Messi e Ronaldo.
Un periodo non dura 6 mesi. E Sheva aveva dimostrato ciò che valeva nel lungo periodo, non veniva dipinto come un fenomeno perché faceva una media di 15 goal in Ucraina e poi in un periodo nel quale gli riesce tutto ne fa il doppio in Italia (non è strano questo? Non fa sorgere qualche campanello d’allarme il fatto che uno che aveva una media goal normalissima in un campionato mediocre come quello polacco arrivi in Italia e segni il doppio? Quando succede una cosa simile ci sono due alternative: o ha avuto una crescita esponenziale -e se è così lo dimostra confermandosi- oppure è un bluff alla Schillaci).
Ma esattamente di cosa stiamo parlando? Ahahahah. 40 gol in una stagione un attaccante del Milan non li faceva dai tempi di Ibrahimovic al suo secondo anno, e ancora devo leggere capre che vogliono panchinare questo ragazzo.
Prima di tutto in campionato lo scorso anno ne ha fatti 24. In secondo luogo, da capra sarebbe lasciare Piatek centravanti e Leao sulla fascia da adattato. Leao è un centravanti e contro la Fiorentina appena ha potuto giocare come centravanti ha fatto un goal alla Weah. Non vale la pena sacrificarlo per credere in Piatek.
Il tuo video non dimostra nulla, ce la ricordiamo bene quella doppietta, così come io mi ricordo questo
e mi ricordo pure i tre goal in meno di Van Basten segnati in quella stagione in serie A prima di imporsi come capocannoniere a Italia ‘90, ma vai a vedere la carriera fatta prima e dopo da quel fenomeno che nella Serie A 1989/1990 e ad Italia ‘90 sembrava Romario.
Non ha nessun senso intestardirsi a puntare su uno così. Anzi, dai un pessimo messaggio alla squadra facendo vedere che ci sono degli intoccabili che possono fare pena al pene per mesi senza che il loro posto venga messo in discussione in virtù di cose fatte mesi prima.
Il Milan viene prima, le groupies di questo o quel giocatore c’entrano poco col Milan.
Devono essere tutti in discussione. Se stessimo parlando di uno che viene da svariate stagioni in Serie A dove si è sempre confermato ad alti livelli potrei capire, ma stiamo parlando di una scommessa, che sembrava vinta e invece non lo era. Fine.