Per questo qui abbiamo contribuito anche noi tifosi, insieme alla stampa. Lo abbiamo accolto con cori personalizzati manco fosse Sheva e ne abbiamo difeso le prestazioni oscene fin da metà Marzo con una pervicacia che ha sfiorato l’omertà. La stampa lo ha “mollato” un po’ prima ma il danno ormai era stato fatto, basti vedere la sceneggiata di Verona dove, dimentico che aveva segnato tre goal (il quarto goal su azione negli ultimi dieci mesi arriverà contro il Lecce) su azione da metà Marzo (e la trasferta di Verona fu a Settembre, cioè sei mesi dopo), fece segno davanti alle telecamere di stare tutti zitti.
Sua maestà Piatek aveva mal digerito le critiche di chi faceva notare che anche il primo Troost-Ekong che passava riusciva ad annullarlo con facilità imbarazzante e che aveva la stessa pericolosità di un barboncino rinchiuso in una gabbia di pittbull perfino contro la temibile difesa del Feronikeli durante le amichevoli estive.
E ricordo bene nel suo topic che io facevo presenti i miei dubbi su questo qua già a fine Aprile, vedi qui
http://www.milanworld.net/krzysztof-piatek-vt72395-post1815527.html#post1815527 e mi veniva risposto che Guardiola si sfregherebbe le mani con Piatek
http://www.milanworld.net/krzysztof-piatek-vt72395-post1815572.html#post1815572
E notare che all’epoca, benché mi fosse ormai chiaro che non fosse un fenomeno e nemmeno un grande giocatore, non immaginavo che potesse essere così scarso. Ricevetti critiche più o meno da tutti, perché a fine Aprile tutti erano ancora inebriati dal Piatek visto fino a metà Marzo, e anche la scorsa estate, quando si faceva notare che anche contro squadre scarsissime si faceva annullare facilmente e che era dal derby di metà Marzo che non combinava nulla e che forse sarebbe stato bene guardarsi intorno, si ricevevano commenti tra l’incredulo e il sarcastico, manco si stesse pensando di vendere Cavani.
In dirigenza l’hanno pensata allo stesso modo, al punto da credere talmente tanto in lui che gli hanno affiancato un giovanissimo come Leao (segno che per loro Piatek era una certezza). Ed eccoci qui, con almeno 7 punti in meno di quelli che avremmo avuto con un attaccante forte (se non abbiamo vinto con Toro e Napoli e pareggiato con Lazio e Rube lo dobbiamo solo a Piatek che si è mangiato tutto il mangiabile, tra cui il goal del 2-0 e del 2-1 contro il Toro, il goal del vantaggio con la Rube e del vantaggio sull’1-1 con la Lazio mangiandosi un contropiede 4 vs 2 e il goal vittoria contro il Napoli su assist di Theo dove si fece recuperare da Koulibaly e fallì un tap in facile. E notare che i goal con Lazio e Rube sarebbero stati del vantaggio, io ho detto pareggio viste le forze in campo, quindi i 7 punti che avremmo in più sono una stima conservativa).
