Se arriva cosciente deve avere degli aiuti per respirare che vanno da occhialini a mascherina. Per i motivi da te citati si punta verso il basso (se possibile) perché intervenire troppo provocherebbe più danni.Malattia ai polmoni?
Ma hai idea di cosa stiamo parlando?
Hai mai sentito parlare della sindrome da distress respiratorio, che è una delle possibili conseguenze della polmonite virale bilaterale della Covid?
Sicuramente in alcune situazioni non servirà sedare, in altre evidentemente sì.
Il problema non è solo la "normale" polmonite, ma tutto ciò che ne consegue...quando una persona è in punto di morte si fa il possibile per tentare di recuperarla.
Come, ovviamente, lo valutano i medici della terapia intensiva.
Se è incosciente e completamente incapace di respirare autonomamente nemmeno con ossigeno aggiunto allora va assolutamente messo il casco che SOSTITUISCE la persona nel respiro.
L'intubazione è per chi il casco se lo toglie (certi casi di pazienti con Alzheimer perennemente agitati) oltre ovviamente a chi viene sedato, se uno deve essere operato al cuore allora è ovvio che lo intubano.
Intubare aumenta esponenzialmente i rischi di infezione. Spesso i medici dicono agli infermieri "andate ad annaffiare le piantine" perché per loro è comodo avere la fila di gente intubata, è una cosa risaputa, dato che la gente cosciente suona continuamente il campanello.