Perché seguire la serie A?

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Antokkmilan

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Una domanda, senza polemica, solo per capire, rispondete liberamente, io non controribatto e non fatelo neanche voi con gli altri utenti per evitare flame. È una domanda fatta solo per capire come vi approcciate alle serie A.
Se credete che la serie A è pilotata da arbitri e Lega, come lo fu in passato nell'era Moggi, perché seguite le partite? Cosa vi spinge a tifare sapendo che certi obiettivi non potranno essere raggiunti? La seguite per lo spettacolo e il tifo tipo wrestling?
Io dal parere mio seguo il calcio perché mi piace, amo il Milan e non credo che ci siano spinte clamorose per favorire un a squadra a dispetto di un'altra. I valori vengono sempre fuori, nel bene e nel male. E non dico che vince sempre il più forte ma anche il più fortunato.
È il bello della palla.
Se non ci fosse il Milan penso che nessun utente di questo forum seguirebbe la serie A. L’unica risposta è il Milan.
 
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Infatti i giovani non seguono più il cacio. Noi 'vecchi' siamo perduti, ma le nuove generazioni si stanno staccando sempre di più. I risultati si vedranno fra una ventina di anni.
É difficile appassionarsi ad una lega come la Serie A. Quando c’erano Zidane, Totti, Ronaldo o Maldini allora seguivi anche, ma con i Gatti, i Fofana, i Thuram o i Pisilli diventa dura appassionarsi.

In Inghilterra il trend è positivo. Li hanno campioni e stile. Ognuno ha una squadra. I pub sono sempre pieni il giorno della partita.

Poi è anche per colpa di queste nuove tecnologie. Tiktok è immediato, ogni video dura 30 secondi e la pazienza è finita. Difficile pensare che possano restare seduti a guardare un Milan-Juve 0-0 con 2 tiri in porta.

Laddove si sta lavorando bene l’interesse cresce, non solo nel calcio.
 
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Infatti i giovani non seguono più il cacio. Noi 'vecchi' siamo perduti, ma le nuove generazioni si stanno staccando sempre di più. I risultati si vedranno fra una ventina di anni.
Infatti tra 20-30 anni in pochi seguiranno il calcio, probabilmente noi e qualche generazione dopo.
 

ArthurB

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Se non ci fosse il Milan penso che nessun utente di questo forum seguirebbe la serie A. L’unica risposta è il Milan.
Hai sviato il punto. Rispondo solo a te e solo a questo commento. Se pensi che la serie A è truccata non segui, a prescindere dal Milan. Altrimenti è wrestling o boxe. O Cinema con una sceneggiatura decisa a monte.
Per concludere: io sono milanista e seguo ugualmente il calcio e lo farei anche se un domani il Milan non dovesse più esistere. Mi piace il gioco del calcio.
 
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Il calcio è solo una metafora della vita.

Sulla serenità e la libertà di giudizio dei giudici ci si interroga tutti i giorni, cosa volete che sia interrogarsi sulla libertà di un arbitro?

Ma in questa serie A un arbitro è davvero libero di fischiare in modo autonomo?
Per me no.
Troppi interessi in palio.

Andrebbe riformato il movimento.

Quel 'palla palla assolutamente palla' di Torino- Inter, passato agli onori della cronaca, non vale un clamoroso errore giudiziario?
E ma al cospetto delle immagini come si giustifica un errore?
Ditemi voi.
 

Antokkmilan

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Hai sviato il punto. Rispondo solo a te e solo a questo commento. Se pensi che la serie A è truccata non segui, a prescindere dal Milan. Altrimenti è wrestling o boxe. O Cinema con una sceneggiatura decisa a monte.
Per concludere: io sono milanista e seguo ugualmente il calcio e lo farei anche se un domani il Milan non dovesse più esistere. Mi piace il gioco del calcio.
Guarda rispondo come ha risposto l’utente Diavolo: il Milan è una droga. Sai quante volte dopo una partita mi dico da domani basta non seguo più mi sono rotto le palle di questa squadra di m, mi sono rotto le palle di essere preso in giro e qui sto parlando in generale non solo della serie A. Sai quante volte mi girano i ciglioni dopo che vedo da 15 anni a questa parte l’ennesimo furto arbitrale contro di noi in champions? ecco te lo dico da fratello rossonero mi prendo per il **** da solo, ma non sono solo io ma il 90 percento degli utenti minimo. Il milan c’è l’hai dentro c’è poco da fare… è una fede e non c’è la fai a smettere.
 
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Una domanda, senza polemica, solo per capire, rispondete liberamente, io non controribatto e non fatelo neanche voi con gli altri utenti per evitare flame. È una domanda fatta solo per capire come vi approcciate alle serie A.
Se credete che la serie A è pilotata da arbitri e Lega, come lo fu in passato nell'era Moggi, perché seguite le partite? Cosa vi spinge a tifare sapendo che certi obiettivi non potranno essere raggiunti? La seguite per lo spettacolo e il tifo tipo wrestling?
Io dal parere mio seguo il calcio perché mi piace, amo il Milan e non credo che ci siano spinte clamorose per favorire un a squadra a dispetto di un'altra. I valori vengono sempre fuori, nel bene e nel male. E non dico che vince sempre il più forte ma anche il più fortunato.
È il bello della palla.
Per abitudine e per il fantacalcio. Se il Milan si iscrivesse nel campionato svizzero, seguirei quello e questa lotta tra bande a colpi di Moggi e Marotta la lascerei volentieri ad altri, col contorno di telecronisti urlanti a ogni colpo di tacco e opinionisti schierati. Per di più, le partite sono orrende e noiose, ma su questo aspetto c'è una questione di interpretazione, tutta italiana, del gioco.
 

Franco

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É difficile appassionarsi ad una lega come la Serie A. Quando c’erano Zidane, Totti, Ronaldo o Maldini allora seguivi anche, ma con i Gatti, i Fofana, i Thuram o i Pisilli diventa dura appassionarsi.

In Inghilterra il trend è positivo. Li hanno campioni e stile. Ognuno ha una squadra. I pub sono sempre pieni il giorno della partita.

Poi è anche per colpa di queste nuove tecnologie. Tiktok è immediato, ogni video dura 30 secondi e la pazienza è finita. Difficile pensare che possano restare seduti a guardare un Milan-Juve 0-0 con 2 tiri in porta.

Laddove si sta lavorando bene l’interesse cresce, non solo nel calcio.


Ci sono diversi motivi per cui il calcio in Italia interessa meno. Uno è senza dubbio la mancanza di credibilità. Perché a nessuno piace essere preso in giro. Io per primo so che è tutta una finta, ma oramai il calcio è entrato nella mia routine e continuo a seguire per l'unico motivo che l'ho sempre fatto. Ma i ragazzi di 20 anni hanno di meglio con cui passare il tempo e non affezionandosi da giovani non lo saranno nemmeno da adulti.
 
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Il calcio è solo una metafora della vita.

Sulla serenità e la libertà di giudizio dei giudici ci si interroga tutti i giorni, cosa volete che sia interrogarsi sulla libertà di un arbitro?

Ma in questa serie A un arbitro è davvero libero di fischiare in modo autonomo?
Per me no.
Troppi interessi in palio.

Andrebbe riformato il movimento.

Quel 'palla palla assolutamente palla' di Torino- Inter, passato agli onori della cronaca, non vale un clamoroso errore giudiziario?
E ma al cospetto delle immagini come si giustifica un errore?
Ditemi voi.
Che il movimento vada distrutto e riformato non ci sono dubbi. Lo diciamo da anni qui dentro.

Che ci siano troppi interessi é anche quello vero, d'altronde il calcio sfama tantissime persone in questo paese, e dunque é lecito pensare che delle storture ci siano. Questo esiste in ogni paese. Il ricco é sempre avantaggiato sul povero, noi come Milan ne abbiamo tratto beneficio, cosi come Inter e Juve. Poi Lazio e Napoli e Roma. Pero' questo é slegato da quello che fa o non fa un arbitro, le agevolazioni sono extra campo, perché far fallire un Inter oggi o un Milan ieri, vorrebbe dire uccidere il calcio Italiano. Cosi come in Inghilterra non vogliono far fallire il City, o in Francia il PSG, o in Spagna il Barca.

Si deve essere più equilibrati e imparziali? Sicuramente. Pero' proprio per come é impostato il calcio in europa é impossibile da raggiungere, non puoi tutelare chi fattura 500 milioni l'anno come faresti con chi ne fattura 50.

So che saro' detestato da chiunque qui dentro, ma io ero fiero quando il mio Milan non si lamentava mai degli arbitri. Questo oltre ad essere la vera faccia della competizione sportiva, é proprio il modo in cui io interpreto la vita. Quando Fonseca si é lamentato mi sono letteralmente cadute le braccia. Trovo sia proprio una parte dello sport da bandire, perché gente come Conte o Inzaghi contribuiscono a rendere l'ambiente tossico, e ci sguazzano. Noi dovremmo essere più navigati, soprattutto in questo forum composto da persone di grandissima cultura sportiva (e vorrei anche vedere, siamo rossoneri :ok: ).

Proprio per il clima e la cultura del sospetto che aleggia ovunque in questo paese é difficile fare l'arbitro autonomamente, senza retropensieri. Cominciamo noi a cambiare il modo di porci, a non farne un caso che dura mesi. Cominciamo a non inviare condanne a morte a chi fa un errore, e forse ci sarà un clima anche più sereno. L'arbitro é proprio un lavoro ingrato.

Dal canto mio non compro più giornali sportivi, non mi fermo se non per leggere la notizia o lanalisi tecnica. Sulla parte polemica sorvolo sempre, perché so cosa cercano di fare. Non parliamo dei programmi in TV, non ho neanche bisogno di sentire cosa cercano di dire certi personaggi.

Anche perché io faccio fatica ad indicare una vincitrice non degna negli ultimi 5/6 anni. L'hanno tutti meritato sul campo, e non per un episodio dubbio. Se la partita puo' essere decisa da un episodio, un campionato é decismante deciso dal merito.
 
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Che il movimento vada distrutto e riformato non ci sono dubbi. Lo diciamo da anni qui dentro.

Che ci siano troppi interessi é anche quello vero, d'altronde il calcio sfama tantissime persone in questo paese, e dunque é lecito pensare che delle storture ci siano. Questo esiste in ogni paese. Il ricco é sempre avantaggiato sul povero, noi come Milan ne abbiamo tratto beneficio, cosi come Inter e Juve. Poi Lazio e Napoli e Roma. Pero' questo é slegato da quello che fa o non fa un arbitro, le agevolazioni sono extra campo, perché far fallire un Inter oggi o un Milan ieri, vorrebbe dire uccidere il calcio Italiano. Cosi come in Inghilterra non vogliono far fallire il City, o in Francia il PSG, o in Spagna il Barca.

Si deve essere più equilibrati e imparziali? Sicuramente. Pero' proprio per come é impostato il calcio in europa é impossibile da raggiungere, non puoi tutelare chi fattura 500 milioni l'anno come faresti con chi ne fattura 50.

So che saro' detestato da chiunque qui dentro, ma io ero fiero quando il mio Milan non si lamentava mai degli arbitri. Questo oltre ad essere la vera faccia della competizione sportiva, é proprio il modo in cui io interpreto la vita. Quando Fonseca si é lamentato mi sono letteralmente cadute le braccia. Trovo sia proprio una parte dello sport da bandire, perché gente come Conte o Inzaghi contribuiscono a rendere l'ambiente tossico, e ci sguazzano. Noi dovremmo essere più navigati, soprattutto in questo forum composto da persone di grandissima cultura sportiva (e vorrei anche vedere, siamo rossoneri :ok: ).

Proprio per il clima e la cultura del sospetto che aleggia ovunque in questo paese é difficile fare l'arbitro autonomamente, senza retropensieri. Cominciamo noi a cambiare il modo di porci, a non farne un caso che dura mesi. Cominciamo a non inviare condanne a morte a chi fa un errore, e forse ci sarà un clima anche più sereno. L'arbitro é proprio un lavoro ingrato.

Dal canto mio non compro più giornali sportivi, non mi fermo se non per leggere la notizia o lanalisi tecnica. Sulla parte polemica sorvolo sempre, perché so cosa cercano di fare. Non parliamo dei programmi in TV, non ho neanche bisogno di sentire cosa cercano di dire certi personaggi.

Anche perché io faccio fatica ad indicare una vincitrice non degna negli ultimi 5/6 anni. L'hanno tutti meritato sul campo, e non per un episodio dubbio. Se la partita puo' essere decisa da un episodio, un campionato é decismante deciso dal merito.
Bisogna slegare le carriere.

Un arbitro col marotta di turno non deve averci nulla a che fare.

Un arbitro deve far riferimento solo alla classe arbitrale e deve essere guidato, gestito e formato solo da superiori.

Quando io mi lamento del marciume del calcio non lo faccio inorridito e nemmeno sorpreso, per me è solo la logica e inevitabile conseguenza di come è gestito.

Troppi interessi, troppa politica, troppe carriere, troppe poltrone.
 
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