Mike, Kalulu, Benna, Isma, Theo, Tonali e Rafa. Il resto è contorno. Tre elementi forti forti per tornare in auge in Italia. In Europa il City per dire ha 7 squadre e 20 top. Il sistema calcistico italiano è morto. Però qui o si pretende lo stesso che vengano fatte le stesse spese oppure che si faccia come la Dea nel 2019, il Napoli nell’estate ‘22. Cioè essere perfetti con 4 casse di banane come budget. Quindi che succede? La colpa per alcuni è di Pioli, per altri del “Garante” (definito egoista, finto, odiato. A me brucio il deretano se penso che un milanista lo possa pensare. Ma lasciamo perdere, perché è inutile aprire la solita questione ), per alcuni di Gerry. E ma se avessimo Giuntoli (trofei vinto a iosa con lo stesso fatturato quasi e monte stipendi), Marotta (lasciamo perdere…). La realtà che allo stato attuale più di così non si può. Ci saranno annate ottime (verrà rivinto il Campionato) ed altre mediocri. La champions è un miraggio (il budget delle altre italiane e gli obiettivi sono simili). Quindi tutto sto casinò per dire cose: come vuoi prenderli i top e per top che intendi? Che al primo decente ti partono i primi 50-60 mln. Lasciamo stare…
Vedo che qualcuno capisce.
I tifosi italiani per come la vedo io devono darsi una GROSSA svegliata.
Tutti eh, milanisti, interisti, juventini etc.
Il calcio italiano è ormai un calcio di terz'ordine.
Quello di prim'ordine è la PL, di second'ordine abbiamo Liga e Bundes.
Noi e Ligue1 siamo ormai la stessa roba con la differenza che in Ligue 1 per ora c'è il PSG che tiene su da solo il movimento e ha risorse illimitate, da noi no.
Bisogna SCORDARSI di parlare di top player e altre amenità.
Ad oggi in italia il meglio a cui si può aspirare è trattenere i talenti che gia hai o comunque venderli bene, e comprare giocatori a max 20-30 milioni che possano un domani diventare top da 60-80-100 (vedi Leao, Theo, Maignan, Tonali, Bennacer, Kalulu etc).
Considerando sempre che se esplodono, la finestra per poterli cedere bene prima che ti chiedano 8-10 milioni annui perchè in PL già glieli offrono alla prima stagione decente, è drastiamente ridotta.
Mettetevi il cuore in pace una volta per sempre.
Preghiamo per un mercato in cui tratteniamo Leao e riusciamo a spendere 40-50 milioni di disavanzo cedendo qualche scarto e magari portando a casa 2/3 bei talenti sui 20 milioni ciascuno.
Il resto sono follie che appartengono ad altri tempi, altro calcio, altra nazione che noi non siamo più.
Vivete in un paese fallito, il calcio ne è lo specchio.
Fate pace con il fatto che la grandeur passata è finita per sempre, il milan è e resterà questo, a prescindere dalla proprietà che avremo perchè giustamente nessuno viene IN ITALIA a bruciare centinaia di milioni all'anno.
Strategie alternative come quelle di Roma Juve e Inter che comportano riempirsi di vecchi strapagati e caricare i bilanci di centinaia e centinaia di milioni di debiti porteranno solo ad una nuova stagione di crack finanziari calcistici come i miei coetanei ben ricordano la fine improvvisa di 3 realtà di livello clamorosono come Fiorentina Lazio e Parma a cavallo tra anni 90 e 2000.
I modelli che funzionano e sono sostenibili sono quelli di Milan, Atalanta e Napoli.
Ma con risorse così esigue da poter investire è assurdo pensare di azzeccare sempre tutti gli acquisti e monetizzare sempre tutte le cessioni.
Il napoli ha fondato quest'annata dominante cedendo in un solo anno Ospina, Koulibaly, Ghoulam, Malcuit, Ruiz, Insigne, Mertens e altri 2-3 nomi di contorno.
Praticamente l'intera spina dorsale della squadra (Ospina-Koulibaly-Ruiz-Insigne-Mertens), per incassare complessivamente la miseria di 65 milioni (tutti derivanti da Koulibaly e Ruiz più qualche spicciolo per Ounas, gli altri persi tutti a zero).
E ne hanno reinvestiti 68, ovvero praticamente la stessa cifra incassata, per acquistare gente giovane e mai testata ad alti livelli come Oliveira, Anguissa, Kim, Raspadori, Kvaratskhelia o gente del calibro di Simeone, Zerbin, Ostigard, Ndombelè e Sirigu da metà classifica ad essere buoni.
Siate intellettualmente onesti: cos'avreste fatto per un mercato del genere?
Ve lo dico io: ci sarebbe stata la rivoluzione, si sarebbe detto che la proprietà ci condannava alla mediocrità, che perdevamo i pochi top che avevamo per un salto nel vuoto assoluto.
E attenzione, è stato un azzardo ENORME che PER ORA sta pagando ma i risultati potevano essere assolutamente catastrofici perchè si è del tutto smontato un gruppo che comunque ti ha garantito la CL continuamente per anni e anni.
Diamoci una svegliata e cerchiamo di essere intellettualmente onesti.
Ad oggi più di un esborso netto di 30/40 milioni e competere fino a 6-7 milioni annui di ingaggio, ad una squadra italiana che opera nei limiti della legalità NON si può chiedere.
Quest'estate magari più di qualcuno capirà, con il depauperamento clamoroso che ci attende e le spese nulle che faranno i club italiani tranne forse Milan e Napoli che hanno più margine (e la solita Juve se il nostro sistema deciderà di far finta di niente e non far valere le regole per loro).
Io ti faccio una firma se rinnovano Leao, mi prendono un terzino sinistro di riserva decente, un centrocampista centrale da rotazioni affidabile con caratteristiche simili a quelle di Kessiè, un vice leao decente, un secondo portiere degno e un esterno destro titolare.
Magari smaltendo nell'umido quei 6-7 cessi che ci rimangono sul groppone.
E nota bene, non c'è alcun riferimento alla punta forte perchè per quella ti partono minimo 40-50 milioni e devi fare un mercato in cui fai solo quello praticamente.
Sono tempi duri, non sono felice di dirvi queste cose, ma funziona così.
Far finta di essere ancora negli anni 90 non farà che avvelenarvi l'animo.
Prendiamocela con Elliott e Redbird se perdono a zero i calciatori o se non tirano fuori quei 5-10 milioni per chiudere qualche casella secondaria, non perchè non spendono 100 milioni a finestra di mercato.