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Allegri è sempre stato il suo preferito (gode di ottima stampa, nonostante non sia mai andato all'estero e negli ultimi 15 anni abbia allenato solo juve e milan). Ma in realtà sono amici per via della passione per i cavalli da corsa. Entrambi possiedono cavalli da galoppo da competizione e probabilmente saranno anche amici o comunque lo stima molto (anche troppo).Carlo Pellegatti chiude già il mercato di rinforzamento della squadra, prima ancora che inizi.
"Allegri è fondamentale perché non devi più rivoluzionare la squadra. Nel 2012 Silvio Berlusconi gli disse: 'Abbiamo già perso giocatori importanti e dovremo vendere anche Ibrahimovic e Thiago Silva'. Sapete cosa rispose Allegri? 'Rimango lo stesso e credo nel progetto.
I tifosi rossoneri non si facciano ingannare: nel 2010/11 il Milan segnò 65 gol subendone 24. Alla faccia del corto muso, lui vince di qualche lunghezza!
Bene la società, ha cambiato strategia. Ora c'è n direttore sportivo che in tre giorni ha bloccato Allegri, un allenatore importante e pragmatico."
Dire che la squadra non va rivoluzionata è da orbi, molti calciatori se ne andranno visto che non giocano la champions ed altri probabilmente sono arrivati a "fine corsa" e si impegnano e corrono poco e niente. La finale persa con il bologna è stata una macchia troppo grande per giustificarli per come l'hanno giocata.
Personalmente a pelle terrei solo pulisic, tutti gli altri sono cedibili(all'estero ovviamente). Altalenanti nelle prestazioni e con poche motivazioni.
Su allegri ho una mia idea molto pessimistica..i ritorni da noi storicamente hanno sempre fatto pietà..pure alla juve non è che poi abbia fatto grandi cose..diciamo il minimo indispensabile..dico ultimamente..
Ho ancora gli incubi di emanuelson schierato in trentamila posizioni in campo e sempre inutile..comunque di allenatori emergenti che mi convincono non è che ce ne fossero..