Pedullà:"Leao spegni i social e prendi esempio da...".

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A Leao do un consiglio: spenga i social, non hanno senso. Raccolga i fischi di San Siro, hanno senso. La gente vuole vedere che ti sbatti per la maglia e che non giochi ciondolante come se stessi facendo un favore a qualcuno a quei soldi. E non la metto sul populismo, ma quei soldi li prende e se è il più pagato dell’organico e quasi della Serie A ci sarà un motivo e deve dare di più.

Ma voglio dargli un altro consiglio. Ammesso e non concesso che lui accetti consigli. Prenda esempio da Pulisic: dalla professionalità, dalla costanza, dal rendimento, dalla fame, dalla voglia, dalla serietà, dalla duttilità, dalla prolificità di Pulisic. Gol, assist, impegno, si sbatte, non protesta. Non va ciondolando e fa cose concrete. Segna con tutte le soluzioni possibili e immaginabili. È un professionista al servizio della squadra e non dice mai una parola fuori posto.

Al massimo gli scappa un ‘perché’ dopo una sostituzione per me ingenerosa come quella di Firenze. Ma siamo nei limiti dei limiti rispetto a quel che conferma in campo e dimostra quotidianamente. Un acquisto straordinario per quanto è costato. E soprattutto un modello per chi pensa che tutto sia dovuto. Per me Leao, se gli sta bene e se lo ritiene, deve andare a dormire con il santino di Pulisic“.

 

[Toby rosso nero]

Da tempo qui diciamo che Leao si è fottuto il cervello ad un certo punto della carriera con il libro, gli smile e le ospitate dai Fazio vari. Non parlo di musica o shopping, quelli sono passatempi suoi come ogni ragazzo della sua età è libero di averne. Mi riferisco alle propagande buoniste sul sorriso, il cuore, la generazione Z, e minchiate varie.

Tutte cose CAVALCATE dalla linea societaria, che invece di preservare il giocatore e raddrizzare il binario inclinato, lo ha fatto deragliare creando un PERSONAGGIO e non un calciatore. E dopo aver creato un "mostro" mediatico, ora spera di ricavarne un gruzzolo per le tasche vuote dello strozzinato Cardinale.

E come fanno i giocatori di calcio più sensibili alle distrazioni a spegnere i social, quando colui che dovrebbe farli rigare dritto professionalmente a 44 anni suonati posta scalate su montagne, cicatrici sulla testa, giochini con rapper americani idioti che saltano sui ponti di venezia e video dove si ingozza di spezie piccanti?
Si inizi a fare pulizia dei dirigenti, innanzitutto... poi vedrete che le cose si mettono a posto da sole anche tra i calciatori, con il giusto tempo...

 

[Milanlove]

quando ha fatto bene, è stato montato troppo.

Più sali in alto, più fai rumore quando cadi.

Lui nella sua testa si crede probabilmente pari a Vinicious, Mbappe e roba simile. E non si capacita delle critiche sacrosante che riceve.

 

[Devil man]

Da tempo qui diciamo che Leao si è fottuto il cervello ad un certo punto della carriera con il libro, gli smile e le ospitate dai Fazio vari. Non parlo di musica o shopping, quelli sono passatempi suoi come ogni ragazzo della sua età è libero di averne. Mi riferisco alle propagande buoniste sul sorriso, il cuore, la generazione Z, e minchiate varie.

Tutte cose CAVALCATE dalla linea societaria, che invece di preservare il giocatore e raddrizzare il binario inclinato, lo ha fatto deragliare creando un PERSONAGGIO e non un calciatore. E dopo aver creato un "mostro" mediatico, ora spera di ricavarne un gruzzolo per le tasche vuote dello strozzinato Cardinale.

E come fanno i giocatori di calcio più sensibili alle distrazioni a spegnere i social, quando colui che dovrebbe farli rigare dritto professionalmente a 44 anni suonati posta scalate su montagne, cicatrici sulla testa, giochini con rapper americani idioti che saltano sui ponti di venezia e video dove si ingozza di spezie piccanti?
Si inizi a fare pulizia dei dirigenti, innanzitutto... poi vedrete che le cose si mettono a posto da sole anche tra i calciatori, con il giusto tempo...

Per me quando ha indossato la gonna per il red-carpet è inziata la fase calante, come nel film SpaceJam quando il pallone da basket ti succhia i poteri