La vera domanda è un'altra: chi si assumerebbe la responsabilità della decisione? Cardinale lo escludo a priori, quindi restano Furlani, Moncada e Ibrahimovic. Lo svedese però in teoria è espressione della proprietà e non si esporrà mai con una decisione così forte e potenzialmente divisa. Moncada è in scadenza di contratto e ha il carisma di un castoro, esonerare l'allenatore da lui proposto (lo sappiamo tutti che è un suo maledetto nome) sarebbe un autogol clamoroso.
Quindi è tutto nelle mani di Furlani che dovrà valutare cosa gli conviene fare per rafforzare la sua posizione: difendere Fonseca? Cacciarlo, addossare le colpe a Ibra e Moncada e pescare un nome mediaticamente forte ma caratterialmente malleabile come Allegri per fare del populismo strategico in un momento di stanca dei tifosi? L'unica certezza è che il campo non rientrerà minimamente in questi discorsi.