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Erano le mezze ali di conservazione e che ancelotti usava quando alla squadra mancavano equlibrio e certezze.
Ma quante partite abbiamo giocato col solo gattuso vero interditore e poi pirlo, seedorf, kaka, rui costa, sheva???
Oppure kaka dietro inzaghi e sheva e come terzini magari pure cafu e serginho.
Il possesso palla era la chiave di quel milan .
Vabbe che dietro avevamo nesta e maldini che lasciati pure in 3 vs 2 facevano fare brutta figura ai malcapitati di turno.
Leggendo le ricostruzioni di quegli anni, l'idea dei numeri 10 nacque da Berlusconi che passò l'input, diciamo, a Galliani e Ancelotti. Carletto da parte sua disegnò la squadra partendo da Pirlo, che stava già provando da regista in allenamento da diversi mesi, e suggerendo Seedorf in quella che sarà una delle trattative migliori della storia del calcio, per completare con Rui Costa trequartista, ruolo dove non giocava più da qualche anno (ai quali si aggiunse lo schiribizzo di Rivaldo, imposto dal presidente e mal digerito da Carletto). Bell'esempio insomma di allineamento tra commitment chiaro della dirigenza, scelte coerenti degli uomini e allenatore giusto per metterle in pratica.
Pensando a quello che il duo ha fatto negli anni recenti, pare impossibile che per tanti anni abbiano operato in modo così innovativo e coerente.
Perdonatemi, ma non riesco a resistere ... posso permettermi una digressione?
Se guardiamo i Milan veramente vincenti, prendo ad esempio le finali CL 1988, 1994, 2007, vediamo come la struttura del centrocampo sia rimasta sostanzialmente la stessa:
- un forte interditore (Colombo, Desailly, Gattuso)
- 2 centrocampisti, uno più dinamico, uno più pensatore (Rijkaard-Ancelotti, Boban-Albertini, Ambrosini-Pirlo)
- un trequartista a svariare, creativo (Donadoni, ancora Donadoni, Seedorf)
Poi in attacco potresti mettere chi vuoi. Secondo me è il modulo in assoluto migliore che puoi avere, è ottimale. Non sto parlando di 433 o 442 o altre baggianate, sto parlando di funzionalità dei giocatori. Secondo me dovremo perseguire ancora questa strada. Sarò un dinosauro ma secondo me è l'unico modo che ha il Milan di essere vincente.