Pazzesco Napoli, 0 tiri in porta subiti

[Ruuddil23]

Vediamo vediamo..la stagione è lunga...ricordo che il primo turno hanno fatto 0-0 con la stella rossa

Guarda, nonostante la mia idea non cambi sul confronto fra Ancelotti e il Sarri visto fino allo scorso anno a Napoli (ci sta che con l'esperienza di Londra migliori ulteriormente), rimango anche convinto che quello del Napoli sia il girone più infame che potesse capitare e il pari con gli slavi costerà caro...penso che alla fine andranno in EL e stavolta non la metteranno da parte come l'anno scorso, conoscendo Carlo.

 

[Lineker10]

I dubbi sul napoli penso siano legittimi perchè non si è mai ben capito se il gioco fosse un mezzo o un fine di sarri.
Io ero tra quelli che reputava la rosa del napoli non eccelsa e che fosse il gioco di squadra portato all'ennesima potenza a catapultare i partenopei ben sopra i loro livelli.
La bravura invece di ancelotti è indiscussa e noi milanisti dovremmo saperlo bene.
Non gli ho mai perdonato però qualche presa in giro di troppo nei nostri confronti,in collaborazione col duo galliani-berlusconi, come ho mal digerito sia andato a napoli.

Insigne Mertens Koulibaly Zielinski Callejon Allan Milik Hamsik... qualità a quintali e caratteristiche che si sposano alla perfezione.
Il Napoli è una delle squadre più sottovalutate del mondo.

Ma il 100% del merito, bada bene, è di De Laurentiis... altro che Sarri Ancelotti e compagnia...

 

[diavoloINme]

All'opposto, anche questo caso dimostra che se hai una rosa di qualità i risultati rimangono sullo stesso standard, anche se cambi l'allenatore.
Certamente devi affidarti ad un bravo allenatore, in questo caso uno dei migliori della storia del calcio, se vuoi rimpiazzarne uno altrettanto bravo come Sarri.

Ma l'allenatore incide poco, in rapporto ai giocatori. Certamente nel caso di Carletto lui porta la sua filosofia e le sue strordinarie capacità, cambiando tante cose. Ma non dimentichiamoci di come giocava il Napoli di Sarri perchè adesso non facciamo l'errore contrario sottovalutando lui!

Alla base di tutto c'è una rosa costruita con criterio, coerenza, badando alle caratteristiche dei giocatori e non ai nomi. Questa è la base, poi certo l'allenatore incide ma secondariamente. Puoi cambiarlo ed avere sempre rendimento ottimo, come succede infatti al Napoli, seppur ovviamente con stili e forme diverse.

Non sto sottovalutando sarri e nemmeno esaltando ancelotti, volevo dire che con la stessa rosa ogni allenatore può avere idee calcistiche diverse circa ruoli, moduli, atteggiamenti , scelta dei singoli ecc ecc.
Credo anche i risultati possano essere diversi perchè laddove sarri esasperava il concetto di gioco ancelotti ha un'idea molto diversa.
Credo il ruolo di allenatore come gestore e propinatore di idee e concetti incida più che in minime percentuali.
Veder oggi il napoli che gioca palla lunga per bucare la linea difensiva è un concetto nuovo che va in netto contrasto con le idee di calcio di sarri, per non parlare di insigne che da giocatore monotematico è stato trasformato in una meravigliosa seconda punta che svaria su tutto il fronte offensivo.
Da quanto non si vedeva in italia una punta cosi? Dai tempi di del piero credo, dopo di lui tutti in fascia i fantasisti.
Un allenatore vede potenzialità e propone i ruoli, gli schemi ne sono la logica conseguenza.

 

[Lineker10]

Vediamo vediamo..la stagione è lunga...ricordo che il primo turno hanno fatto 0-0 con la stella rossa

Certamente, ma cresceranno ancora stanne certo.

Sono in un girone di ferro con PSG e Liverpool, società che pagano un giocatore quando il Napoli paga l'intera rosa. Ma se vincono le due partite in casa che restano da giocare il girone lo passano.

 

[diavoloINme]

Insigne Mertens Koulibaly Zielinski Callejon Allan Milik Hamsik... qualità a quintali e caratteristiche che si sposano alla perfezione.
Il Napoli è una delle squadre più sottovalutate del mondo.

Ma il 100% del merito, bada bene, è di De Laurentiis... altro che Sarri Ancelotti e compagnia...

Non sono comunque giocatori di un valore tale da spiegare i 15 punti di vantaggio sulla seconda dello scorso anno o i 20 punti sulla terza.
Sono ottimi elementi ma sullo stesso livello grosso modo di quelli di roma e inter.
Il gioco di sarri ha fatto brillare oltremodo l'argenteria di casa.

 

[Lineker10]

Non sto sottovalutando sarri e nemmeno esaltando ancelotti, volevo dire che con la stessa rosa ogni allenatore può avere idee calcistiche diverse circa ruoli, moduli, atteggiamenti , scelta dei singoli ecc ecc.
Credo anche i risultati possano essere diversi perchè laddove sarri esasperava il concetto di gioco ancelotti ha un'idea molto diversa.
Credo il ruolo di allenatore come gestore e propinatore di idee e concetti incida più che in minime percentuali.
Veder oggi il napoli che gioca palla lunga per bucare la linea difensiva è un concetto nuovo che va in netto contrasto con le idee di calcio di sarri, per non parlare di insigne che da giocatore monotematico è stato trasformato in una meravigliosa seconda punta che svaria su tutto il fronte offensivo.
Da quanto non si vedeva in italia una punta cosi? Dai tempi di del piero credo, dopo di lui tutti in fascia i fantasisti.
Un allenatore vede potenzialità e propone i ruoli, gli schemi ne sono la logica conseguenza.

Certamente, è quello che penso anche io. Ma devi avere il materiale per farlo. Insigne per me nel gioco di Sarri era limitato, l'ho sempre sostenuto, non sono per niente sorpreso della sua crescita nel nuovo ruolo.

L'allenatore è importante, ma i risultati li determina la rosa che hai. L'allenatore fa la differenza nei dettagli.
Se hai una rosa senza nè capo nè coda come la nostra in panchina puoi metterci anche Sarri o Ancelotti, i problemi resterebbero lo stesso e i risultati sarebbero alterni comunque.

 

[Lineker10]

Non sono comunque giocatori di un valore tale da spiegare i 15 punti di vantaggio sulla seconda dello scorso anno o i 20 punti sulla terza.
Sono ottimi elementi ma sullo stesso livello grosso modo di quelli di roma e inter.
Il gioco di sarri ha fatto brillare oltremodo l'argenteria di casa.

Niente da dire su Sarri per il quale stravedo da sempre. Facile però dirlo adesso, meno facile quando allenava l'Empoli in Serie B e giocavano come il Napoli dell'anno scorso.

I successi degli allenarori li fanno i giocatori, non viceversa.

Poi certo bisogna guardare oltre i risultati e avere l'occhio critico per giudicare un allenatore, ad esempio per vedere la bravura oggettiva di un allenatore come De Zerbi nonostante alleni il Foggia o il Benevento ultimo in classifica.

Che poi tocchiamo un nervo scoperto per me, perchè allenatore vincente non significa allenatore bravo o migliore, bisogna avere occhio critico e guardare sempre oltre i risultati perchè un allenatore valorizza il materiale che ha, se la rosa è costruita male non può fare miracoli.

 

[diavoloINme]

Certamente, è quello che penso anche io. Ma devi avere il materiale per farlo. Insigne per me nel gioco di Sarri era limitato, l'ho sempre sostenuto, non sono per niente sorpreso della sua crescita nel nuovo ruolo.

L'allenatore è importante, ma i risultati li determina la rosa che hai. L'allenatore fa la differenza nei dettagli.
Se hai una rosa senza nè capo nè coda come la nostra in panchina puoi metterci anche Sarri o Ancelotti, i problemi resterebbero lo stesso e i risultati sarebbero alterni comunque.

Ma l'allenatore bravo vede sempre qualcosa in più di quello meno bravo
A volte basta un'intuizione per far cambiare e di molto tutto il contesto.
Ti ho fatto l'esempio di insigne perchè credo sia eloquente di come due bravi allenatori possano vedere strade diverse.
Potremmo fare il giochino del 'se ancelotti fosse il nostro allenatore' ...
Tu credi metterebbe in campo la squadra col modulo di gattuso e utilizzerebbe gli uomini come fa gattuso ?
Io dico di no.
Certamente non ci porterebbe a vincere il titolo perchè i miracoli li fa nessuno però non sminuiamo il ruolo di un allenatore.
Il ciclo di ancelotti nasce con idee apparentemente folli : ricordo benissimo l'estate del 2002 quando tutti ci ridevano dietro perchè con quel centrocampo avremmo preso schiaffi in faccia da tutti.
Qualche mese dopo però saremmo stati ribattezzati i meravigliosi e avremmo portato a casa la coppa dalle grandi orecchie.
Seedorf mezz'ala al fianco di pirlo e dietro rui costa e rivaldo o comunque due punte vere.
Pareva una bestemmia.....

 

[ScArsenal83]

Oh finalmente ve ne accorgete. Tolto il city e in parte il nuovo chelsea di sarri (che si sta adattando immediatamente e fa capire la pochezza della premier) il resto è una accozzaglia di squadre imbarazzanti. La premier tatticamente è uno scempio.
Il Liverpool tanto osannato è una squadretta che deve tutto a salah e firmino e a klopp che sta facendo davvero miracoli con una squadretta insulsa

La nostra Serie A tatticamente è sempre stata 10 passi avanti a tutti... il nostro problema è che non corriamo poco e male,in Inghilterra vanno al triplo.
Altro problema è che le nostre squadre si sono indebolite spendendo male i (pochi)soldi e senza investire ma andando a prendere cessi inverecondi.

 

[Lineker10]

Ma l'allenatore bravo vede sempre qualcosa in più di quello meno bravo
A volte basta un'intuizione per far cambiare e di molto tutto il contesto.
Ti ho fatto l'esempio di insigne perchè credo sia eloquente di come due bravi allenatori possano vedere strade diverse.
Potremmo fare il giochino del 'se ancelotti fosse il nostro allenatore' ...
Tu credi metterebbe in campo la squadra col modulo di gattuso e utilizzerebbe gli uomini come fa gattuso ?
Io dico di no.
Certamente non ci porterebbe a vincere il titolo perchè i miracoli li fa nessuno però non sminuiamo il ruolo di un allenatore.
Il ciclo di ancelotti nasce con idee apparentemente folli : ricordo benissimo l'estate del 2002 quando tutti ci ridevano dietro perchè con quel centrocampo avremmo preso schiaffi in faccia da tutti.
Qualche mese dopo però saremmo stati ribattezzati i meravigliosi e avremmo portato a casa la coppa dalle grandi orecchie.
Seedorf mezz'ala al fianco di pirlo e dietro rui costa e rivaldo o comunque due punte vere.
Pareva una bestemmia.....

Non so, per me codesta è filosofia di chi crede nei santoni e nel messia.
Ci fosse Ancelotti da noi certamente porterebbe valore aggiunto, certamente cambierebbe qualcosa, ma se hai Bakayoko puoi inventarti ben poco, se hai Zielinski è ben diverso.

Il grande Milan di Ancelotti aveva certamente la sua impronta, non lo nego di certo, ma alla base c'è la folle intuizione della societò che decide di investire tanti soldi per allestire una rosa stellare del genere, con scelte molto coerenti e convinte come Seedorf e Pirlo, pietre di scarto.

Battezzi un'idea (il Milan dei numeri 10), scegli i giocatori (Rui Costa Pirlo Seedorf) e poi li affidi all'allenatore giusto (Carletto), mantenendo poi la rotta nonostante tutto, con convinzione, come un unico blocco di granito.

Lo sai come la penso... 70% società 25% giocatori 5% allenatore.