Fastidiosa sta storia degli italiani che stanno esportando il virus in giro per il mondo. Ci si sta dimenticando che questo virus è nato grazie ai cinesi.. con le loro grigliate ai pipistrelli e serpenti ed esperimenti vari
I cinesi hanno piú o meno la stessa “colpa” degli italiani.
Il 90% delle ondate virali proviene da lì, vuoi per motivi climatici, vuoi culturali, vuoi per le condizioni di vita (ma mica é una gran colpa essere un leve razzo costretto a vivere in una baracca, mangiando quel che capita e con un sistema igienico che é quello che é).
Le altre nazioni hanno mooolti meno casi per via del protocollo.
Pare certo che il cosiddetto “paziente 1” avesse problemi ignoti, ma pregressi di immunodeficienza. Attualmente nel mondo vengono testati solo i cosiddetti “pienti a rischio” ovvero con sintomi riconducibili, provenienti da zone a rischio (e l’Italia lomé diventata) o aventi avuto contatti con chi proviene dalle zone a rischio.
Teoricamente il paziente 1 non avrebbe dovuto essere testato per il CoronaVirs (come lo chiama il primario del PS di Gela). Ma non capendo il motivo della gravitá della sua condizione (in realtá si é scoperto poi dovuti a carenze del suo sistema immunitario) gli é stato fatto il test. Risultato positivo poi a quel punto :
1) Allarme, tutti quelli in contatto con lui, di Codogno che ha frequentato diventavano “testabili”
2) Il CoronaVirs é pericolosissimo in quanto un paziente giovane (38) sportivo, é in gravi condizioni (ma lomé per patologie pregresse).
3) Panico, da lì in poi ogni morto, anche 84enne con 20 tumori bune testato per il CoronaVirs e ogni tanto qualcuno é positivo. Quindi un morto di tumore con CoronaVirs diventa morto di CoronaVirs.
4) Testando cani e porci scopriamo tanti infetti, diventiamo zona a rischio e quindi automaticamente diventiamo zona a rischio, all’estero se uno sta male e viene o é in contatto con italiani viene testato. Siamo la Cina d’Europa.
5) l’OMS che tira acqua al suo mulino continua ad aumentare lkallarme.
In veritá gli infetti in Europa saranno giá milioni. Ma passano nel 99% dei casi come una sindrome influenzale nessuno ci fa caso. Se muore un 90enne con problemi cardiaci e tumori, nessuno incolpa il Coronavirs...
Invece in Italia panico, fobia....le cose piú assurde e qui molti sono dei campioni di questa cosa.
Non dico che sia pericoloso zero. Dico che il contagio diffusomé inevitabile, fará vittime (come l’influenza) nelle persone con patologie pregresse (come l’influenza). Che fará anche qualche vittima senza patologie (magari piú dei 200 l’hanno senza patologie che fa l’influenza) Che la,prudenza é utile, mail panico e la follia, no. Che con il caldompasserá, ma spero che per allora avremmo ancora un paese e un’economia in piedi.
Paese di folli.