Carlos Passerini del CorSera sulla permanenza di Ibra l'anno prossimo, a Tutti Convocati:
"Ibra ragiona da ora a giugno, non oltre, è il primo a sapere che la sua avventura col Milan si decide in questi mesi.
Sarà lui a decidere cosa fare.
Ma non aspettatevi un Ibra che batte i pugni sul tavolo per restare."
Ne parlavamo nel forum giorni fa.
Io ho letto che la famiglia di Ibra si è trasferita a Stoccolma e i figli vanno a scuola in quella città, che hanno già scelto come destinazione definitiva dopo lo stop col calcio di Zlatan.
Dunque deduco che lui sia disposto alla vita a distanza per qualche mese in modo da godersi (si fa per dire) gli ultimi mesi di carriera e chiudere in bellezza (si fa per dire) a San Siro e a Milano. Vedo difficile che accetti questa situazione per un altro intero anno a meno che, opinione mia, non gli permetta di giocare la Champions per un'ultima volta (e qui al Milan è sicuro di no).
Comunque va da sè che il Milan, o la parvenza che ne è rimasta, dovrebbe avere piani e idee chiare sulle scelte da fare a giugno. Non cambio idea: per me essere appesi ad un giocatore di 39 anni è una cosa umiliante e assurda, il NULLA sul piano di una seria programmazione (che non si vede di certo).