Bisognerebbe elencare circostanze precise.
Dopo aver appurato che le ****late non siano spiegabili con l'assenza dei nostri rappresentanti dai luoghi dove si prendono le decisioni.
Assenteismo a Bruxelles e Strasburgo malattia dei politici italiani che va da ex Servire Il Popolo a estrema destra di allora.
Condita da continui cambi di governo per cui negli anni in cui la Comunità si costruiva l'Italia pressoché non compariva.
E tutt'ora, soprattutto questa coalizione, fatica a trovare persone con conoscenze linguistiche adeguate.
Ed in mezzo a tutto questo, al fatto che i soldi ci sono, ma i fondi PNRR risultano spesi solo per il 33% per incapacità tutte nostre, continuiamo pure a parlare di reati universali e di globo terracqueo.
l'Italia è un blablabla con o senza UE.
Chiacchiere e disctintifo.
Circostanze precise?
La gestione dei flussi migratori, dove i paesi del centro e del nord hanno addossato tutto il problema ai paesi di primo approdo e si sono rifiutati sistematicamente di cambiare le regole?
In sostanza fanno gli accoglientisti con le coste degli altri con la complicità idiota dei pididioti nostrani (le cui coop fanno i milioni sulla pelle dei "migranti")...
Le normative sono così idiote e vincolanti che anche oggi siamo qui ad aspettare in grazia una sentenza della corte europea sull'interpretazione di una normativa europea per vedere se - per cortesia - possiamo umilmente portare I clandestini in Albania (dove i sinistri possono andare a fare le vacanze estive, ma guai a portarci i clandestini in un paese tanto pericoloso)...
Il disastro del green deal e dell'industria automobilistica ti dicono niente?
E sono solo degli esempi, le direttive sull'agricoltura sono ancora peggiori...