È il refrain dell'estate ormai, noioso e banale: il Milan ha speso tanto, ma non ha nessun fenomeno; l'Inter ha un grandissimo allenatore, un mix tra Happel e Sacchi, farà mirabilie.
Di loro non mi curo, ho gli anticorpi giusti; ancora mi ricordo dell'estate del 1991, con l'Inter portata in palmo di mano da TUTTA la critica perché Orrico era il nuovo Sacchi, mentre il Milan veniva giudicato da quarto/quinto posto, perché spompato e guidato dal portaborse Capello. Da lì partirono le 58 partite senza sconfitte degli Invincibili, mentre l'Inter a momenti finiva in B...