Orrore a Trieste: madre ucraina sgozza figlio di 9 anni.

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Avete tutti ragione ad evidenziare la disparità che c'è, sia mediaticamente che politicamente, nel trattamento che ricevono le donne rispetto agli uomini, in situazioni dove sono loro le protagoniste carnefici;
però oggi io francamente voglio solo esprimere la mia solidarietà e dispiacere verso quel padre che non avrà più momenti di vita con suo figlio di 9 anni.
Ho letto l'intervista al parroco, che riporta le parole del padre "...come faccio a vivere adesso..",
leggo che ha avuto un malore con necessità di cure.
Il dolore lo sta divorando, e da padre di un bambino poco più grande del suo piccolo figlio, non posso che sentirmi vicino a questa situazione.

La sua vita è cambiata, le sue giornate non potranno più avere senso.
 
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Il padre aveva avvertito i servizi sociali che era pericolosa e di non lasciarle tenere il figlio.
Pure i servizi sociali avevano fatto dei rapporti dove evidenziavano l’instabilità della donna, con tanto di un precedente in cui già aveva cercato di uccidere il figlio, mi pare strozzandolo.
Il giudice se ne è bellamente fregato. Spero solo che il padre quando entrerà nella fase della rabbia se la prenda col giudice, perché siamo al ridicolo.

In America ho letto di casi in cui donne drogate e/o alcolizzate si vedevano giustamente negate la custodia dei figli ma al primo tossicologico negativo i giudici restituivano loro i figli. E sapete il motivo? Perché lo Stato ci guadagna dagli alimenti e una donna drogata/alcolizzata non lavora, quindi non li può pagare e rischia solo di finire in galera, quindi a carico dello Stato, se non li paga. Molto più facile far pagare il padre quindi.
 

Stanis La Rochelle

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Il padre aveva avvertito i servizi sociali che era pericolosa e di non lasciarle tenere il figlio.
Pure i servizi sociali avevano fatto dei rapporti dove evidenziavano l’instabilità della donna, con tanto di un precedente in cui già aveva cercato di uccidere il figlio, mi pare strozzandolo.
Il giudice se ne è bellamente fregato. Spero solo che il padre quando entrerà nella fase della rabbia se la prenda col giudice, perché siamo al ridicolo.

In America ho letto di casi in cui donne drogate e/o alcolizzate si vedevano giustamente negate la custodia dei figli ma al primo tossicologico negativo i giudici restituivano loro i figli. E sapete il motivo? Perché lo Stato ci guadagna dagli alimenti e una donna drogata/alcolizzata non lavora, quindi non li può pagare e rischia solo di finire in galera, quindi a carico dello Stato, se non li paga. Molto più facile far pagare il padre quindi.

La cosa che mi fa più rabbia è che al giudice sta roba scivola addosso senza problemi. C'è bisogno che le istituzioni inizino a temere i cittadini, altrimenti non cambierà niente.
 

Toby rosso nero

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Il padre aveva avvertito i servizi sociali che era pericolosa e di non lasciarle tenere il figlio.
Pure i servizi sociali avevano fatto dei rapporti dove evidenziavano l’instabilità della donna, con tanto di un precedente in cui già aveva cercato di uccidere il figlio, mi pare strozzandolo.
Il giudice se ne è bellamente fregato. Spero solo che il padre quando entrerà nella fase della rabbia se la prenda col giudice, perché siamo al ridicolo.

In America ho letto di casi in cui donne drogate e/o alcolizzate si vedevano giustamente negate la custodia dei figli ma al primo tossicologico negativo i giudici restituivano loro i figli. E sapete il motivo? Perché lo Stato ci guadagna dagli alimenti e una donna drogata/alcolizzata non lavora, quindi non li può pagare e rischia solo di finire in galera, quindi a carico dello Stato, se non li paga. Molto più facile far pagare il padre quindi.

Non se ne può più davvero di questi giudici. Prima erano solo ripicche politiche tra fazioni, poi difesa dei criminali, ora siamo alla vera e propria apologia del male.
 
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