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Beh si e rimanendo in topic, io è dalla cessione di Tonali che ho messo una pietra tombale su questa dirigenza.Ma ormai io non discuto nemmeno più, mi rendo conto che non ho più né la forza né la voglia. Se a queste persone questo Milan piace, diverte e fa battere il cuore, sono contentissimo per loro e quasi invidioso. Possono stare sereni che gli idoli Furlani, Moncada, D'Ottavio e Ibrahimovic resteranno dove sono per tanto tempo, guidati dalla mano sapiente e diversamente sobria del Presidente Scaroni e del Proprietario Gerry Cardinale.
Mi limito solo a far presente che la razionalizzazione per Freud è un meccanismo di difesa psicologico e lungi da me voler far crollare le certezze di qualcun altro. A volte però, e molto più banalmente, la realtà è meno complessa e più semplice di quanto si pensi. Tanto poi a porre fine alle chiacchiere ci pensa il campo. E anche se si perde, tanto c'è "il progetto" (cit.), "lo stadio a San Donato" (cit.), "il makkettting degli ammericaniiiiii" (cit) e bisogna avere "fiducia" (cit.) perchè "ai miei tempi si perdeva con la Cavese" (cit.) e "prima di Berluscone il Milan aveva il palmares dell'Avellino" (cit.).
Ripeto, nessun dirigente capace puo decidere di fare una cessione del genere, a meno che non abbia già una soluzione in casa pronta, tipo un giocatore giovane emergente e pronto ad essere lanciato.
Certe decisioni dovrebbero aprire gli occhi subito ai tifosi, pero si era in piena guerra a Maldini, negli stessi giorno lui fu cacciato e per tanti tifosi quella è stata una liberazione, tanto lo odiavano. Per me è stato soprattutto la cacciata di Maldini che poi ha portato a giustificazioni assurde e lo fanno tutt'ora, nonostante i risultati disastrosi che stiamo avendo.