Ordine:"Milan, piano strategico fallimentare. Fonseca via?".

Registrato
12 Dicembre 2014
Messaggi
10,355
Reaction score
5,500
Eccosi qui. Stanno già facendo terra bruciata attorno a Fonseca.
Tempo tre partite, ovvero il derby di metà settembre, e sarà esonerato.

Il vero problema non è Fonseca ma ben due campagne acquisti catastrofiche che hanno tiempito la rosa di cessi e equivoci tattici.
Quella vista ieri è una squadra senza capo né coda e inallenabile. Si possono sistemare alcune cose, e le sistemeranno, a livello tattico ma resteremo sempre una squadra ridicola che prenderà una marea di goal.

Per risolvere le cose dovremo cedere quasi tutti quelli presi l'estate scorsa, cosa che non succederà, quindi per i prossimi due o tre anni sappiamo cosa aspettarci. E bene entrare nell'ordine di idee.
Sai cosa mi risulta incomprensibile? Aver comprato, l'anno scorso, le mezzali e pretendere - anche quest'anno, di giocare in un modo che non le prevede. O sono incompetenti al massimo grado o sono sabotatori.
 
Registrato
5 Ottobre 2016
Messaggi
13,356
Reaction score
3,793
Se questi lecchini iniziano già ad urlare alla cacciata di Fonsega, significa che era tutto programmato da tempo. Scelte "chirurgiche". Come abbiamo sempre scritto.

Fù così che un'altra stagione è appena cominciata ed allo stesso tempo già passata.
Voglio capire, però, a chi e in che modo può giovare questo giochino.

La squadra rischia di non qualificarsi per la Champions, con un danno economico enorme.
Il player trading tanto caro ai nostri pagliacci va a farsi benedire perché con prestazioni del genere quanto vuoi tirare sú dalla gente che hai in rosa?
Il pessimo lavoro della dirigenza si palesa sempre più... Non so altrove, visto che in larga parte di tratta di gente "prestata" da altri settori, ma nel mondo del calcio questi faticherebbero a trovare un nuovo impiego se bisognasse valutare oggettivamente quello che hanno fatto finora.

Non lo so, anche io ho la netta sensazione che si tratti di un modus operandi mirato, ma non riesco veramente a vederne il senso.
 
Registrato
18 Settembre 2017
Messaggi
18,828
Reaction score
9,466
Franco Ordine dal CorSport in edicola:"Ci sono due immagini simboliche che fotografano lo schianto del Milan al culmine della inquietante prova di Parma. La prima: Ibra inquadrato in tribuna sconsolato con gli occhi chiusi e le mani sul volto, già disperato. La seconda: Paulo Fonseca ritto davanti alla panchina con le mani sul fianco, impotente e incapace di raddrizzare la navigazione del suo Milan finito subito sugli scogli di Parma. Mai così falsa la partenza in campionato, ultimo precedente ravvicinato nel 2011, mai sentita una chiosa di un rivale, Cancellieri, autore del 2 a 1, off rire il senso calcistico della sfida («Ci siamo divertiti e penso si sia visto») con una frase che sa di umiliazione per il Milan. Ibra e Fonseca sono i due referenti a cui rivolgere il quesito fondamentale: ma cosa avete combinato? Il mercato, sulla carta, non può essere così misero come i primi due risultati certificano. Allora è a Fonseca che bisogna rivolgersi per chiedere conto non di parole vaghe, non di spiegazioni fumose, ma di risposte convincenti. Perché la sconfi tta di ieri è innanzitutto meritatissima. Ed è figlia di un piano strategico fallimentare. Prendere gol al primo contropiede, dopo nemmeno 2 minuti, è il segnale pubblico e solenne di una ridotta concentrazione e attenzione ma anche di una disposizione tattica suicida. E così per tutto il primo tempo quando il Parma è andato al tiro davanti a Maignan una, due, tre, quattro volte. E dire che la presenza di Pavlovic, tra i più efficaci anche in fase offensiva, sembra la scelta giusta e indispensabile per ridare cemento a una trincea di burro. Se nonostante quel gigante e qualche provvidenziale parata di Maignan, il fatturato è così negativo, c’è una sola spiegazione: non funziona niente in questo Milan. Né la feroce attenzione che dovrebbe avere, né l’organizzazione difensiva e ancor meno quel mandare i due terzini all’assalto scoprendo puntualmente i due binari che sono stati il terreno di conquista del Parma. Allora è bene prendere subito atto della realtà e correre ai ripari. Come? O Ibra e il management rossonero sono convinti d’aver fatto la scelta giusta nello scegliere il portoghese come successore di Pioli, oppure è bene prepararsi a uno scenario altrettanto rivoluzionario e cioè un cambio di guida tecnica. C’è un altro sospetto, psicologico forse più che calcistico, che viene a galla osservando la reazione dei rossoneri e in particolare dei più decisivi, come Leao, Theo, Tomori: è come se non fossero convinti di quel che fanno. La conferma nella frase di Fonseca a fine gara: «Mi assumo la responsabilità ma mi sembra chiaro che ci sia un problema collettivo di atteggimeanto".


ordine-milan-1.png
E come se non fossero convinti di quello che fanno, risposta esatta.

Abbiamo preso ilportoghese sbagliato. Ma Concecao è ancora libero?
 

Goro

Senior Member
Registrato
7 Febbraio 2017
Messaggi
10,336
Reaction score
2,298
In Italia c'erano tre squadre interessate a vincere e ora sono due. 18 squadre su 20 a cui interessa fare piazzamento. Questo non è sport, il Milan non andava toccato.
 
Registrato
29 Ottobre 2017
Messaggi
7,724
Reaction score
5,240
Ma ce lo hanno spiegato in tutte la salse che loro hanno una visione 'americana' dello sport, quante volte devono ripeterlo prima che ci entri in zucca?
Loro una figura alla marmotta, un uomo solo al comando, nemmeno la concepiscono.

Per loro la dirigenza deve fare lavoro di squadra e hanno una figura per ogni area.

Ibra serve per portare le conoscenze di campo di questo mondo , e queste sfido chiunque a dire che non le abbia, e oltretutto è dipendente redbird e non del Milan.
Bada bene a questo passaggio perché è meno banale di quel che sembra: essere dipendente della proprietà e non del Milan all'unico uomo di campo in dirigenza impedisce di creare rapporti discutibili con altri club/procuratori.
Tradotto : è una manovra anti- polpette.

Non siate semplicistici nel ritenerli scemi perché sono più furbi di quel che si crede.
Ibra non fa altro che ripetere "vincere, vittoria, progetto vincente blablabla". Questo è quello che sta spiegando in tutte le salse il massimo dirigente al Milan.

Peccato che non abbia le competenze necessarie per raggiungere l'obbiettivo che ci sta spiegando ad ogni intervista.

Poi può essere che si sia fatto raggirare dalla proprietà (doppiamente incompetente allora) o che sia una loro marionetta consapevole (doppiamente schifoso allora). Però non cambia il discorso: il nostro massimo dirigente è un incompetente in quanto non è un dirigente.
 
Ultima modifica:
Alto