Sì ma qui qualcuno non ha capito una cosa molto importante, Elliott ha le mani sul Milan e il suo uomo di fiducia è uno che ad oggi non ha dettato la minima linea guida, Aivan, questo uomo di fiducia si è scontrato col progetto "provinciale dello sgravo economico" una volta arrivato Boban che Maldini ha sempre visto come il compagno forte con cui prendersi le redini della squadra ha deciso di giocarsi le sue carte e contattare Rangnick stendendo quello che poteva sembrare un progetto abbastanza ambizioso soprattutto dal punto di vista economico della faccenda, dal momento che Aivan viene totalmente messo da parte e Maldini riacquista potere grazie a dei risultati irreali in piena pandemia c'è qualcosa che veramente non quadra, tutti vogliono mettere le mani sul Milan tutti vogliono un pezzettino di esso, tutti tranne i rabbini che lasciano fare, lasciano che il Milan si autofinanzi e non dimostri la minima ambizione, come detto più volte "piccoli progressi grandi risultati", illogico, i piccoli progressi non esistono, se vuoi guidare il Milan quello che sta facendo Paolo non ha senso perché prima o poi cannerà qualche giocatore di troppo e quella politica delle spese 0, degli scambi ti farà resettare tutto in tempi rapidissimi visto che nel frattempo non siamo competitivi e la dirigenza è una buttanaio atomico, se la dirigenza non è compatta l'unica cosa da fare è tirare i remi in barca e non toccare nulla, quindi ulteriore tempo perso, piccoli progressi "grandi" risultati, è un Milan ormai fermo, che non fa paura perché nemmeno se la vuole giocare per il quarto posto, è un Milan che non ha capito una cosa, puoi anche avere una squadra non all'altezza ma la guida (allenatore-Ds) la devi scegliere con cautela, in maniera ragionata, non a stagione non ancora finita, dopo una vittoria, troppo facile, troppo da Giannino, a me ha semplicemente schifato questa conferma perché ci vedo tanto altro, ci vedo dei magnaccia, menefreghismo totale, stanno giocando con l'umore dei tifosi e questa è una situazione che gli farà prendere ancora tempo almeno fino all'esonero di Pioli.
Adesso tutti a godersi le meritate vacanze, bravo Paolo, bandieruola che invece di andarsene ha ribaltato la situazione e ha fatto qualcosa che renderebbe orgoglioso pure Galliani, lui si inattaccabile al contrario del manichino Aivan che non avendo dietro una proprietà forte e una proprietà di linguaggio ai livelli di una "risorsa" viene tranquillamente sfanchiulato dal ben più viscido Paolo che, in teoria, era già un ex ma più tutelato da Boban che di farsi prendere in giro o prendere in giro i tifosi non aveva granché voglia.