ONU:apertura scuole perentoria

[Andris]

ONU ammonisce tutti i paesi che con il coronavirus hanno messo o metteranno in secondo piano gli studenti,perchè evidentemente questi non votano fino alla scuola dell'obbligo per cui pensano di poterli discriminare.

Il messaggio del segretario Guterres:

"Viviamo in un momento decisivo per bambini e giovani in tutto il mondo.
Le decisioni che i governi prenderanno ora avranno un effetto duraturo per decenni su centinaia di milioni di giovani, nonché sulle prospettive di sviluppo dei Paesi

Il mondo stava già vivendo una crisi educativa prima della pandemia.
Ora stiamo affrontando una catastrofe generazionale che potrebbe sprecare un potenziale umano indicibile, minare decenni di progressi e aggravare disuguaglianze radicate"


Agi

 

[Andris]

finalmente,musica per le mie orecchie

Cazzolina,ha detto scuole eh
non teatri,caserme,cinema,giardini pubblici,caffè letterari etc

sono passati due mesi dalla ripaertura totale e l'edilizia scolastica non ha fatto ciò che serviva
ti aspettiamo al varco,come si dice

il problema non sono le mamme e i papà che lavorano,contrariamente alle misure di aumentare i congedi parentali,ma gli studenti che vengono danneggiati irrimediabilmente

 

[sette]

qui in italia non ne parla nessuno, curioso di vedere tra 1 mese cosa succederà

 

[Milanforever26]

ONU ammonisce tutti i paesi che con il coronavirus hanno messo o metteranno in secondo piano gli studenti,perchè evidentemente questi non votano fino alla scuola dell'obbligo per cui pensano di poterli discriminare.

Il messaggio del segretario Guterres:

"Viviamo in un momento decisivo per bambini e giovani in tutto il mondo.
Le decisioni che i governi prenderanno ora avranno un effetto duraturo per decenni su centinaia di milioni di giovani, nonché sulle prospettive di sviluppo dei Paesi

Il mondo stava già vivendo una crisi educativa prima della pandemia.
Ora stiamo affrontando una catastrofe generazionale che potrebbe sprecare un potenziale umano indicibile, minare decenni di progressi e aggravare disuguaglianze radicate"


Agi

Si sarebbe dovuto lavorare seriamente per permettere, almeno alle superiori/università un insegnamento a distanza produttivo..
Se in autunno dovessero ripartire i contagi non avere misure alternative sarà un dramma...ci ritroveremo nel caos totale..

onestamente non capisco come sia possibile non poter svolgere lezioni a distanza magari programmando i giorni di interrogazione in presenza in modo da poter coordinare gli afflussi degli studenti..

Non nascondiamoci dietro ad un dito: in una scuola ci sono centinaia e a volte migliaia di studenti ed è assolutamente impossibile organizzare distanze di sicurezza o immaginare di fare lezione con la mascherina..

Possiamo anche fare finta che il coronavisrus sia scomparso, ma in autunno il rischio che ritorni prepotentemente come accade ogni anno con l'influenza è alto

 

[willcoyote85]

la scuola è importante più per la socialità dei ragazzi che per quel che insegna.. perdere qualche giorno di scuola in un anno per garantire la salute, qualora fosse utile, non sarebbe un problema... anzi...
dire che è una discriminazione contro i ragazzi che non possono votare e quindi difendersi fa sbudellare dal ridere. primo perchè i ragazzi potessero votare voterebbero proprio per farsi meno ore di scuola e secondo perchè non sarebbero certo contenti di sentirsi responsabili del dolore di un loro famigliare.
nel 2021 poi ci sarà il vaccino per tutti (sempre se indispensabile) quindi il problema è breve.

 

[David Drills]

la scuola è importante più per la socialità dei ragazzi che per quel che insegna.. perdere qualche giorno di scuola in un anno per garantire la salute, qualora fosse utile, non sarebbe un problema... anzi...
dire che è una discriminazione contro i ragazzi che non possono votare e quindi difendersi fa sbudellare dal ridere. primo perchè i ragazzi potessero votare voterebbero proprio per farsi meno ore di scuola e secondo perchè non sarebbero certo contenti di sentirsi responsabili del dolore di un loro famigliare.
nel 2021 poi ci sarà il vaccino per tutti (sempre se indispensabile) quindi il problema è breve.

Per le superiori posso anche essere d'accordo, ma materne elementari e medie quella che tu banalizzi come "socialità" è fondamentale per lo sviluppo psicofisico. I miei figli non vanno a scuola da febbraio, e soffrono parecchio, fidati. Manca proprio il confronto quotidiano con chi non è della famiglia, importantissimo.

 

[Black]

la scuola è importante più per la socialità dei ragazzi che per quel che insegna.. perdere qualche giorno di scuola in un anno per garantire la salute, qualora fosse utile, non sarebbe un problema... anzi...
dire che è una discriminazione contro i ragazzi che non possono votare e quindi difendersi fa sbudellare dal ridere. primo perchè i ragazzi potessero votare voterebbero proprio per farsi meno ore di scuola e secondo perchè non sarebbero certo contenti di sentirsi responsabili del dolore di un loro famigliare.
nel 2021 poi ci sarà il vaccino per tutti (sempre se indispensabile) quindi il problema è breve.

ma come fai a dire una str....ata del genere? immagino tu non abbia figli, o se ce li hai l'età scolastica l'hanno già passata. Hai presente la differenza che fa per un bambino di prima elementare poter essere in classe o seguire questa ridicola "didattica online"?
un bambino che deve imparare a scrivere o a leggere?

la didattica online è applicabile probabilmente dai 13-14 anni in su. Ma più scendi con l'età più è difficile.

parli di perdere qualche giorno... se dovessero chiudere le scuole non sarebbe per qualche giorno. I ragazzi delle elementari hanno già perso mezzo anno scolastico, chiudere di nuovo vorrebbe dire fargli saltare un anno intero. E ricordiamoci che il futuro del paese sono i bambini, non certo gli over70 che sono la fascia più a rischio (e dico questo precisando che ho entrambi i genitori in quella fascia).

che poi se fanno un nuovo lockdown dopo aver aperto le frontiere a chiunque, riaperto locali, discoteche, ecc... sarebbe veramente ridicolo

 

[willcoyote85]

Per le superiori posso anche essere d'accordo, ma materne elementari e medie quella che tu banalizzi come "socialità" è fondamentale per lo sviluppo psicofisico. I miei figli non vanno a scuola da febbraio, e soffrono parecchio, fidati. Manca proprio il confronto quotidiano con chi non è della famiglia, importantissimo.

scusa dove hai letto che banalizzo?
infatti io lo intendo come socialità e non lo banalizzo, anche mio figlio seppur piccolo vedo che vuole avere interazioni coi bambini.
ma se per ottobre e novembre (butto li) si deve andare a settimane alterne (butto li) non ne farei un dramma culturale come ha detto questo qua dell'onu.

 

[willcoyote85]

ma come fai a dire una str....ata del genere? immagino tu non abbia figli, o se ce li hai l'età scolastica l'hanno già passata. Hai presente la differenza che fa per un bambino di prima elementare poter essere in classe o seguire questa ridicola "didattica online"?
un bambino che deve imparare a scrivere o a leggere?

la didattica online è applicabile probabilmente dai 13-14 anni in su. Ma più scendi con l'età più è difficile.

parli di perdere qualche giorno... se dovessero chiudere le scuole non sarebbe per qualche giorno. I ragazzi delle elementari hanno già perso mezzo anno scolastico, chiudere di nuovo vorrebbe dire fargli saltare un anno intero. E ricordiamoci che il futuro del paese sono i bambini, non certo gli over70 che sono la fascia più a rischio (e dico questo precisando che ho entrambi i genitori in quella fascia).

che poi se fanno un nuovo lockdown dopo aver aperto le frontiere a chiunque, riaperto locali, discoteche, ecc... sarebbe veramente ridicolo

rileggi quel che ho scritto invece di scaldarti così dai...
comunque meglio chiudere qualche settimana le scuole che le fabbriche per me. ciao.

 

[sunburn]

scusa dove hai letto che banalizzo?
infatti io lo intendo come socialità e non lo banalizzo, anche mio figlio seppur piccolo vedo che vuole avere interazioni coi bambini.
ma se per ottobre e novembre (butto li) si deve andare a settimane alterne (butto li) non ne farei un dramma culturale come ha detto questo qua dell'onu.

Penso che il segretario Guterres, quando parla di catastrofe generazionale, non si riferisce ai bambini europei o statunitensi.

Per quanto riguarda la questione socialità, è ovvio e scontato che sia fondamentale. L’ho sperimentato anche io con mia figlia.
Però non bisogna mai dimenticare che, con un ipotetico nuovo lockdown come quello già visto, la situazione del Paese precipiterebbe a tal punto che quello della socialità dei bambini diventerebbe l’ultimo dei problemi. Quindi, qualora servisse chiudere le scuole in via precauzionale per evitare un lockdown generalizzato, cercheremo di non farlo pesare troppo ai nostri figli.