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Un classico, come la ex ***** attrice Lana Rhoades, che prima ha fatto i soldoni grazie alla sua carriera a luci rosse, poi, dopo essere rimasta incinta e aver fatto un bambino, avendo deciso di ritirarsi, ha deciso di intraprendere una battaglia contro la pornografia, in primis per cercare di far togliere dal web i suoi video (letteralmente impossibile, soprattutto essendo una delle ***** attrici più famose degli ultimi anni), in secundis per sabotare completamente questa industria.La pretesa di non essere trattate come oggetti quando si fa un only fans in cui letteralmente oggettificano se stesse è ossimorica.
Che poi su internet è pieno di dichiarazioni di ragazze e donne che dicono che aprire un onlyfans è stata la loro peggiore decisione perché una volta smesso capisci che quei contenuti ormai sono indelebili, eterni e chiunque vi potrà accedere. Quando cercheranno lavoro difficilmente lo avranno e anche lo ottenessero i colleghi lo sapranno e le giudicheranno, i familiari pure, potenziali mariti e ragazzi non si impegnano con loro perché sanno che hanno commercializzato il corpo e chiunque, amici e parenti, possono vederle in quelle condizioni. Oltretutto non ci hanno guadagnato quasi nulla perché coi soldi facili hanno pensato di farne sempre così facilmente e si sono bruciate quasi tutto in shopping e viaggi. Senza menzionare se mai dovessero avere figli tutti sapranno che sono letteralmente figli di P.
Altro caso, Mia Khalifa, che dopo essersi ritirata ha affermato di esser stata costretta a fare film pornografici e che lei non li rifarebbe mai perché si sente, citi testualmente, come se le persone per strada riuscissero a vedere attraverso i suoi vestiti. Il fatto curioso è che anche lei ha un Onlyfans, ad oggi!
È un atteggiamento tipico, non mi stupisce che chi cambi idea su Onlyfans ci sputi sopra a posteriori. Io chiederei loro di restituire tutti i soldi guadagnati e poi cancellerei i video/le foto (se fosse possibile, non come i due casi sopra).
Riguardo al cuore del topic, io penso che questa spinta di OF sia un ulteriore passo verso la beatificazione delle donne come "indipendenti" che va avanti dalle primissime battaglie delle pseudo-femministe moderne, del tipo "ognuna di noi è libera di fare ciò che vuole del proprio corpo"... anche se fondamentalmente lo stesso discorso vale anche per la pornografia, ma in quel caso non avevano tutto questo risalto!
So solo che quattro arrapati stanno rendendo ricche e "famose" delle sgallettate senza il minimo talento, che al tempo spesso diventano anche sbruffone, con i soldi che danno loro alla testa. E sono tante, tante, tante.
E questa piattaforma non fa scremature come il mondo dell'hard, dove per fare soldi veri serve avere una carriera importante e tanta gavetta, basta letteralmente avere una fanbase abbastanza ampia (magari su un'altra piattaforma come Instagram o Tiktok) da garantirti quelle poche decine o centinaia di arrapati/infatuati/ossessionati che ti campano senza problemi (e anche bene).
Non serve neanche essere strafighe, basta semplicemente farla annusare su qualche social, crearsi followers e poi sfruttarli per pubblicizzare OF. È assurdo.
Poi ci si lamenta, allo stesso tempo, del fatto che le donne siano oggettificate o sessualizzate dall'uomo... diciamo que l'oggettificazione è un male fino a quando non volano i soldoni, lì va bene...
Riguardo alla clientela di OF, io credo che molti siano dei fissati, perché abbonarti ad una "performer" significa ottenere contenuti solo su di lei, quindi non sono semplicemente allupati, sono fissati con quella persona e bramano il contatto (anche solo digitale) con lei, bramano la personalizzazione (sempre più presente in ambito commerciale) della sessualità, l'illusione di poter avere tutta per sé quella specifica donna.
E io penso che queste "ossessioni" siano il risultato di una sovraesposizione mediatica che lava spesso il cervello alle persone, anche dal punto di vista sessuale, ma non mi dilungo perché ho già scritto un papiro non indifferente!