Sempre i soliti discorsi.
Io giovane mi tratto come se fossi un 90 enne, faccio il vaccino, sono salvo.
Il 50 enne non si vaccina, ci sono più giovani che 50 enni che si fanno il vaccino, il mondo al contrario.
Vedremo anche i 12 enni obbligati a farlo, li vanno a prendere a scuola (tutti noi lo abbiamo fatto a quell'età lì più o meno) per ficcargli dentro un siero sperimentale che non è un vaccino, non è la cura e non evita il contagio di questo virus artificiale e ambiguo.
Anche le scimmie se avessero potuto avrebbero chiesto, mi scusi ma questo siero sperimentale uccide?
E ciò che io proprio non sopporto è questa sensazione di dover prima o poi obbligare tutte le persone, compresi i giovani, a farlo, a trattarsi come dei vecchi in attesa di essere salvati dalla giustizia sanitaria mondiale, corrotta, ambigua, inefficace, lucrante, questo mi dà fastidio, se tutti lo fanno tutti lo devono fare, come se questa cosa facesse terminare questa dittatura sanitaria lobotomizzante da un momento all'altro, come no, prima dose, seconda, terza, e vai con la sperimentazione, poi se ne inventeranno altre e ogni 6 mesi uno dovrà "ricaricarsi" tipo tossico in attesa di essere riportato dentro una bolla protettiva in cui HEY almeno non mi becco la polmonite bilaterale ma la sepsi magari sì e quella uccide per davvero (70.000 in Italia ogni anno), non i 50 morti tra i giovani, malcontati, vittime del covids 19 da un anno e mezzo a questa parte.
Bel mondo in cui siamo finiti eh? interessi, gente nel giusto, gente contro altra gente, quello che volevano.