Notizia verosimile. Sibilia è il successore di Tavecchio in Lega Nazionale Dilettanti dopo il passaggio di quello in FIGC, ha un passato di dirigente CONI. È sostenitore dell'attuale Presidente della Federazione, sicché un passaggio di consegne sarà indolore, e non apparirà un killeraggio politico agli occhi dei sostenitori di Tavecchio. Maldini buona scelta, in un ruolo da Direttore Tecnico metterà il proprio carisma a disposizione della Nazionale, i cui tifosi e giocatori hanno bisogno di recuperare una identificazione con valori e simboli in parte perduti. Su Ancelotti, se supererà quella ritrosia ad accettare ruoli che non lo vedano quotidianamente in campo ad allenare, di cui ha parlato nelle ultime ore Ciaschini, è candidato ideale, padre ed allenatore. Occorre una guida alla Nazionale, e non un ospite di passaggio. Ma, infine, occorrono idee, un programma per metterle insieme e realizzarle, ed un obiettivo cui puntare con esse. Il prossimo Mondiale? Si, ma non basta. Come la Germania nel 1999, e soprattutto dopo la delusione degli Europei del 2000, che ne sancì la profonda crisi, rivoluzioniamo i programmi di formazione dei giovani calciatori italiani, investiamo pesantemente in essi, agevoliamo la costruzione di nuovi stadi di proprietà per offrire ai clubs la possibilità a medio, lungo termine, di autofinanziarsi, e di evitare in tal modo di vendere i loro migliori giovani per far quadrare i conti, relegando questi a ruoli di comparse nei grandi clubs, dove non giocano e compromettono, talvolta definitivamente, la loro crescita. Ed infine, concentriamo queste idee e questi sforzi nella organizzazione, ad ormai quasi trent'anni da Italia '90, di una grande competizione internazionale per Nazioni, sia essa un Mondiale od in Europeo, e creiamo l'occasione per presentare al mondo nuove strutture per il nostro calcio, come in Portogallo nel 2004, in Germania nel 2006, in Francia nel 2016. Vinciamo la sfida della legalità e trasparenza dei processi politici ed amministrativi che dovranno guidare questo percorso. Non dobbiamo nasconderci dietro il pretesto di comodo della imptorenza paralizzante, o la nostra coscienza di Paese non sopravvivera'.