Negramaro + Elisa: show pro Gaza, Flotilla con kefiah.

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I Negramaro si sono esibiti ieri sera, venerdì 3 ottobre, all'Unipol Forum di Assago (Milano) per celebrare i loro 25 anni di carriera. Il concerto è stato caratterizzato da un forte messaggio di solidarietà:

La band ha espresso supporto al popolo di Gaza e alla Flotilla. La scritta "Free love" (titolo del loro album del 2024) è stata modificata in "Free Palestine" durante il live.

Sul palco è salita l'immarcescibile Elisa, che ha appoggiato una kefiah (copricapo tradizionale arabo) sul pianoforte di Giuliano Sangiorgi, un gesto che segue il suo recente appello al premier Giorgia Meloni per gli aiuti ai palestinesi.

Sangiorgi ha ringraziato il pubblico, dicendo: “Grazie per questo contatto umano. Tutte queste mani sono per il popolo di Gaza. E per tutti quelli che hanno dimostrato con la Flotilla che un’umanità è ancora possibile almeno nei gesti e nei sogni”.
 

Swaitak

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I Negramaro si sono esibiti ieri sera, venerdì 3 ottobre, all'Unipol Forum di Assago (Milano) per celebrare i loro 25 anni di carriera. Il concerto è stato caratterizzato da un forte messaggio di solidarietà:

La band ha espresso supporto al popolo di Gaza e alla Flotilla. La scritta "Free love" (titolo del loro album del 2024) è stata modificata in "Free Palestine" durante il live.

Sul palco è salita l'immarcescibile Elisa, che ha appoggiato una kefiah (copricapo tradizionale arabo) sul pianoforte di Giuliano Sangiorgi, un gesto che segue il suo recente appello al premier Giorgia Meloni per gli aiuti ai palestinesi.

Sangiorgi ha ringraziato il pubblico, dicendo: “Grazie per questo contatto umano. Tutte queste mani sono per il popolo di Gaza. E per tutti quelli che hanno dimostrato con la Flotilla che un’umanità è ancora possibile almeno nei gesti e nei sogni”.
la resistenzah
 

Clarenzio

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I Negramaro si sono esibiti ieri sera, venerdì 3 ottobre, all'Unipol Forum di Assago (Milano) per celebrare i loro 25 anni di carriera. Il concerto è stato caratterizzato da un forte messaggio di solidarietà:

La band ha espresso supporto al popolo di Gaza e alla Flotilla. La scritta "Free love" (titolo del loro album del 2024) è stata modificata in "Free Palestine" durante il live.

Sul palco è salita l'immarcescibile Elisa, che ha appoggiato una kefiah (copricapo tradizionale arabo) sul pianoforte di Giuliano Sangiorgi, un gesto che segue il suo recente appello al premier Giorgia Meloni per gli aiuti ai palestinesi.

Sangiorgi ha ringraziato il pubblico, dicendo: “Grazie per questo contatto umano. Tutte queste mani sono per il popolo di Gaza. E per tutti quelli che hanno dimostrato con la Flotilla che un’umanità è ancora possibile almeno nei gesti e nei sogni”.

Apprezzo la sensibilità degli artisti per il recente massacro nel Tigray; in questa realtà così complessa ma disattenta è giusto ricordare i centomila stupri riconosciuti dalla comunità internazionale, le decine di migliaia di bambini uccisi menzionati a più riprese dell'UNICEF.
Spero che in futuro, tra torrenti di lacrime, si prenda coscienza anche di altre guerra vicine ma apparentemente così lontane, come in Sudan, Mali, Congo, o più lontane ma ugualmente tragiche come in Myanmar e le persecuzioni dei cristiane in Medio Oriente ed Asia che soventemente anche il Papa ricorda nei suoi sermoni.

Grazie Eli e grazie a tutti gli artisti sensibili e così attenti.
 

Ruuddil23

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I Negramaro si sono esibiti ieri sera, venerdì 3 ottobre, all'Unipol Forum di Assago (Milano) per celebrare i loro 25 anni di carriera. Il concerto è stato caratterizzato da un forte messaggio di solidarietà:

La band ha espresso supporto al popolo di Gaza e alla Flotilla. La scritta "Free love" (titolo del loro album del 2024) è stata modificata in "Free Palestine" durante il live.

Sul palco è salita l'immarcescibile Elisa, che ha appoggiato una kefiah (copricapo tradizionale arabo) sul pianoforte di Giuliano Sangiorgi, un gesto che segue il suo recente appello al premier Giorgia Meloni per gli aiuti ai palestinesi.

Sangiorgi ha ringraziato il pubblico, dicendo: “Grazie per questo contatto umano. Tutte queste mani sono per il popolo di Gaza. E per tutti quelli che hanno dimostrato con la Flotilla che un’umanità è ancora possibile almeno nei gesti e nei sogni”.

che noia...certo non per chi soffre e muore sul serio, ma per questi affamati di fama che escono fuori con ste robe inutili e autocelebrative
 

Ramza Beoulve

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Apprezzo la sensibilità degli artisti per il recente massacro nel Tigray; in questa realtà così complessa ma disattenta è giusto ricordare i centomila stupri riconosciuti dalla comunità internazionale, le decine di migliaia di bambini uccisi menzionati a più riprese dell'UNICEF.
Spero che in futuro, tra torrenti di lacrime, si prenda coscienza anche di altre guerra vicine ma apparentemente così lontane, come in Sudan, Mali, Congo, o più lontane ma ugualmente tragiche come in Myanmar e le persecuzioni dei cristiane in Medio Oriente ed Asia che soventemente anche il Papa ricorda nei suoi sermoni.

Grazie Eli e grazie a tutti gli artisti sensibili e così attenti.
Difendere dei cristiani indifesi macellati dai fratelli islamici?

Ma che, scherzi???
 

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Ma quindi cantavano sparami addosso bersaglio mancato scagli la pietra chi è senza peccato scagliala tu che ho tutto sbagliato?
E il coniglio dalla mille facce buffe diventa un rabbino?
 

gabri65

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Nel frattempo, Bono Vox sta impazzendo nel suo cortocircuito mentale, da una parte il dovere morale di produrre velocemente un brano-fogna pro-pal per imporsi sulla scena, da quell'altra, la tassativa regola di non andare contro la razza dei suoi datori di lavoro.
 
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