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Ho guardato attentamente Napoli-Juve perché oltre ad essere una partita di cartello mi incuriosiva vedere come i rispettivi allenatori avrebbero preparato la gara.
La juve e Sarri mi hanno deluso tantissimo, ho visto una squadra spenta, scarica e priva totalmente di idee e gioco. Resto sempre convinto che quel tridente ‘pesante’ non sia attuabile perché difficile da supportare e sopportare.
Ma quello che mi ha colpito e non poco è stata l’evoluzione del Napoli. Sulla bontà del Gattuso allenatore ne abbiamo discusso per mesi e mai siamo riusciti a capire se sia difensivista per indole e per filosofia o se fossero le squadre mediocri che ha allenato(incluso il milan) ad alimentare questa teoria.
Beh direi che ieri abbiamo avuto qualche risposta in merito.
Il Napoli è la squadra che più di tutte sa e può pressare alto, questione di gamba e di caratteristiche dei singoli. Lo ha fatto per anni con Sarri e anche con Ancelotti si è proseguito su questa strada. Ma Gattuso, il tempo di lavorare sulla testa dei giocatori e recuperare la loro attenzione, pare abbia scelto una strada diversa. I partenopei ieri hanno difeso basso , linee di difesa e centrocampo serrate ed esterni che addirittura spesso hanno lavorato come ‘sesti’. Si cercava di recuperare palla per poi ripartire a campo aperto.
Il palleggio forzato ed esasperato col portiere che ‘’ammiravamo’’ al milan è stato riproposto anche da Meret e compagni e lo stesso Gattuso a fine gara, ai microfoni di sky, ha confermato che questa è una situazione di gioco che insegue e prepara perché riuscendo a superare la prima linea di pressing avversario poi ci sono potenziali 4vs4 o 5vs5 che gli piace giocarsi.
Bacchettato da Capello in studio sulla questione del passaggio indietro perpetuato al portiere e sulla difesa bassa per poi giocare in contropiede mister Gattuso non ha vacillato e non è caduto nelle provocazioni.
Ovviamente una partita non può servire ad avvalorare una tesi come non può riassumere la filosofia di un allenatore ma se Gattuso dovesse continuare su questa strada direi che forse qualche risposta inizieremmo ad averla.
Al Napoli ora non vi è più la scusante della poca gamba come non regge la scusa dei giocatori limitati, al Napoli Gattuso ha tutto per fare calcio e se dovesse ridurre il gioiellino Napoli a difesa e contropiede direi che una volta per tutte il mister avrebbe scoperto le sue carte.
E anche su questo su milan world ci siamo arrivati prima, concedetecelo.
La juve e Sarri mi hanno deluso tantissimo, ho visto una squadra spenta, scarica e priva totalmente di idee e gioco. Resto sempre convinto che quel tridente ‘pesante’ non sia attuabile perché difficile da supportare e sopportare.
Ma quello che mi ha colpito e non poco è stata l’evoluzione del Napoli. Sulla bontà del Gattuso allenatore ne abbiamo discusso per mesi e mai siamo riusciti a capire se sia difensivista per indole e per filosofia o se fossero le squadre mediocri che ha allenato(incluso il milan) ad alimentare questa teoria.
Beh direi che ieri abbiamo avuto qualche risposta in merito.
Il Napoli è la squadra che più di tutte sa e può pressare alto, questione di gamba e di caratteristiche dei singoli. Lo ha fatto per anni con Sarri e anche con Ancelotti si è proseguito su questa strada. Ma Gattuso, il tempo di lavorare sulla testa dei giocatori e recuperare la loro attenzione, pare abbia scelto una strada diversa. I partenopei ieri hanno difeso basso , linee di difesa e centrocampo serrate ed esterni che addirittura spesso hanno lavorato come ‘sesti’. Si cercava di recuperare palla per poi ripartire a campo aperto.
Il palleggio forzato ed esasperato col portiere che ‘’ammiravamo’’ al milan è stato riproposto anche da Meret e compagni e lo stesso Gattuso a fine gara, ai microfoni di sky, ha confermato che questa è una situazione di gioco che insegue e prepara perché riuscendo a superare la prima linea di pressing avversario poi ci sono potenziali 4vs4 o 5vs5 che gli piace giocarsi.
Bacchettato da Capello in studio sulla questione del passaggio indietro perpetuato al portiere e sulla difesa bassa per poi giocare in contropiede mister Gattuso non ha vacillato e non è caduto nelle provocazioni.
Ovviamente una partita non può servire ad avvalorare una tesi come non può riassumere la filosofia di un allenatore ma se Gattuso dovesse continuare su questa strada direi che forse qualche risposta inizieremmo ad averla.
Al Napoli ora non vi è più la scusante della poca gamba come non regge la scusa dei giocatori limitati, al Napoli Gattuso ha tutto per fare calcio e se dovesse ridurre il gioiellino Napoli a difesa e contropiede direi che una volta per tutte il mister avrebbe scoperto le sue carte.
E anche su questo su milan world ci siamo arrivati prima, concedetecelo.