No, il "they" anche nel caso di questa Emma e' sempre nell'accezione grigia, neutra, di non sapere il genere di chi hai davanti a te, ma e' sempre una persona che hai davanti, non due. L'uso fraudolento del pronome non implica necessariamente che stiano utilizzando volontariamente il plurale. So che e' difficile da capire, ma non avete una conoscenza approfondita della lingua per capire a fondo questa cosa.
E ti ripeto che prima del delirio, dall'inizio dei tempi, questa veniva tranquillamente chiamata "she/her", e nessuno (nemmeno lei) ha mai avuto niente da dire.
E' qualcosa che prima non si usava nell'accezione comune, come gli asterischi o altre scemenze.
They può avere significato di plurale o neutro, ok, è grammaticamente corretto chiamare un indefinito con they... ma il succo della questione non cambia.
Nel mio esempio scemo di Damiano, con il confronto in italiano fuori luogo, potevo anche usare invece di "Essi sono cantanti", "Egli/Ella è un cantante", o l'asterisco, ma resta sempre concettualmente una definizione fuori dal tradizionale uso della lingua.
Anche perché "they/them" è qualcosa che linguisticamente per le persone fisiche, definite, con un nome e un cognome (non il postino generico) non si usava necessariamente nemmeno in America, e soprattuto non era IMPOSTA!
Non è che è difficile da capire, è solo che tu ti stai fossilizzando su un cavillo linguistico, per quanto corretto, ignorando il contesto sociale e propagandistico per cui è nato questo fenomeno e di cui si sta parlando nel topic.
Due personalità distinte, o una singola grigia, nello scopo di chi ne ha imposto l'uso quotidiano per persone definite, è la stessa cosa. Ci sono anche non binari che dichiarano di sentirsi due persone diverse e distinte, se vogliamo essere pignoli. E' una forzatura imposta in America che prima non veniva usata per le persone, e che vogliono imporre anche a chi di queste specificazioni se ne è giustamente sempre sbattuto.
Io non voglio schedarmi come "he/him" forzatamente all'iscrizione di un forum, perché se non lo faccio OFFENDO i gay che mi etichettano come un omofobo che pensa che tutti gli uomini siano uguali senza bisogno di distinzioni. Così come ci sono bisex xhe si sentono a disagio ad essere etichettati come neutri o doppi, ma devono farlo. Oppure se vedo una ragazza che non so essere lesbica non voglio beccarmi una denuncia o essere bannato perché la chiamo "she" invece di "they", senza chiederglielo. Ma che livelli di degrado mentale stiamo raggiugendo?
Passo e chiudo!