Temo, ma spero di no per lui, che la situazione sia un po’ più complicata. Purtroppo nel linguaggio comune si parla di “depressione” molto alla leggera(“il Milan non tira mai in porta. Che depressione”), ma è una patologia molto molto molto seria che può devastare una persona. Uno dei segnali è proprio il trascurare gli impegni e le attività della vita quotidiana, tra cui appunto il lavoro.
Ci sono varie interviste di Morata in cui ha parlato di questo problema, con annesse cure, e l’ultima volta che ne ha parlato ha sottolineato il ruolo della moglie nel dargli forza. La separazione dev’essere stata una mazzata devastante. Speriamo abbia vicino validi professionisti e persone care che lo possano aiutare a trovare la forza dentro di sé per reagire. Purtroppo la mente umana è complicata e avere possibilità che la gente comune non ha non mette al riparo dagli inceppamenti che la psiche umana può avere.
Forza Álvaro!