In epoca VAR ci vuole un criterio uniforme. O si fischia sempre prima oppure si fischia dopo. L'arbitro ha sbagliato e Inzaghi fa bene a lamentarsi. Quando ho visto quell'episodio ero sicuro che il Monza avrebbe pareggiato.
Sacchi sarà fermato ma ormai come per Serra il danno è fatto e la Juve è un passo più vicina allo scudetto.
Ma il regolamento non dice che l'arbitro deve sempre e comunque far finire l'azione per poi riavvolgere il nastro e andare a vivisezionare l'azione alla ricerca di falli presunti o palesi.
L'arbitro ha ancora la piena autonomia decisionale in campo altrimenti non sarebbe nemmeno calcio.
Le situazioni nelle quale l'arbitro deve lasciar correre sono chiare :
-fuorigioco dubbio. Anche se ora col fuorigioco semiautomatico assisteremo all'ennesima rivoluzione, a quanto pare;
-regola del vantaggio. E qui deve essere anche bravo l'arbitro a non essere impulsivo.
Ma non c'è scritto da nessuna parte che l'arbitro debba sempre lasciar correre.
Prima dei piazzati in area gli arbitri richiamano sempre attaccanti e difendenti all'ordine perché i corpo a corpo sono leciti ma nei limiti.
In questo frangente per me non si può parlare di regola del vantaggio e nemmeno di fuorigioco.
Perché avrebbe dovuto far correre se ha visto fallo?
Ha visto male?
Ok , ma quello ha visto nelle fitte maglie dell'area e quello ha fischiato.
Mettiamo il caso che il fallo ci fosse stato e l'arbitro avesse lasciato correre a quel punto che sarebbe successo?
Sarebbe stato richiamato o meno al var?
E rivedendo l'azione avrebbe avuto le palle di togliere il gol al netto di una trattenuta?
L'azione muore al fischio dell'arbitro.
Quel che succede dopo non esiste.
Col senno del dopo abbiamo visto che l'arbitro ha fischiato un fallo che non c'era in realtà e blocca il gol nell'immediatezza.
E dov'è la notizia?
Il fischio dell'arbitro condiziona sempre l'azione, anche quando un fallo è a centrocampo.
Piangessero meno gli intervaristi che dopo toro Inter il var lo hanno ucciso loro.
Devono schiattare.