Montella:"Gattuso ha sbagliato, il mio Milan era ben allenato".

diavolo

شراء ميل
Registrato
24 Giugno 2014
Messaggi
7,287
Reaction score
2,542
Adesso che non ci allena più non riesco a volergli male onestamente. Alla fine una supercoppa ce l'ha portata e ha scoperto Cutrone. Se Cutrone gioca nel Milan è solito merito suo. Con l'attuale società avrebbe fatto meglio

Ripensa alle sue interviste dopo le sconfitte mentre se la ride di gusto e ti passa.
 

Nils

Bannato
Registrato
24 Luglio 2018
Messaggi
1,697
Reaction score
28
Troppe critiche a Montella, per me buon tecnico e soprattutto l'ultimo che ci ha fatto vincere, oltre ad averci portato in Uefa con mezza squadra infortunata e gli altri scappati di casa. Fra l'altro è uno che scende in campo sempre per provare a giocare.

Certo l'anno scorso è stato inevitabile l'esonero, con la storia Bonucci aveva spaccato lo spogliatoio.
 

admin

Administrator
Membro dello Staff
Registrato
6 Agosto 2012
Messaggi
236,847
Reaction score
42,662
Vincenzo Montella, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 5 dicembre 2018, sul Milan:"Ho letto che già prima dell’inizio della seconda stagione non c’era fiducia nei miei confronti. Mi è dispiaciuto salutare il Milan perché il mio lavoro è stato incompiuto. Sarebbero servite più pazienza ed esperienza. Sentivo di poter crescere insieme alla squadra, non mi è stato dato il tempo. Cosa mi rimprovero? È stata sbagliata la comunicazione sin dall’estate, creando aspettative altissime sulla squadra. Avrei dovuto tenere un profilo più basso ma è difficile mettersi in contrasto con le direttive della società. Erano arrivati 11 giocatori nuovi e sarebbe servito del tempo per assemblarli. Invece anch’io ho assecondato i proclami di scudetto dei dirigenti. Ho condiviso con la società tutti i nuovi acquisti? Diciamo che ci siamo confrontati su alcuni. Altri li ho trovati ad affare concluso. Su Bonucci per esempio ho forzato io per il suo ingaggio. Kalinic arrivato su mio input? Arrivammo alla fine della sessione di mercato con poche risorse a disposizione per reperire il regista e l’attaccante. Vero è che fummo vicini a Morata e Batshuayi ma poi con 20 milioni di budget era difficile comprare un centravanti più forte di Kalinic. Razionalmente sarebbe stato giusto lasciare dopo il primo anno durante il quale vinsi la Supercoppa. Gattuso puntò il dito sulla condizione fisica della squadra? Quest’accusa mi tocca profondamente. Nella gara a Benevento, la prima del mio successore, i giocatori corsero più degli avversari. Si fa confusione fra distanza percorsa e intensità. Sfido chi ha messo in dubbio il mio lavoro a un confronto pubblico. Ho allenato in serie A per 5-6 anni e penso di avere più esperienza di chi ha fatto certe affermazioni. Gattuso mi ha chiamato? No, mi feci vivo io dopo quelle dichiarazioni per digli che stava sbagliando e che aveva esagerato. Bonucci capitano, decisione giusta? Gliel’aveva promessa la società che intendeva puntare su un giocatore del nuovo corso. Per quel che mi riguarda telefonicamente gli dissi che si poteva essere capitani anche senza fascia. Questo Milan più forte del mio? Giocatori come Kessie e Calhanoglu sono cresciuti. Higuain è un giocatore di valore. Eppure resto legato al Milan: sono grato a Galliani che mi ha dato fiducia e a Fassone che all’inizio della seconda stagione mi ha confermato. Ho rischiato valorizzando giocatori come Suso e Cutrone e comunque nel mio primo anno la squadra aveva una sua identità. A un certo punto eravamo anche terzi. Abbiati mi ha accusato di non fidarmi di nessuno? Considerando la sua intervista forse facevo bene. La verità è che invitavo tutti i membri dello staff alle riunioni tecniche ma lui non si è mai presentato. Siviglia?
Era una grande opportunità, ho battuto un grande tecnico come Mourinho portando la squadra ai quarti di Champions dopo 68 anni. Non so se maturai la decisione troppo in fretta. Sogni? Ho voglia di tornare, penso di poter dare ancora tanto. Ho acquisito conoscenze importanti, ho ricevuto presunte proposte dall’Italia e dall’estero ma stavolta so che non posso sbagliare la scelta".

Stesse dichiarazioni anche alla Gazzetta
 
Registrato
15 Maggio 2018
Messaggi
8,328
Reaction score
3,062
Vincenzo Montella, intervistato dal Corriere della Sera in edicola oggi, 5 dicembre 2018, sul Milan:"Ho letto che già prima dell’inizio della seconda stagione non c’era fiducia nei miei confronti. Mi è dispiaciuto salutare il Milan perché il mio lavoro è stato incompiuto. Sarebbero servite più pazienza ed esperienza. Sentivo di poter crescere insieme alla squadra, non mi è stato dato il tempo. Cosa mi rimprovero? È stata sbagliata la comunicazione sin dall’estate, creando aspettative altissime sulla squadra. Avrei dovuto tenere un profilo più basso ma è difficile mettersi in contrasto con le direttive della società. Erano arrivati 11 giocatori nuovi e sarebbe servito del tempo per assemblarli. Invece anch’io ho assecondato i proclami di scudetto dei dirigenti. Ho condiviso con la società tutti i nuovi acquisti? Diciamo che ci siamo confrontati su alcuni. Altri li ho trovati ad affare concluso. Su Bonucci per esempio ho forzato io per il suo ingaggio. Kalinic arrivato su mio input? Arrivammo alla fine della sessione di mercato con poche risorse a disposizione per reperire il regista e l’attaccante. Vero è che fummo vicini a Morata e Batshuayi ma poi con 20 milioni di budget era difficile comprare un centravanti più forte di Kalinic. Razionalmente sarebbe stato giusto lasciare dopo il primo anno durante il quale vinsi la Supercoppa. Gattuso puntò il dito sulla condizione fisica della squadra? Quest’accusa mi tocca profondamente. Nella gara a Benevento, la prima del mio successore, i giocatori corsero più degli avversari. Si fa confusione fra distanza percorsa e intensità. Sfido chi ha messo in dubbio il mio lavoro a un confronto pubblico. Ho allenato in serie A per 5-6 anni e penso di avere più esperienza di chi ha fatto certe affermazioni. Gattuso mi ha chiamato? No, mi feci vivo io dopo quelle dichiarazioni per digli che stava sbagliando e che aveva esagerato. Bonucci capitano, decisione giusta? Gliel’aveva promessa la società che intendeva puntare su un giocatore del nuovo corso. Per quel che mi riguarda telefonicamente gli dissi che si poteva essere capitani anche senza fascia. Questo Milan più forte del mio? Giocatori come Kessie e Calhanoglu sono cresciuti. Higuain è un giocatore di valore. Eppure resto legato al Milan: sono grato a Galliani che mi ha dato fiducia e a Fassone che all’inizio della seconda stagione mi ha confermato. Ho rischiato valorizzando giocatori come Suso e Cutrone e comunque nel mio primo anno la squadra aveva una sua identità. A un certo punto eravamo anche terzi. Abbiati mi ha accusato di non fidarmi di nessuno? Considerando la sua intervista forse facevo bene. La verità è che invitavo tutti i membri dello staff alle riunioni tecniche ma lui non si è mai presentato. Siviglia?
Era una grande opportunità, ho battuto un grande tecnico come Mourinho portando la squadra ai quarti di Champions dopo 68 anni. Non so se maturai la decisione troppo in fretta. Sogni? Ho voglia di tornare, penso di poter dare ancora tanto. Ho acquisito conoscenze importanti, ho ricevuto presunte proposte dall’Italia e dall’estero ma stavolta so che non posso sbagliare la scelta".

Personalmente io sono grato a Montella,
dopotutto è l'ultimo l'allenatore che mi ha regalato una gioia.
È vero la supercoppa italiana conta poco o niente, ma alla vigilia di Natale 2016 io ho esultato e di brutto, dopo tanto tempo che le prendevamo sui denti, almeno una gioia.

Per la stagione scorsa, alla fine è venuta fuori la verità, ossia che la squadra aveva un attacco spuntato e dei giocatori mediocri, quello che si dice oggi.

E' vero che Rino virtualmente è arrivato terzo poi però a me piace entrare nei contenuti dei numeri e quando Rino ci ha preso eravamo a -11 dal quarto posto, a fine anno abbiamo chiuso a -8... e con 1 punto fatto tra andata e ritorno con il Benevento.

Montella al Milan il primo anno ha fatto il possibile con quella squadraccia,
il secondo anno si è trovato in un vortice di aspettative in cui ha pagato sia lui che il suo staff,
e questo vortice è stato creato dalla società.

Dopo Allegri è stato l'unico allenatore che ha messo in bacheca qualcosa, è stato l'unico allenatore con esperienza in serie A.
 

egidiopersempre

big member
Registrato
1 Settembre 2016
Messaggi
3,954
Reaction score
919
se ricordo bene chi ha cacciato il preparatore è stato lui , fosse stato soddisfatto della forma fisica non credo l'avrebbe fatto.
 
Alto