Modello svedese evita seconda ondata?

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I bus svedesi sono riempiti per un decimo della loro capienza. E nonostante ciò la Svezia è messa peggio rispetto qualsiasi altro paese scandinavo riguardo la gestione dell'epidemia.

Comunque la Svezia è un caso isolato dai.. come è stato detto da molti..Paese troppo vasto con densità di popolazione bassa. Anche se devo dire che la Novergia, che per densità/ampiezza del territorio non è cosi diverso dalla Svezia eppure i contagi in Novergia sono salati abbastanza ed hanno dovuto chiudere tutto.

2000 in Norvegia negli ultimi 14 giorni contro 10000 in Svezia. 2000 in Finlandia e 5000 in Danimarca. Come morti Danimarca e Svezia sono sulla trentina con gli svedesi già beccati a mettere pazienti morti per patologie pregresse (quindi non registrati come morti da covid) quando è ovvio che è il covid ad aver dato il colpo di grazia.
 

sipno

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Solo al milan il modello svedese si becca il virus porca eva!
 

Albijol

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L'epidemiologo Tegnell,divenuto celebre in tutto il mondo per aver rifiutato di suggerire un lockdown imposto dalla politica.

"Abbiamo avuto un aumento dei contagi, ma sta già rallentando, speriamo di poter controllare l’ondata che abbiamo e siamo fiduciosi di potercela fare

Da noi c’è stato un lockdown virtuale, in pratica molti svedesi si sono chiusi in casa

Una delle più grandi differenze rispetto agli altri paesi europei è che in Svezia non abbiamo fatto il lockdown e non abbiamo riaperto nemmeno dopo il nostro “lockdwon virtuale”, abbiamo mantenuto le stesse misure per tutto il periodo e questo ha avuto l’effetto di contenere i contagi"



Gaetano Marrone,professore in sanità globale a Stoccolma,ha riportato i numeri svedesi al Fatto quotidiano:

"In rapporto alla popolazione la Svezia è quindicesima in Europa per numero di contagi e settima per numero di morti.

Ha avuto un approccio diverso da quello da altri Paesi, centrato su sostenibilità delle misure e responsabilità individuale.
la Svezia quindi, rispetto al lockdown duro, ha scelto un intervento più sostenibile sul lungo periodo, evitando di chiudere tutto e focalizzandosi sulla sensibilizzazione della popolazione.
Parliamo di lavare le mani, non uscire se si ha anche un minimo sintomo, mantenere le distanze di sicurezza ed evitare assembramenti.
Su questo ci sono state linee guida specifiche che fissavano il limite massimo di persone nei locali pubblici e altre regole di distanziamento nei luoghi chiusi, poi lezioni a distanza per università e scuole pubbliche secondarie e incoraggiamento dello smart working.

Ma al di là degli errori nelle case di riposo che sono stati la causa principale di questa alta mortalità, finora non c’è stata una particolare criticità nelle terapie intensive

La gente è molto attenta al distanziamento sociale e sa bene cosa fare per evitare i contagi.

C’è consapevolezza ma non panico né tra l’opinione pubblica né tanto meno sui giornali: sfogliando quotidianamente quelli online, il Covid-19 non è sempre tra le prime notizie, seguendo il classico approccio lagom – equilibrato, ndr – svedese

Le scuole superiori sono libere di decidere se fare didattica online o a distanza.
Gli asili e le scuole primarie fanno didattica in presenza, con la forte raccomandazione di non mandare i bambini a scuola anche con il minimo raffreddore.
Per quanto riguarda gli uffici, c’è un lento ritorno alla normalità, ma il governo invita a lavorare da casa.

Le differenze con l’Italia sono tante: possiamo certamente citare una minore densità della popolazione, ma anche una struttura famigliare diversa: qua spesso i ragazzi appena raggiunta la maggiore età vanno a vivere da soli, gli asili e le scuole fanno orario full time e quindi non c’è quella indispensabile interazione bambini-genitori-nonni che spesso c’è in Italia quando entrambi i genitori lavorano.
In aggiunta, il senso di responsabilità individuale anche in presenza di sole raccomandazioni ha favorito un contenimento della pandemia entro le capacità del sistema sanitario"

Dò atto a Tegnelli di aver previsto che il virus sarebbe tornato IN OGNI CASO lockdown o no e che non si poteva andare avanti seguendo lo schema quarantena-libertà-quarantena a vita. Per cui, visto anche le abitudini solitarie degli svedesi, il virologo ha deciso scientemente di concetrare il grosso dei morti subito e poi andare avanti con decessi quotidiani contenuti. In Italia una strategia del genere avrebbe prodotto però nel periodo marzo-giugno minimo minimo 200 mila morti. Forse adesso staremmo meglio, ma a che prezzo?
 

Andris

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comunque una differenza non da poco,ma che non viene sottolineata dal professore intervistato e figuriamoci dai nostri politici (il fronte no-euro è svanito,sta solo sui social di qualcuno ormai),è che la Svezia non faccia parte dell'eurozona per cui non deve sottostare a vincoli economici e politici imposti da altri.
e non è poco poter fare manovre economiche in deficit pesante aumentando la spesa pubblica,se necessario,senza doversi trovare gli avvoltoi europei attorno
 
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interessante quando dice che loro non han fatto lockdown ma i cittadini se lo sono "auto inflitto".
 

Djici

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I bus svedesi sono riempiti per un decimo della loro capienza. E nonostante ciò la Svezia è messa peggio rispetto qualsiasi altro paese scandinavo riguardo la gestione dell'epidemia.



2000 in Norvegia negli ultimi 14 giorni contro 10000 in Svezia. 2000 in Finlandia e 5000 in Danimarca. Come morti Danimarca e Svezia sono sulla trentina con gli svedesi già beccati a mettere pazienti morti per patologie pregresse (quindi non registrati come morti da covid) quando è ovvio che è il covid ad aver dato il colpo di grazia.

Strano che non ne abbia parlato eh?
 

danjr

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Ieri ho letto questo articolo e l’ho trovato molto interessante, oggi apro le news e leggo “ Svezia: aumentano i casi, paura per la seconda ondata”. Non c’è modello che tenga ragazzi. I comportamenti contento fino ad un certo punto, occorre individuare le cause
 
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