Mirabelli: intervista a Il Giornale. 11 gennaio 2018.

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In questo paese non abbiamo mai avuto pazienza. Una muraglia cinese al primo problema sarebbe stata bollata fallimentare. Siamo un popolo saputello e arrogante questo non me lo levo dalla testa. Alcuni tifosi del Milan non si discostano più di tanto.

Io non sono per nulla felice della situazione ma credo che chi ha un minimo di senso critico e visione della realtà non si aspettasse fuochi d'artificio al primo anno. Anzi resto nella convinzione che ci vogliano almeno 3 anni per tornare al top in Italia. Siamo partiti dalle macerie, non è stata una ristrutturazione.

Mirabelli è giusto che venga tenuto a stecchetto ma è sottoposto ad un accanimento che non accetto. Qua si giudica di pancia senza contare che ci sono tempi FISIOLOGICI per ogni cosa. Nel mondo imprenditoriale e sportivo soprattutto. Non è come fare il mercato su Fifa 18 o Football Manager, questo è meglio che qualcuno se lo ficchi in testa. Invece di giudicare dalla comoda sedia su cui siete seduti provate a chiedervi se, comprese al cento per cento le dinamiche sportive e i dettami economici/fiscali, voi sapreste fare di meglio.

Rumoreggiare e sparare a zero conta quanto un'imprecazione al bar se non si argomenta le critiche in modo costruttivo. Questo lo vedo fare soprattutto in pseudo programmi televisivi a tratti imbarazzanti.

Io continuo ad avere fiducia in Mirabelli, si deve fare le ossa questo è certo, ma credo in lui. E gli va dato il tempo di dimostrare ciò che sa fare.

Bravissimo.

Applausi.
 
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Parole molto belle, bravo Mirabelli. La campagna acquisti è alle spalle e bisogna guardare al presente, difendendo con talebana coerenza le scelte fatte. Sempre.

"Il nostro imperativo è la valorizzazione della rosa già esistente" musica per le mie orecchie :bandiera:

Guardo al di là dei risultati e penso che abbiamo una società molto professionale e equilibrata, con le idee chiare. Avanti così.

Anzi, dirò di più... questa situazione drammatica di risultati aiuterà l'intero gruppo a crescere. E' un processo utile per tutti, meglio sbattere la bocca e farsi male subito per i tanti giovani che abbiamo in rosa. Piano piano le prestazioni stanno migliorando, anche a livello individuale, e si intravedono buone certezze per la squadra che sarà.

Donnarumma, Calabria, Suso, Cutrone, Locatelli, Plizzari... ma anche Kessie Conti Romagnoli... io sono ottimista e vedo una bella squadra che sta nascendo, mi ricorda il Man Utd degli anni 90 (è anche una speranza ;)). L'importante sarà proteggere e difendere questi ragazzi a tutti i costi.

Analisi perfetta. condivido
 
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Intervista che onestamente mi preoccupa. Questo pare ancora convinto di aver creato una buona rosa.

Prutroppo non c'e alcun modulo che vada bene per tutti interpreti principali e la mancanza di un qualsiasi giocatore in grado di partire in velocita e creare pericolo in contropiede é lampante.
Poi anche il acquisto di Musacchio a quella cifra non fa alcun senso quando prendi anche Bonucci.

Urge assolutamente prendere un giocatore veloce per la fascia, siamo andati in giro con BORINI (!) titolare per questo motivo. É stato giusto cedere Niang per una cifra come quella offerta dal Torino, ma é stato una decisione inspiegabile non prendere un giocatore di tipologia simile.
Se non ne prendiamo uno a gennaio, la stagione andra avanti di questo passo. Un disastro.
 

Milanforever26

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L'intervista completa de Il Giornale in edicola oggi, 11 gennaio 2018, a Massimiliano Mirabelli. Ecco le parole del DS:"Molti soldi spesi e pochi risultati. Come mi difendo? Con le cifre autentiche del mercato. E con una speranza. Il saldo negativo del Milan è di 160 milioni. Gli stessi che il Barcellona ha speso per Coutinho. Ma non solo. Abbiamo avuto zero euro per le commissioni agli agenti e zero euro per gli incentivi all'esodo, la partenza di calciatori sotto contratto. Poi abbiamo rinnovato a Donnarumma, Calabria, Suso, Cutrone e Plizzari del quale sentirete parlare. Agli esperti chiedo: quanto valgono questi contratti? Questo è il patrimonio garantito al Milan di domani. Quale acquisti non rifarei? Nessuno. Sono convinto di aver costruito uno zoccolo duro per il Milan del futuro. E col tempo i più chiacchierati daranno il loro rendimento standard che è di gran lunga superiore a quello attuale. Avrei solo meno fretta su scelte gestionali. Sono pronto a scommettere su Silva e Calhanoglu. Mercato di gennaio? Solo qualche cessione. Montella era d'accordo col mercato? Condivisione assoluta. Ho conservato alcuni SMS dei giorni della trattativa per Bonucci. Quando è arrivato il momento di cambiare allenatore Han Li mi ha detto di scegliere in una platea molto larga. Io ho scelto Rino, mi sono assunto la responsablità. Sono contento di come sta lavorando. Siamo due maniaci del lavoro. A fine giornata lui mi dice che è sfinito. Il rapporto coi cinesi? Va bene. Han Li se ne intende di calcio. Vediamo insieme partite e allenamenti. Come finirà il tormentone Donnarumma? E' semplice: abbiamo deciso insieme di rinnovare, lui non ha cambiato idea. L'ha messa per iscritto e a Firenze il giorno del suo compleanno lo ha ribadito. Vorremmo che finisse la carriera al Milan. Come competere con i club stranieri? Non avendo sceicchi bisogna farsi venire qualche idea. Riforme per compere al calcio italiano di competere in Europa, rilanciando le quotazioni della nazionale. Ad esempio liberalizzare il numero degli stranieri extra comunitari fissare la rosa a 25 unità con l'obbligo di schierare sei italiani. Si spingerebbero le società a coltivare i settori giovanili garantendo al club il volume d'affari".

Mirabelli a "giornali unificati". Le parole alla Gazzetta:"L’aggiornamento resta un fattore continuo, nel fine settimana ad esempio sarò in Germania per assistere ad alcune partite. In entrata non faremo nulla. E' ufficiale. Lavoreremo in uscita. Chi ha le richieste più concrete è Gomez dal Boca. Vice Kessie servirebbe? Il ragionamento ci sta, ma vi chiedo: dopo averne acquistati undici, siamo sicuri che prender- ne un dodicesimo sarebbe la scelta giusta? In estate è stato un mercato importante ma non ne ho nostalgia, per tutto c’è un tempo. Oggi credo che la soluzione sia già in casa. Per esempio Montolivo. Il nostro imperativo è la valorizzazione della rosa già esistente. Avremmo potuto spendere qualche milione in meno in estate? Non mi sembrano cifre eccessive. Tutti considerano l’esborso complessivo, io invece scorporarlo e analizzarlo. Non abbiamo strapagato nessuno e vi dirò di più: se, in pura teoria, domani mettessimo qualcuno dei nuovi sul mercato, andremmo a guadagnarci. Non esiste alcun flop sul mercato. Sono arrivati tutti giocatori validi. Preoccupato per il settlement? Noi siamo, e saremo, all’interno delle regole e dei paletti Uefa. La nostra macchina di costruzione andrà avanti, senza preoccupazioni. Rapporti con Fassone? Siamo una coppia di fatto. Due corpi e un'anima. E' tutto condiviso".

Mi fa piacere il suo ottimismo..speriamo tutti che abbia ragione
 
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Perché parla?deve andare a visionare giocatori ed intavolare trattative, come fanno tutti i Direttori Sportivi non rilasciare interviste a destra e manca cercando di giustificare i danni fatti.

guarda che pure gli altri ds rilasciano interviste, rispondono alle domande, ecc, solo che noi giustamente ci concentriamo sulle notizie riguardanti il milan

Monchi dice tutto: "Io, Totti, la Roma. Scudetto? Gennaio? Non prendiamo nessuno"
 
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non abbiamo strapagato nessuno?? se metti qualcuno dei nuovi sul mercato andremo a guadagnarci?? prova a farlo con Kalinic o Biglia caro Mirabelli...
Kalinic e biglia sono invendibili semplicemente perche hanno l'età.. higuain alla Juve e invendibile..tutti i trentenni presi dal mitico Adriano Galliani erano invendibili.. dipende tutto dal età un ventenne lo vendi.. un trentenne fai fatica..
 

Zenos

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Kalinic e biglia sono invendibili semplicemente perche hanno l'età.. higuain alla Juve e invendibile..tutti i trentenni presi dal mitico Adriano Galliani erano invendibili.. dipende tutto dal età un ventenne lo vendi.. un trentenne fai fatica..

La Juve ti riesce a vendere Padoin,Sturaro,a peso d'oro. Higuain tra un paio d'anni volerà in Cina a non meno di 20 milioni.
 

Aron

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Montella era d'accordo con me, ho gli sms :facepalm:


rifarei tutti gli acquisti
:facepalm:

se mettessimo qualcuno dei nuovi sul mercato ci guadagneremmo
:facepalm:
 

de sica

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L'intervista completa de Il Giornale in edicola oggi, 11 gennaio 2018, a Massimiliano Mirabelli. Ecco le parole del DS:"Molti soldi spesi e pochi risultati. Come mi difendo? Con le cifre autentiche del mercato. E con una speranza. Il saldo negativo del Milan è di 160 milioni. Gli stessi che il Barcellona ha speso per Coutinho. Ma non solo. Abbiamo avuto zero euro per le commissioni agli agenti e zero euro per gli incentivi all'esodo, la partenza di calciatori sotto contratto. Poi abbiamo rinnovato a Donnarumma, Calabria, Suso, Cutrone e Plizzari del quale sentirete parlare. Agli esperti chiedo: quanto valgono questi contratti? Questo è il patrimonio garantito al Milan di domani. Quale acquisti non rifarei? Nessuno. Sono convinto di aver costruito uno zoccolo duro per il Milan del futuro. E col tempo i più chiacchierati daranno il loro rendimento standard che è di gran lunga superiore a quello attuale. Avrei solo meno fretta su scelte gestionali. Sono pronto a scommettere su Silva e Calhanoglu. Mercato di gennaio? Solo qualche cessione. Montella era d'accordo col mercato? Condivisione assoluta. Ho conservato alcuni SMS dei giorni della trattativa per Bonucci. Quando è arrivato il momento di cambiare allenatore Han Li mi ha detto di scegliere in una platea molto larga. Io ho scelto Rino, mi sono assunto la responsablità. Sono contento di come sta lavorando. Siamo due maniaci del lavoro. A fine giornata lui mi dice che è sfinito. Il rapporto coi cinesi? Va bene. Han Li se ne intende di calcio. Vediamo insieme partite e allenamenti. Come finirà il tormentone Donnarumma? E' semplice: abbiamo deciso insieme di rinnovare, lui non ha cambiato idea. L'ha messa per iscritto e a Firenze il giorno del suo compleanno lo ha ribadito. Vorremmo che finisse la carriera al Milan. Come competere con i club stranieri? Non avendo sceicchi bisogna farsi venire qualche idea. Riforme per compere al calcio italiano di competere in Europa, rilanciando le quotazioni della nazionale. Ad esempio liberalizzare il numero degli stranieri extra comunitari fissare la rosa a 25 unità con l'obbligo di schierare sei italiani. Si spingerebbero le società a coltivare i settori giovanili garantendo al club il volume d'affari".

Mirabelli a "giornali unificati". Le parole alla Gazzetta:"L’aggiornamento resta un fattore continuo, nel fine settimana ad esempio sarò in Germania per assistere ad alcune partite. In entrata non faremo nulla. E' ufficiale. Lavoreremo in uscita. Chi ha le richieste più concrete è Gomez dal Boca. Vice Kessie servirebbe? Il ragionamento ci sta, ma vi chiedo: dopo averne acquistati undici, siamo sicuri che prender- ne un dodicesimo sarebbe la scelta giusta? In estate è stato un mercato importante ma non ne ho nostalgia, per tutto c’è un tempo. Oggi credo che la soluzione sia già in casa. Per esempio Montolivo. Il nostro imperativo è la valorizzazione della rosa già esistente. Avremmo potuto spendere qualche milione in meno in estate? Non mi sembrano cifre eccessive. Tutti considerano l’esborso complessivo, io invece scorporarlo e analizzarlo. Non abbiamo strapagato nessuno e vi dirò di più: se, in pura teoria, domani mettessimo qualcuno dei nuovi sul mercato, andremmo a guadagnarci. Non esiste alcun flop sul mercato. Sono arrivati tutti giocatori validi. Preoccupato per il settlement? Noi siamo, e saremo, all’interno delle regole e dei paletti Uefa. La nostra macchina di costruzione andrà avanti, senza preoccupazioni. Rapporti con Fassone? Siamo una coppia di fatto. Due corpi e un'anima. E' tutto condiviso".

Per quanto mi riguarda, se la società ha deciso di dar fiducia agli acquisti già fatti, va benissimo così. Al massimo uno jankto in più non sarebbe stato male, tuttavia se l'idea è quella di cambiare allenatore a giugno, inutile fare altro mercato.
Resto sempre dell'idea che il deficit maggiore sia stato Montella e la sua preparazione.
 
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