Milan: vietati abbonamenti a diversi ultras.

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ANSA: il Milan ha imposto un divieto di rinnovo dell'abbonamento nel settore del Secondo Anello Blu a diverse decine di tifosi storicamente legati alla Curva Sud. Questa misura, adottata su indicazione delle autorità competenti e nell'ambito di attività volte a tutelare l'ordine pubblico, è legata all'inchiesta "Doppia Curva".

È importante sottolineare che queste persone non hanno ricevuto DASPO e potranno comunque sottoscrivere l'abbonamento annuale in altri settori dello stadio San Siro.

Questa iniziativa rientra in un percorso condiviso con la Procura della Repubblica e le istituzioni preposte all'ordine pubblico. Precedentemente, tale percorso aveva già portato alla cancellazione di centinaia di tessere del tifoso e alla revoca del gradimento a un centinaio di abbonati, oltre ai numerosi procedimenti avviati dalle forze dell'ordine. L'obiettivo comune è garantire che lo stadio sia un ambiente sicuro e libero da violenza o qualsiasi forma di delinquenza, nel rispetto delle regole e della collettività.

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Premesso che in curva buona parte sono criminali e quindi, se inibito lo stadio ai criminali sono ben contento, anche se in realtà inibiscono solo la curva, ma tant'è, sembra quasi che la società non aspettasse occasione migliore per smantellare il tifo organizzato.
A pensar male viene quasi da dire che l'indagine sia stata fatta partire proprio internamente....
 

Jino

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ANSA: il Milan ha imposto un divieto di rinnovo dell'abbonamento nel settore del Secondo Anello Blu a diverse decine di tifosi storicamente legati alla Curva Sud. Questa misura, adottata su indicazione delle autorità competenti e nell'ambito di attività volte a tutelare l'ordine pubblico, è legata all'inchiesta "Doppia Curva".

È importante sottolineare che queste persone non hanno ricevuto DASPO e potranno comunque sottoscrivere l'abbonamento annuale in altri settori dello stadio San Siro.

Questa iniziativa rientra in un percorso condiviso con la Procura della Repubblica e le istituzioni preposte all'ordine pubblico. Precedentemente, tale percorso aveva già portato alla cancellazione di centinaia di tessere del tifoso e alla revoca del gradimento a un centinaio di abbonati, oltre ai numerosi procedimenti avviati dalle forze dell'ordine. L'obiettivo comune è garantire che lo stadio sia un ambiente sicuro e libero da violenza o qualsiasi forma di delinquenza, nel rispetto delle regole e della collettività.

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La trovo una cosa abbastanza grottesca francamente. Questi praticamente non hanno fatto nulla e sull sFIDUCIA viene deciso dove si devono andare a sedere.

Sembra a scuola, quando la maestra ti toglie dall'ultima fila.
 
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Come già scritto, al di là che alcune attività all'interno della curva sfociano nella delinquenza pura, non ditemi che la """società""" ha appoggiato i provvedimenti delle autorità per "rendere lo stadio sicuro per la collettività", anche perchè al 99% chi ha avuto il veto per il secondo blu si farà l'abbonamento in altri settori salvo poi tornare tranquillamente in curva, vogliamo scommettere? Gli infami che ci dirigono vogliono mettere a tacere l'unica realtà che contesta la loro opera di appecoronamento degli altri tifosi, che ormai sottoscrivono ad occhi chiusi abbonamenti e comprano gli obbrobri di maglie e ciarpame (tipo la capsule collection di Leao) che lo store ufficiale partorisce senza soluzione di continuità. L'ho già scritto in mille altri post: a questi non gliene frega niente dei milanisti. Loro vogliono clienti, non tifosi.
 
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