Le idee sono chiare, ma poi devono collimare con il mercato. Bisogna capire che non é piú l’epoca in cui spendo quello che c’é da spendere e poi vedo il conto alla fine. Qui hai un budget e lo amministri al meglio. Faccio un esempio numerico a puro titolo esemplificativo.
Mettiamo che tra centravanti e terzino destro vengano stanziati 17 milioni piú bonus.
Se Ibra accettasse l’ingaggio proposto di 5 netti (9 lordi) piú bonus, te ne avanzerebbero 8 con cui puoi prendere un buon terzino destro (Theo c’è ne costa 6,5).
Se invece Ibra ne pretende e gliene concediamo 15 lordi, ne restano 2 soli per il terzino e a quel punto non resta che tenersi Calabria (che ci costa 2 appunto) .
Questo a meno di vendere Conti, ma allora campa cavallo.
Pensa poi se Ibra decidesse di andare alla Roma e ci trovassimo costretti a comprare un centravanti da 16-17 milioni l’anno o anche di piú.
La decisione su Ibra blocca tutto Il resto perché é il nostro investimento piú grande e la chiave tattica della squadra.
Ci rendiamo conto quanto sia difficile fare mercato in queste condizioni??
Ci rendiamo conto quanto sia difficile rafforzare la squadra e ambire a un obiettivo sportivo rispettando questi paletti???
Per questi e per altri motivi simili pretendere che il milan col suo fatturato faccia meglio di atalanta e lazio è doveroso ma non è cosi scontato e non è affatto facile.
Tutte le valutazioni sbagliate, tutte le operazioni sbagliate sono li ad impantanare i nostri conti e bloccare la nostra operatività.
Se siamo un pò onesti e un pò lucidi dobbiamo riconoscere e ammettere che nelle condizioni in cui siamo noi e con questa proprietà che non vuole immettere soldi freschi nei modi più o meno leciti l'unico modo per uscirne è vendere,vendere, vendere, vendere bene.
Prima lo capiamo prima facciamo pace con noi stessi e capiamo cosa implica l'autofinanziamento!!!!
Un milan che da anni arriva quinto-sesto-settimo non può permettersi gigio in porta con quell'ingaggio, non può permettersi romagnoli con quell'ingaggio e non può permettersi tanti altri giocatori che strapaghiamo ma ci hanno recluso a una dimensione mediocre.
Per questo e altri motivi dico che è folle fare paragoni con lazio e atalanta.
Lazio e atalanta hanno costruito una base calcistica e tecnica che costa di meno e li rende più forti di noi, da noi si pretende di uscirne con la buona gestione ma dopo anni fallimentari è difficile vendere bene e ancor più difficile comprare meglio.
Siamo chiusi in un cul de sac.
O becchiamo altri theo e bennacer o si fa durissima senza vendere i presunti buoni che abbiamo.
Li definisco presunti perchè lo stipendio riconosciuto non va di pari passo coi risultati ottenuti.
Attenzione : non sto invocando la cessione di gigio ma dico che è la politica societaria che ci porterà a cederlo. Trattenerlo complica terribilmente tutto.