E ma proprio qui forse stiamo sbagliando...
Calhanoglu e Rebic sono veramente campioni?
Calha non mi sta piacendo. Lo vedo sottotono rispetto a quello che ci fece vedere l'anno scorso nel dopo lockdown.
Rebic non lo discuto. Forte. Ma non andrei fino a definirlo "Campione".
Ibra invece e leggendario.
Per risolvere le partite con le piccole e medie basta anche una squadra di giocatori da sesto posto + Ibra.
Non sto dicendo che siamo da sesto posto senza Ibra (per me senza Ibra ce la giocheremmo per il quarto comunque) dico che anche se lo fossimo uno come Ibra minimo ma minimo ti eleva di due o tre posizioni.
Un po’ come Roby Baggio che portò il Brescia a metà classifica per quattro stagioni consecutive, Brescia che oltre ad essere enormemente inferiore a QUESTO Milan giocava in una Serie A, ad inizio anni 2000, che era il campionato più bello e difficile al mondo (lo stesso campionato in cui il Milan di Maldini, Costacurta, Serginho, Gattuso, Pirlo, Rui Costa, Sheva e Inzaghi si qualificava in Champions alla penultima giornata mandando in B il Verona al Bentegodi come prima vendetta -la seconda arriverà nel 2017/2018- per le due fatal Verona datate ‘73 e ‘90. Ecco, in QUELLA Serie A Roby Baggio portava il Brescia a metà classifica, con la Lazio di Stankovic, Nesta, Crespo, Mihailovic e Peruzzi che arrivava a stento in UEFA; e lo faceva per 4 anni di fila). Lo stesso Brescia che nella sua storia non ha mai fatto più di due anni in A e che appena ritiratosi Baggio retrocedette.
I campioni questo fanno: spostano gli equilibri. Coi fatti, non a parole come Sgabellucci.