Come riportato da Kpmg, in un calcio in cui i club sono cresciuti, economicamente, a ritmi forsennati, l'unica eccezione è il Milan. Il club rossonero è l'unico in tutta Europa a valere meno rispetto a 5 anni fa: -3% riguardo la valutazione aziendale. Per restare a Milano, l'Inter è cresciuta addirittura del 146% rispetto al 2016. Secondo Sartori:"E' la natura delle proprietà a fare la differenza". La prima tra le italiane è la Juve. Ma con la crisi, il valore dei club si svaluterà del 20-25%.
Il valore attuale del club rossonero è di 526 mln di euro. In Italia, valgono di più anche il Napoli (590), Roma (602), Inter (983), Juve (1,7 mld).
E' la valutazione data a un club in genere a decretarne la dimensione.
Mi spiego meglio : se io possiedo un'auto di lusso e le do una valutazione folle e quasi fuori mercato so per certo che un acquirente interessato al bene ,qualora volesse comprarla, sarebbe in grado di tenerla come e meglio di me.
Berlusconi tiene il milan per 30 anni e poi decide di venderlo.
Da al milan una valutazione quasi fuori mercato e dentro la cessione viene chiesta una condizione anomala e bizzarra : che una parte dei soldi venga destinata al rafforzamento della squadra.
In teoria un atto d'amore, in pratica qualcosa di diabolicamente studiato per vendere fumo.
Il soggetto che accetta la valutazione del milan e che si mette al tavolo per trattare è però un personaggio misterioso , dentro una presunta cordata ancora più misteriosa , con alle spalle un fondo squalo.
La cessione a un certo punto va a farsi benedire e finiamo a tutti gli effetti nelle mani del fondo.
La valutazione iniziale del milan , che doveva essere quasi una garanzia per il nostro futuro, si è tramutata in un boomerang clamoroso.
Ora siamo parcheggiati in un fondo e non conosciamo ambizioni e programmi.
Un grazie sentito al nostro presidente che ci ha parcheggiati in un limbo tra soldi smistati da paradisi fiscali e personaggi buffi quanto misteriosi.
Ovviamente tutto perfettamente infiocchettato , inappuntabile e inattaccabile.