Sinceramente..... se devi essere in mano a gente del genere a cui non frega nulla del club tanto vale non spendere niente e non scialacquare soldi in progetti tecnici fallimentari dal giorno 1.
In questo calcio e nel calcio che verrà questo ragionamento può essere corretto anche se per noi sarebbe ancora meglio non giocare o avere una stagione di transizione e in piena quarantena così da avvicinarsi alla cessione del Milan tra un annetto senza ulteriori disastri.
Non lo so amico mio, ormai mi sono convinto che questi siano i seppellitori finali, il Milan evidentemente deve fare la stessa fine della Polisportiva Mediolanum. Ovviamente una fine proprio identica è impossibile, viste le dimensioni del club, ma un anonimato totale dal quale sia impossibile rialzarsi è l’obiettivo.
Il Milan è stato destinato all’oblio.
Ripeto, quelle cinque Champions, tre intercontinentali (due + un mondiale per club, vabbè) e otto scudetti vinti nell’arco di tempo che va dal 1987/1988 al 2010/2011 temo proprio che avessero un prezzo troppo alto da pagare.
Spero di sbagliarmi eh, ma più passa il tempo più sono convinto che l’ultima cosa che voglia Belluccone sia che arrivi qualcuno che possa risollevare le sorti del Milan. Che un Milan vincente possa essere slegato dal nome “Berlusconi” è un qualcosa che non può nè deve accadere, questo è (sebbene sia esistito eccome, e per 20 anni, dal ‘50 al ‘70, un grandissimo Milan pre-Berlusconiano che ha vinto tutto ciò che c’era da vincere, e più volte, ma la propaganda bellucconiana non lo diceva questo).
Per questo nel 2007 rifiutò l’offerta di Al Thani e nel 2015 quella di Suning (che tentò di comprare noi prima della Sfinter), facendo loro proposte assurde tipo quella di entrare col 49% (tradotto=voi mettete i soldi e io comando, proposta assurda che era ovvio sarebbe stata rigettata e che è stata formulata proprio per quello).
Poi magari mi sbaglio e tra 1/2/3 anni saremo in mano a qualcuno degno del Milan, in passato ci credevo pure io, ora temo che non ci sia più ragione per crederci.
Infatti mi sto distaccando sempre di più, e non perché non potrò più vedere un Milan vincente, ma perché il Milan perdente che ci sarà esisterà solo per ragioni esogene dovute alla malafede di un individuo e al suo ego da psicopatico narcisista, è questo che non posso accettare, non tanto il perdere, ma il perdere per questa ragione.
Accetterei 20 anni da “interista”, nel senso 20 anni come i loro dopo lo scudetto del Trap, dove perdevano ma almeno tentavano di vincere e facevano il possibile, sarebbero dolorosi e umilianti ma sono cose che possono succedere, non posso però accettare di perdere per malafede, di perdere perché qualcuno, nella fattispecie un nano con la pompetta, ha deciso che dovessimo perdere e ci ha distrutto e continuerà a distruggerci in un modo tale che a differenza dell’Inda noi non potremo tirarci su.
E non pensare, tutto quanto successo al Milan è sotto la sua regia, compresa la distruzione dei Commandos Tigre (di cui ho fatto parte per tanti anni) e della Fossa.
Mi rimane la Nazionale, dove almeno quando facciamo schifo (e adesso il peggio è passato, grazie a Dio) so che è dovuto a motivi sportivi e non alla malafede di un singolo individuo.
Lo strozzino non è altro che un burattino, un liquidatore, il soggetto perfetto, dei colletti bianchi slegati dal territorio erano proprio ciò che serviva per spazzarci via definitivamente.