Milan, tutto vero, Silvio può tornare, i dettagli

Mr. Canà

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Mister, è semplicemente iniziata la campagna elettorale. Poi finisce, tranquillo. :)

La penso anche io così e credo che siamo entrambi nel giusto. Però da buon amante della fantascienza e dei film catastrofici non ho potuto evitare di pensare alle conseguenze nefaste di uno scenario di questo tipo.
 

Casnop

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Il milan é molto border rispetto l'articolo 2447 e la convocazione dell'assemblea é obbligatoria se serve denaro,così forse capiremo se sia B il garante, o altri. Certo fosse lui sembrerebbe un duming di asset (vendo a 7 e ricompro a 3) ma si vedrà dai numeri. Tra qualche settimana.
Chi compra ora a 3 da Li (prezzo che quest'ultimo non farebbe, non ne ha interesse, del suo default risponde il Milan, non lui) deve poi mettere 3,3 per saldare il debito con Elliott, altrimenti tra dodici mesi perde anche i 3 spesi per rilevare le quote dell'uomo di Hong Kong, causa la escussione del noto pegno. In pratica con questa presunta operazione Berlusconi, come Milan, avrebbe sostituito un debito consolidato a lungo di 220 milioni di euro, a bilancio del club prima del closing, con uno privilegiato a brevissimo di 330 milioni di euro, ovvero il debito di Li verso Elliott/Blue Skye, capitale più interessi, su controllante e controllata, ma garantito da pegno sul capitale di quest'ultima: una follia, insomma. E non si pensi che un eventuale rifinanziamento a lungo termine possa essere concesso con maggiore facilità a Berlusconi. Le banche vogliono vedere il piano industriale a medio termine, prima di rifinanziare, e qui emergerebbe l'eterno quesito, Berlusconi acquisterebbe, indebitandosi, per fare cosa? Con quali prospettive finanziariamente apprezzabili? Una follia senza capo né coda, ma soprattutto senza futuro. :nono:
 

MasterGorgo

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Chi compra ora a 3 da Li (prezzo che quest'ultimo non farebbe, non ne ha interesse, del suo default risponde il Milan, non lui) deve poi mettere 3,3 per saldare il debito con Elliott, altrimenti tra dodici mesi perde anche i 3 spesi per rilevare le quote dell'uomo di Hong Kong, causa la escussione del noto pegno. In pratica con questa presunta operazione Berlusconi, come Milan, avrebbe sostituito un debito consolidato a lungo di 220 milioni di euro, a bilancio del club prima del closing, con uno privilegiato a brevissimo di 330 milioni di euro, ovvero il debito di Li verso Elliott/Blue Skye, capitale più interessi, su controllante e controllata, ma garantito da pegno sul capitale di quest'ultima: una follia, insomma. E non si pensi che un eventuale rifinanziamento a lungo termine possa essere concesso con maggiore facilità a Berlusconi. Le banche vogliono vedere il piano industriale a medio termine, prima di rifinanziare, e qui emergerebbe l'eterno quesito, Berlusconi acquisterebbe, indebitandosi, per fare cosa? Con quali prospettive finanziariamente apprezzabili? Una follia senza capo né coda, ma soprattutto senza futuro. :nono:

Concordo perfettamente! Ma ho solo il dubbio che la follia possa giustificarsi con una figlia (piccina) privilegiata a brevissimo e scorporata dall'altra (già donnina).
 

fabri47

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Ed in tutto questo caos, la società è in silenzio.
 

Milanforever26

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A questo questo punto sarebbe il caso di fare un bel comunicato e far partire querele, perché qua si mina la sicurezza di tutto l'ambiente

Io l'avevo già detto.
Come ho scritto finché le sparate arrivano da emittenti locali o gente tipo Tiziano Crudeli va anche bene tacere..ma se lo dice uno come Bargiggia che sta su Italia 1 tutti i giorni e ha credibilità di pubblico SI DEVE smentire
 

Clarenzio

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Trova conferme l'indiscrezione di ieri di Bargiggia (http://www.milanworld.net/clamoroso-bargiggia-milan-e-vendita-proposto-berlusconi-vt54367.html). Come riportato dal QS oggi in edicola, 25 Ottobre 2017, a Milano circolano da diverse settimane molti rumors attorno a questa vicenda. Qualora la situazione in casa Milan dovesse precipitare, Berlusconi potrebbe tornare in sella alla "sua" creatura. Silvio vuole un colpo di scena per ripresentarsi al grande pubblico a ridosso delle elezioni, e non ci sarebbe niente di meglio che riprendersi il Milan dai "comunisti" che non lo avrebbero saputo gestire.
Berlusconi, qualora si riprendesse il Milan, affiderebbe tutta la gestione alla figlia Barbara scorporando il Milan dalla galassia Fininvest per non pesare sulla holding di famiglia, ma gestendo il club esclusivamente con il proprio patrimonio personale.

Seguiranno aggiornamenti
A questo questo punto sarebbe il caso di fare un bel comunicato e far partire querele, perché qua si mina la sicurezza di tutto l'ambiente

Che la società reagisca.
E' trentanni che sto qua si serve del Milan, ha costruito la sua immagine intorno ad un immenso gruppo storico di uomini/calciatori ereditato da Farina.
I suoi investimenti (onerosi) sono stati lautamente ricompensati dall'offerta cinese.
Fassone, e più in generale la società, devono rispondere a tono a questi servi della gleba che assecondano ancora gli interessi del pluricondannato, associando l'immagine del Milan a quella del loro datore di lavoro solo per meri fini politici.
Basta.
Basta.
Basta.
 
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