Ah beh nulla ovviamente.
Ma bisogna ragionare nei termini in cui ragiona Furlani attraverso la visione di Cardinale e Elliot e non per come ragioniamo noi.
Non si ragiona in base a un progetto sportivo ma in base a un progetto economico.
Abraham è simile a Loftus, Okafor e Pulisic.
Ex promesse, comunque non sconosciutissime ma con una piccola esperienza in Europa (chi più chi meno). Giocatori che erano marci come tu dici, a cui si può dare una seconda chance perché l'età dice che non sono certo bolliti e che possono, potenzialmente, riscattarsi e avere un nuovo valore, pur non essendo dei campioni.
Diciamo che siano marci o meno non è proprio un requisito (Abraham però ci rientra), reijnders o musah mi pare non lo fossero, ma rispecchiano comunque caratteristiche da moneyball.
