Milan: task force contro il razzismo al via dal derby.

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Djici

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Giusto ma:

1) Ste robe non servono a niente. Se vuoi veramente combattere il razzismo metti le telecamere e sbatti dentro gli incivili che producono versacci e cori

2) Gradirei che un un club di calcio dedicasse lo stesso impegno anche (per non dire soprattutto) a questioni di campo.

Cosa buona e giusta ma ho i tuoi stessi dubbi... Insomma facessero le cose per bene per quanto riguarda SOPRATTUTTO il campo sarebbe pure meglio.

Ma poi chi chiederà cosa ha fatto Gazidis da quando è arrivato lì risponderanno che ha fatto la task force contro il razzismo :fuma:

Va bene comunque dai.
Per ora vediamo tutto grigio perché la squadra non entusiasma. Se questa cosa fosse uscita con una squadra che si fa rispettare sul campo l'avremo probabilmente accolta meglio.
 

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Il Milan contro il razzismo. Il club comunica ufficialmente di aver creato una task force che si impegnerà in iniziative contro il razzismo. Inizierà un progetto strategico strutturato che già da domani verrà posto in essere attraverso un'iniziativa. Ci sarà la collaborazione dell'Inter.

Il comunicato ufficiale

Il Milan, che celebra quest'anno il suo 120° anniversario, annuncia oggi l'istituzione di una task force interna, supportata da una società di consulenza, per combattere gli atti di razzismo nel calcio italiano. Questo gruppo operativo svilupperà un programma articolato di attività per sensibilizzare l'opinione pubblica, monitorare e affrontare episodi o comportamenti razzisti sui social media e allo stadio. L'obiettivo è quello di agevolare e adottare iniziative ispirate dai più alti standard a favore dell'inclusione e della diversità.

Il Club dopo alcuni mesi di analisi, pianificazione e valutazioni interne, ha deciso di accelerare l'avvio del progetto in seguito ai recenti gravi episodi avvenuti in alcuni stadi italiani che hanno generato una reputazione mediatica negativa sul sistema calcio italiano sia a livello nazionale che internazionale.

Il progetto partirà domani, durante il Derby contro l'FC Internazionale, con lo scopo di esprimere la massima solidarietà nei confronti di chi è stato vittima di episodi discriminatori. Lo slogan della partita sarà "Derby against Racism" e per celebrare l'iniziativa, i giocatori di entrambe le squadre si posizioneranno al centro del campo di gioco, prima del calcio d'inizio, per posare con uno striscione.

Questa iniziativa è in linea con i valori del Club rossonero, che ha lanciato sul palcoscenico della Serie A moltissimi calciatori iconici provenienti dai background culturali più svariati, basti pensare al primo giocatore del Milan di colore a vincere il Pallone d'Oro (Ruud Gullit nel 1987) e al primo calciatore africano a conquistare lo stesso trofeo (George Weah nel 1995).

Ivan Gazidis, CEO del Milan, ha dichiarato: "Il calcio italiano deve prendere coscienza e assumere una posizione forte contro i comportamenti razzisti. Il Milan avrà un ruolo di leadership su questo tema, promuovendo dei valori umani fondamentali che riguardano tutti noi. Il calcio agisce da potente esempio sulla forza dell'unità e del lavoro di squadra. Diversità, inclusione e tolleranza aumentano la forza della squadra, del Club e della società nel suo insieme. Abbiamo pertanto l'obbligo morale di dover fare tutto il possibile per affrontare questo problema".

Riferendosi all'iniziativa "Derby against Racism", Gazidis ha aggiunto: "Con questo primo importantissimo passo vogliamo dimostrare nel modo più chiaro possibile che saremo proattivi e faremo ogni sforzo per combattere il razzismo nel calcio. Questi valori trascendono le rivalità calcistiche. Siamo lieti di avere anche il supporto dell’Inter in questa iniziativa".

Paolo Scaroni, Presidente del Milan, ha aggiunto: "Sono orgoglioso che il Milan stia prendendo provvedimenti per affrontare una delle questioni più importanti del nostro sport e della nostra società. Siamo un Club con una grande risonanza mediatica, sono certo che possiamo giocare un ruolo importante nella lotta contro il razzismo".

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Andris

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sono anni ed anni che ricordo queste iniziative (maglie,striscioni etc).
oltre ai palloni d'oro,il Milan ha avuto il primo allenatore nero nella storia della serie a (Seedorf) e l'unico attaccante della nazionale (Balotelli).
non capisco cosa possa fare questa "task force",per giunta pagando una società esterna di consulenza
 

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sono anni ed anni che ricordo queste iniziative (maglie,striscioni etc).
oltre ai palloni d'oro,il Milan ha avuto il primo allenatore nero nella storia della serie a (Seedorf) e l'unico attaccante della nazionale (Balotelli).
non capisco cosa possa fare questa "task force",per giunta pagando una società esterna di consulenza

Esatto. Sono solamente robe di facciate. Tanto, soprattutto in certi stadi, continueranno comunque a replicare i vari versacci. O usi il pugno duro e li sbatti dentro, oppure gli fai il solletico con ste iniziative. Anzi, si fanno pure una risata.
 

Raryof

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Esatto. Sono solamente robe di facciate. Tanto, soprattutto in certi stadi, continueranno comunque a replicare i vari versacci. O usi il pugno duro e li sbatti dentro, oppure gli fai il solletico con ste iniziative. Anzi, si fanno pure una risata.

Se avessimo una curva di ventriloqui ci sarebbe da ridere!
Ma basta con 'ste robe su, qui c'ha colpa solo chi se la prende, il calcio è come una "guerra", dagli spalti (se non c'è violenza) tutto dovrebbe essere concesso. Fine.
 

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Se avessimo una curva di ventriloqui ci sarebbe da ridere!
Ma basta con 'ste robe su, qui c'ha colpa solo chi se la prende, il calcio è come una "guerra", dagli spalti (se non c'è violenza) tutto dovrebbe essere concesso. Fine.

No, no. Siamo nel 2020 e non è possibile che ci sia gente che ancora fa i versi delle scimmie verso gente di colore. Ma vanno presi provvedimenti seri. Con ste robe, ridono.
 

gabri65

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Andrà a finire che saremo più orgogliosi di tifare Milan (cit.) perché siamo all'avanguardia contro il razzismo, abbiamo le magliette in materiale riciclabile, striscioni politically corrected e finanziamo le traversate oceaniche della Greta.

Tutto questo arrivando 7^/8^ a fine campionato. Poi giochiamo la CL riservata alle squadre più eco-green e inclusive.
 

Davide L

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Vedo che alcuni tendono a confondere le cose.
Eppure solamente domenica scorsa abbiamo sentito tutti quello che urlavano i Veronesi.
Allora dobbiamo iniziare a dividere le cose. Esiste un problema razzismo negli stadi italiani.
Naturalmente contro i giocatori avversari, perché se il nero gioca per te e fa la differenza non si tocca.
Questa logica mi fa schifo e permettetemi di dire che in un paese moderno non si deve lasciare posto a gentaglia che sbraita contro chi è diverso. In Inghilterra lo hanno capito molti anni fa e adesso veleggiano con la migliore lega al mondo.
Dunque se la Federazione, che riguardo Verona ha avuto un comportamento ridicolo, non vuole fare nulla allora tocca alle squadre organizzarsi!
La Juve ha fatto fuori gli ultras ricattatori, a noi tocca seguire l'esempio e rilanciare con idee ancora più concrete.
Ricordatevi che anche i nostri ultras non sono dei santi e capetti sono stati arrestati per traffico di droga.
Quindi non diciamo cavolate, servono iniziative dure.
Meno violenti, più tifosi.
 

Andris

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Vedo che alcuni tendono a confondere le cose.
Eppure solamente domenica scorsa abbiamo sentito tutti quello che urlavano i Veronesi.
Allora dobbiamo iniziare a dividere le cose. Esiste un problema razzismo negli stadi italiani.
Naturalmente contro i giocatori avversari, perché se il nero gioca per te e fa la differenza non si tocca.
Questa logica mi fa schifo e permettetemi di dire che in un paese moderno non si deve lasciare posto a gentaglia che sbraita contro chi è diverso. In Inghilterra lo hanno capito molti anni fa e adesso veleggiano con la migliore lega al mondo.
Dunque se la Federazione, che riguardo Verona ha avuto un comportamento ridicolo, non vuole fare nulla allora tocca alle squadre organizzarsi!
La Juve ha fatto fuori gli ultras ricattatori, a noi tocca seguire l'esempio e rilanciare con idee ancora più concrete.
Ricordatevi che anche i nostri ultras non sono dei santi e capetti sono stati arrestati per traffico di droga.
Quindi non diciamo cavolate, servono iniziative dure.
Meno violenti, più tifosi.

magari fosse così lineare la cosa,in realtà ci sono anche casi di tifosi che hanno insultato o addirittura cacciato un proprio giocatore per il colore della pelle oppure nazionalità.
hai citato proprio l'hellas,lì è capitato.
non esiste il razzismo permissivo verso i diversi tuoi alleati,altrimenti non è razzismo permettimi.
e allora se non è razzismo vero,vuol dire che sia semplicemente uno sfogatoio di gente che fuori dallo stadio probabilmente non farebbe mai certe esternazioni o versi.
 
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