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Inizio a pensarlo anche Io. Preferisce un gioco monomarcia, in cui si deve andare sempre a 1000, a prescindere dal livello della squadra in quel momento, che sia una fase di calo fisico periodica, o una fase di rifiatamento all'interno di una partita. Non ha mai un piano B, o una soluzione diversa, che preveda la possibilità di tenere palla, di conseguenza i giocatori che potrebbero farlo, finiscono fuori dai suoi radar.
Questa cosa non è particolarmente problematica per una squadra che punta a piazzarsi (tipo le romane), ma è un brutto limite per una squadra che dovrebbe puntare al vertice, e quindi imparare anche la gestione delle partite. Pioli, la gestione delle partite, non la concepisce proprio.
ma certo che è così. Pioli ha estremizzato il concetto di verticalità e ampiezza, snaturando anche il gioco dei "pochi" centrocampisti che abbiamo come Tonali che oramai è un solo correre, inserirsi, stare largo in fascia. Adlì è stato scartato il giorno 1 da Pioli, come Paquetà. CDK dopo poche giornate. Sono peggio di Diaz? no ma Diaz verticalizza, se poi non sa fare un passaggio o un cambio campo a Pioli non interessa. Sono giocatori giovani e con dei limiti i vari Adlì, CDK? sicuro. risolverebbero i problemi del Milan? no. Ma rientravano anche in statistiche top di build-up, e visione pre-Milan. Ma sono sicuro che con un sarri o de zerbi questi due vedrebbero molto più il campo di Krunic o Messias.