Il City gioca da due anni con questo modulo,più o meno dal finale di stagione in cui ha vinto la Champions.
Per poterlo attuare hai bisogno di sacrificio sugli esterni e di un equilibratore a centrocampo come lo è rodri.
Senza contare che quasi sempre il secondo mediano è Stones, l'uomo che ha permesso questa rivoluzione tattica.
È stato il motivo, apparentemente incomprensibile all'epoca, per cui si sono provati a cuor leggero di Cancelo ai tempi.
E sì, Guardiola ne sa una più del diavolo, ma ha anche i mezzi per poter provare certe cose.
Sabato giocavano Lewis e Kovacic in mediana.
E' un sistema che funziona anche senza Rodri.
La cosa che colpisce è che in realtà gli esterni non rientrano mai dietro la linea della palla. Savinho e Doku restano altissimi per le ripartenze, non rientrano a rincorrere l'uomo che al contrario viene preso da uno dei tre centrali di difesa che scala in fascia.
Un modo davvero strano e unico di giocare.
Quello che dici tu ai tempi di Stones era diverso, perchè lui in fase difensiva scalava dietro e formava una linea a 4 a tutti gli effetti, con Gvardiol e Akanji (o Walker e Ake) che scalavano a terzini.
Sabato invece i 5 dietro rimanevano in blocco, tre centrali che scalavano laterali come dicevo e i due mediani fissi davanti a loro che restavano in posizione. Davvero bello da vedere e unico.
Il principio di base di questa fase difensiva comunque è quello di giocare altissimi e strettissimi, intasando il centro del campo, di fatto impedendo all'avversario di uscire con la palla. L'Ipswich è poca cosa, ma dopo aver perso malamente palla diverse volte in uscita, una delle quali il secondo goal, hanno proprio rinunciato lanciando lungo sulle punte. Ma essendo il City con tre centrali, in pratica raddoppiava facilmente e recuperava palla per ripartire.
Poi tenendo i due esterni sempre altissimi, anche i terzini avversari restano bloccati, di fatto impedendo l'uscita palla sugli esterni.
Ovviamente recuperata palla, avendo cosi tanti giocatori nella zona centrale, si creavano continue situazioni di superiorità numerica ingestibili per l'Ipswich, che non riusciva mai a intercettare un passaggio o recuperare a sua volta palla, dentro il vortice di passaggi stretti di quelli del City.
E' stato proprio bello rivedere il City. Guardiola trovo che ha estremizzato alcuni concetti e sarà interessante da seguire nel corso della stagione, se continua a giocare in questo modo. Sempre unico e diverso da tutti gli altri.