Mah, qualcosa dietro questa tempistica dilatata mi sa che c'è, anche perché per quanto questa sentenza sia importante e possa valere come precedente storico, il diritto sportivo ed un suo organo giudicante non deve prestare tutta questa attenzione a requisiti di forma ed a paletti imposti da altri ordinamenti.
Questa attesa non è burocratica o per scrivere meglio le motivazioni, che per altro si scrivono da sole. Ma non può che essere inerente a ciò che succede a New York.
Mio pensiero personale. Posto che la UEFA nelle sue motivazioni non potrebbe che argomentare in merito ai 4 punti che hai citato in altro post (in estrema sintesi: passivo in 3 anni di 250 milioni, ulteriore bilancio in perdita per 75 milioni, piano finanziario approssimativo e proprietà fumosa, debiti con scadenza nel breve con azioni poste a garanzia che non possono dare sicurezza di continuità di proprietà sebbene non di azienda).
Detto questo secondo me è ovvio che il passaggio della maggioranza o della totalità a un soggetto nuovo, noto e di patrimonio ben documentabile, con esclusione di Elliott e ristrutturazione del debito del Milan a termine più lungo metterebbe in crisi l'impianto accusatorio.
Si arriverebbe al paradosso di un TAS che potrebbe giudicare la legittimità di un giudizio che è stato denunciato su fattispecie non più corrispondente al vero.
E allora...o si prende tempo perchè si attendono documenti in visione (anche se non acquisibili agli atti) ...oppure si può dare una sanzione condizionata al variare della situazione.