Milan: sempre scudetto dopo cinque o sei vittorie all'inizio.

[A.C Milan 1899]

Ma infatti lui, così come gli altri giocatori, è giusto che ci creda.
Ed in parte anche noi tifosi, sebbene rimanga una parola innominabile...certo è che ieri abbiamo giocato maluccio, speriamo non sia un campanello d'allarme.

Esatto, ogni partita va giocata come fosse l’ultima, ma senza avere limiti mentali autoimposti.

P.s: ieri eravamo fisicamente a terra, infatti averla vinta, peraltro su un campo storicamente ostico per noi e contro una squadra si inferiore ma fisicamente in formissima, è stata una prova di forza maiuscola.

 

[Goro]

Come riportato dalla GDS in edicola, quando il Milan è partito alla grande, con cinque o sei vittorie su sei, alla fine ha sempre vinto lo scudetto. Solo in un'occasione, nel 1952, arrivò il secondo posto finale.

La rosea si chiede: il Milan va alla grande ma cosa accadrà dopo la prima sconfitta? Basterà il parafulmine Ibra? Il Milan ad oggi non è favorito, ma potrebbe vincere lo scudetto.

I super numeri di Ibra QUI -) https://www.milanworld.net/ibra-nessuno-come-te-il-piu-decisivo-italia-vt95958.html

Dopo gli ultimi anni di record negativi queste statistiche direi che non contano nulla, pensiamo volta per volta

 

[cris]

Come riportato dalla GDS in edicola, quando il Milan è partito alla grande, con cinque o sei vittorie su sei, alla fine ha sempre vinto lo scudetto. Solo in un'occasione, nel 1952, arrivò il secondo posto finale.

La rosea si chiede: il Milan va alla grande ma cosa accadrà dopo la prima sconfitta? Basterà il parafulmine Ibra? Il Milan ad oggi non è favorito, ma potrebbe vincere lo scudetto.

I super numeri di Ibra QUI -) https://www.milanworld.net/ibra-nessuno-come-te-il-piu-decisivo-italia-vt95958.html

Che gufata raga

 

[Molenko]

La storia recente insegna che un'ottima partenza è sicuramente importante in chiave qualificazione Champions ma non è sufficiente per lo scudetto. Lo scorso anno l'Inde fece 6 su 6. Ma ricordo anche un 10 su 10 della Roma qualche anno fa. E il Napoli campione d'Inverno due volte.

Io resto convinto che se Conte non mette la testa a posto e la Juventus nonostante Pirlo finisce il girone di andata a 5 punti o meno dalla vetta, sarà il decimo dei ladri.

Hai detto tutto tu.

 

[diavoloINme]

Come riportato dalla GDS in edicola, quando il Milan è partito alla grande, con cinque o sei vittorie su sei, alla fine ha sempre vinto lo scudetto. Solo in un'occasione, nel 1952, arrivò il secondo posto finale.

La rosea si chiede: il Milan va alla grande ma cosa accadrà dopo la prima sconfitta? Basterà il parafulmine Ibra? Il Milan ad oggi non è favorito, ma potrebbe vincere lo scudetto.

I super numeri di Ibra QUI -) https://www.milanworld.net/ibra-nessuno-come-te-il-piu-decisivo-italia-vt95958.html

Fino ad ora ho sempre evitato di parlare di scudetto , un pò per scaramanzia e un pò perchè lo trovo fuori luogo, però, volendo provare a fare un discorso più o meno serio, direi che qualcosa la si può dire.

Partiamo dal presupposto che reputo oggi da scudetto tre squadre : juve, inter , napoli.

La juve vince dalle guerre puniche e non può che essere la favorita numero uno.
L'inter con conte ha accorciato il gap e ha dimostrato di poter andare a vincere su tutti i campi.
Il napoli, malgrado la crisi dello scorso anno e malgrado gattuso preferisca sempre, in campo come nella comunicazione, il percorso alla rocky (outsider che parte a fari spenti puntando su lacrime, sudore e valori), è una squadra che per anni ha duellato punto a punto con la juve e ha giocato sistematicamente la champions.

Un gradino sotto metto la grande atalanta, bella come il sole e brillante da far invidia.

Un altro gradino sotto metto le romane.

E il milan?
Il milan è la rivelazione del campionato.
La mina vagante del campionato che , dopo anni di mediocrità , di sfottò, di amarezze, trova modo di stringersi attorno a maldini, pioli e ibra e ha creato un gruppo solido, genuino, affamato, ambizioso, lavoratore.
La nostra forza sono la fame e la voglia di stupire.

Dove potremo arrivare ? Non si sa.
Siamo destinati ad essere i guastafeste di turno.

Però se appena appena quelle davanti dovessero stentare noi siamo là pronti prima a stupire e poi a distruggere le gerarchie.
Molto dipenderà dal cammino fino a gennaio e magari da un mercato che potrebbe riservarci due regalini....

 

[A.C Milan 1899]

Fino ad ora ho sempre evitato di parlare di scudetto , un pò per scaramanzia e un pò perchè lo trovo fuori luogo, però, volendo provare a fare un discorso più o meno serio, direi che qualcosa la si può dire.

Partiamo dal presupposto che reputo oggi da scudetto tre squadre : juve, inter , napoli.

La juve vince dalle guerre puniche e non può che essere la favorita numero uno.
L'inter con conte ha accorciato il gap e ha dimostrato di poter andare a vincere su tutti i campi.
Il napoli, malgrado la crisi dello scorso anno e malgrado gattuso preferisca sempre, in campo come nella comunicazione, il percorso alla rocky (outsider che parte a fari spenti puntando su lacrime, sudore e valori), è una squadra che per anni ha duellato punto a punto con la juve e ha giocato sistematicamente la champions.

Un gradino sotto metto la grande atalanta, bella come il sole e brillante da far invidia.

Un altro gradino sotto metto le romane.

E il milan?
Il milan è la rivelazione del campionato.
La mina vagante del campionato che , dopo anni di mediocrità , di sfottò, di amarezze, trova modo di stringersi attorno a maldini, pioli e ibra e ha creato un gruppo solido, genuino, affamato, ambizioso, lavoratore.
La nostra forza sono la fame e la voglia di stupire.

Dove potremo arrivare ? Non si sa.
Siamo destinati ad essere i guastafeste di turno.

Però se appena appena quelle davanti dovessero stentare noi siamo là pronti prima a stupire e poi a distruggere le gerarchie.
Molto dipenderà dal cammino fino a gennaio e magari da un mercato che potrebbe riservarci due regalini....

E presto probabilmente smetteremo anche di essere la “squadra rivelazione” e tutti si renderanno conto che stiamo facendo ciò che stiamo facendo anche per un motivo di una banalità straordinaria: oltre ad Ibra abbiamo tanti giocatori forti che, in diversi casi (tipo Kessie oggi), sarebbero titolari ovunque in Europa. Presto molti capiranno che questo è un gruppo che, con magari un paio di innesti, potrà togliersi molte soddisfazioni in termini di vittorie e trofei nei prossimi anni, sia in Italia che in Europa.

E dico così perché, ne sono certo, anche molti milanisti che ormai credono, se non nello scudetto, almeno di arrivare tra le prime quattro, sono anche convinti che per tornare ai nostri tradizionali livelli sia necessario cambiare 26 giocatori su 28, nelle prossime stagioni.

Così non è e questo gruppo lo dimostrerà.

 

[diavoloINme]

E presto probabilmente smetteremo anche di essere la “squadra rivelazione” e tutti si renderanno conto che stiamo facendo ciò che stiamo facendo anche per un motivo di una banalità straordinaria: oltre ad Ibra abbiamo tanti giocatori forti che, in diversi casi (tipo Kessie oggi), sarebbero titolari ovunque in Europa. Presto molti capiranno che questo è un gruppo che, con magari un paio di innesti, potrà togliersi molte soddisfazioni in termini di vittorie e trofei nei prossimi anni, sia in Italia che in Europa.

Fratello con me sfondi una porta aperta.
Io e te ci confrontiamo più o meno quotidianamente e ricordi cosa ti dicevo negli anni bui :

-cambio modulo, il 4-3-3 non fa per noi. Puntare su un 4-2-3-1 dove calha può essere il nostro rafinha e dove kessie si potrebbe esaltare.

-non dobbiamo far giocare i cessi per valorizzarli ( mentre il milan sprofonda) ma dobbiamo ricorrere anche ai prestiti secchi in stile rafinha e cancelo se ci possono aiutare a migliorare.

-la squadra non deve esser composta da under23 ma deve avere il giusto mix di giovani e vecchi. Per la precisione servono due-tre campioni in rosa.

-basta coi musacchio e coi suso. Mettiamo la parola fine sulla mattonella e distruggiamo gerarchie tecniche interne malate. Il modulo lo si costruisce sui campioni, non sui cessi.

-davanti servono passo e velocità. Una squadra non può difendere bassa e non avere la capacità di ribaltare il campo.

Poi dicevo tante altre cose su fpf e sponsors da parte della proprietà ma quelli resteranno sogni.

Oggi, anni dopo, siamo belli come il sole.

 

[Chrissonero]

Infatti come è stato detto è a quello che bisogna puntare, il resto verrà di conseguenza. Se punti allo scudetto e lotti per esso tra le prime quattro almeno, mal che vada, ci arrivi.

La mentalità PERDENTE di firmare per piazzamenti inferiori non solo va lasciata alle piazze, appunto, inferiori e perdenti, ma è viatico sicuro per non arrivare nemmeno al quarto posto.

Per fortuna c’è Zlatan che ha riportato la mentalità vincente nel club e spero, a breve, anche nella tifoseria. Perché gli ultimi nove anni, me ne rendo sempre più conto, stavano riscrivendo il nostro codice genetico, ma davvero.

Altri cinque anni come gli ultimi otto/nove e (virus permettendo) saremmo arrivati a fare le bolge in Duomo per uno schifoso e lurido sesto posto, non c’è dubbio.

Grazie a Zlatan per aver fermato questo degrado.

P.s: ah, andatelo a dire a Zlatan che “il quarto posto è il nostro obiettivo”, che vedete cosa vi risponde.



La Roma è la Roma. Ha vinto 3 scudetti in 93 anni di storia per una ragione.

Noi siamo il Milan. Con questo non vuol dire che vinceremo sicuro ma questa mentalità che vedo in giro è tutto meno che da Milan. Il Milan punta a vincere, poi se non ci si riesce è altro discorso. Ma l’obiettivo è quello (e obiettivi minimi, ancorché necessari e vitali, come il piazzamento tra le prime quattro, vengono di conseguenza. Vero che negli ultimi sette anni manco quello abbiamo raggiunto, ma quello degli ultimi sette anni era un club che di Milan aveva solo il nome, quindi fa poco testo). E la Serie A in cui la Roma faceva 10 vittorie di fila, oltretutto, era un’altra Serie A, ben diversa da questa.

Completamente d'accordo

 

[A.C Milan 1899]

Fratello con me sfondi una porta aperta.
Io e te ci confrontiamo più o meno quotidianamente e ricordi cosa ti dicevo negli anni bui :

-cambio modulo, il 4-3-3 non fa per noi. Puntare su un 4-2-3-1 dove calha può essere il nostro rafinha e dove kessie si potrebbe esaltare.

-non dobbiamo far giocare i cessi per valorizzarli ( mentre il milan sprofonda) ma dobbiamo ricorrere anche ai prestiti secchi in stile rafinha e cancelo se ci possono aiutare a migliorare.

-la squadra non deve esser composta da under23 ma deve avere il giusto mix di giovani e vecchi. Per la precisione servono due-tre campioni in rosa.

-basta coi musacchio e coi suso. Mettiamo la parola fine sulla mattonella e distruggiamo gerarchie tecniche interne malate. Il modulo lo si costruisce sui campioni, non sui cessi.

-davanti servono passo e velocità. Una squadra non può difendere bassa e non avere la capacità di ribaltare il campo.

Poi dicevo tante altre cose su fpf e sponsors da parte della proprietà ma quelli resteranno sogni.

Oggi, anni dopo, siamo belli come il sole.

Dai a questa squadra un centrale forte e un’ala destra di livello con tanti goals e assists nel sangue e non solo quest’anno ti vince lo scudetto al 100% (e questo te lo firmo col sangue, con i due innesti succitati passeremmo da squadra che se la può giocare a squadra da battere, con buona pace del Pirla e dei cuginetti cartonati) ma dall’anno prossimo lotterà per vincere tutto ciò che c’è da vincere in Italia, in Europa e nel mondo.

 

[diavoloINme]

Dai a questa squadra un centrale forte e un’ala destra di livello con tanti goals e assists nel sangue e non solo quest’anno ti vince lo scudetto al 100% (e questo te lo firmo col sangue, con i due innesti succitati passeremmo da squadra che se la può giocare a squadra da battere, con buona pace del Pirla e dei cuginetti cartonati) ma dall’anno prossimo lotterà per vincere tutto ciò che c’è da vincere in Italia, in Europa e nel mondo.

Il mercato infatti mi ha parzialmente lasciato l'amaro in bocca : con chiesa , un centrale forte e baka avremmo stuprato il campionato, come ti dissi settimane fa.
Ma avremmo proprio passeggiato su tutti.
Con grosse possibilità di arrivare fino in fondo anche in el.