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Al di là della diatriba Pioli vs Rangnick, c'è un tema in più che viene ufficializzato da questa scelta: la società ha pesato i risultati recenti e la rosa attuale ed ha valutato credibile il lavoro svolto dall'allenatore e reale il valore espresso dai singoli.
Giorni fa si diceva che il Milan era chiamato, di fronte a questi risultati e queste prestazioni, ad una scelta essenziale e strutturale per la sua storia: è vera gloria o il contesto post virus incide troppo?
Ora abbiamo la decisione: è vera gloria.
Ed io, pure al di là della conferma di Pioli che sono pronto ad osannare nel caso ma di cui non mi fido, vedo in questa decisione anche il riverbero sulla rosa e sulla qualità dei giocatori.
In pillole: rinnovi per Kessie, Romagnoli, Calhanoglu, Conti, fiducia a Castillejo, Saele e Calabria, etc.
Una grande società va oltre l'eccezionalità di certe gare e valuta nel complesso un giocatore, magari proprio infinocchiando un compratore che cade nell'inganno ed offre cifre impensabili anche solo 3 mesi fa.
Ancora in pillole: se ora arriva uno ad offrire 24 milioni per il turco o 35 per Kessie, Maldini cosa fa? Ascolta Pioli che li considera incedibili?
Qui ci giochiamo molto.
Esattamente quello di cui ho paura io e che temevo da un pò di tempo. Adesso conferma in blocco della rosa, male, anzi malissimo.