Zosimo2410;2370693 ha scritto:
Il motivo è semplice, in un rinnovo quinquennale, ogni milione in più che dai equivalgono a 9 milioni lordi.
Ne concedi uno a tizio, uno a caio e uno a sempronio e fai 27 milioni.
Inoltre se li dai a questi 3, poi arrivano tutti gli altri a battere cassa e qesto milione netto diventa 9 milioni x 20 = 180 milioni.
regalare 1 milione netto ad uno equivale a spendere 200 milioni sulla rosa in 5 anni e noi non possiamo permettercelo, ogni rinnovo va pesato con attenzione e piuttosto che spendere questi 200 milioni, far andare via chi chiede troppo
Sei un fenomeno della moltiplicazione.
Numeri buttati 'a sensazione' a parte, più nello specifico capisco l'esigenza di limare le cifre, ma non si è mai vista una cosa del genere in nessuna squadra del mondo: non riusciamo più a rinnovarne uno, dico uno, nemmeno l'ultimissimo dei titolari dopo mesi di "estenuanti trattative" per colmare una differenza di 500mila euro per un contratto che balla fra i 2 e i 2,5.
Quando la richiesta non cala e tu, società, non credi che valga quel tipo di investimento è dovere oltre che buon senso scegliere di mettere sul mercato il giocatore per guadagnarci qualcosa oggi, piuttosto che perdere a zero il patrimonio. Possiamo permetterci di perderli tutti a zero?
Se per Donnarumma e Calhanoglu le attenuanti c'erano e le richieste folli erano state giustamente ritenute non congrue, il discorso non regge con Calabria e tanto meno con Kessié.
Intanto siamo di nuovo ad un anno dalla scadenza di 3 contratti di calciatori con un valore di mercato - chi più chi meno - piuttosto importante. Curioso di vedere come saranno gestiti entro la fine estate.