Si ma quella è una cosa che spetta al presidente. Se Li non si decide sti poveretti che possono fare? Qualcosa dovranno pur presentare alla UEFA
Meglio dire: É qualcosa che spetta ai proprietari della quota azionaria in oggetto.
Supponiamo che, come moltissime altre societá il milan abbia le azioni suddivise in molteplici soci e che la UEFA non veda bene come é gestita una quota del 20% in mano a Mr. Smith.
Puó la Uefa squalificare la squadra dalle coppe perché non convinta di questo mr. Smith di cui chiede venga chiarita la questione del 20% delle quote?
La societá puó andare da questo Mr. Smith e chiedergli di alienare o rivendere tale quota?
Saranno anche cavoli di Mr. Smith. Il Fassone di turno non puó certo obbligare partecipazioni all’azionariato della societá a fare alcunché.
Di qui la scelta condivisibile di non portare a Nyon nessun rappresentante di nessuna quota azionaria.
Il Milan dice alla Uefa che deve giudicare il Milan e i suoi conti, non la ptoprietá su cui la societá non ha voce in capitolo.
Se la Uefa non accoglierá questa linea difensiva se ne assumerá le responsabilitá e forse anche gli oneri.