Milan: NY Yankees e Main Street Adv col closing il 31 agosto?

[Solo]

No no, questo è di per sé un fatto ed una cosa gigantesca se confermata.

Essere associati a brand colossali come gli Yankees è tanta roba. Altro che Real Madrid mi vien da dire. Leggo inoltre che i proprietari degli Yankees e Cardinale si conoscono da molto tempo, essendo stato quest'ultimo uno degli investitori tramite Goldman Sachs della franchigia di NY.

Occhio anche alle collaborazioni con il mondo del cricket, altro "piccolo" mercatino quello Indiano.

Benissimo, questo modello di sviluppo è per garanzie migliore di quello di un PSG, la possibilità di avere un Milan indipendente dal proprietario non può che essere visto come un bene dal tifoso.

Sì, ma il discorso è sempre lo stesso: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Sulla carta è tutto bellissimo, ma aspettiamo i fatti nei prossimi mesi e anni.

 

[alexpozzi90]

Sì, ma il discorso è sempre lo stesso: tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.

Sulla carta è tutto bellissimo, ma aspettiamo i fatti nei prossimi mesi e anni.

Vabbè già ora i fatti sono in 4 anni di Elliott che il fatturato e gli sponsor sono aumentati al netto del taglio delle spese, che ha coinciso con il miglioramento dei risultati sportivi, prima volta in Italia a questo livello (Napoli e Atalanta lo han fatto, ma lo scudo se lo son solo sognato), direi che non è poco. Ora col pareggio (chimera mai vista a Milano) in vista è l'ora del next step, da quando Cardinale prende il Milan chiavi in mano non voglio più vedere mercati in cui rimane sempre qualche lacuna.

 

[EmmePi]

Se c'è Amazon di mezzo, non esiste il rischio che arrivino pacchi al Milan???

 

[Andrea Red&Black]

Esatto. I fatti son l’unica cosa importante.
Per quanto riguarda la notizia, due considerazioni:
1)da un lato, se confermata, sarebbe la migliore notizia che abbiamo mai avuto in tema di cessione societaria sia perché, forse per la prima volta, abbiamo(avremmo) “nomi e cognomi” di chi materialmente mette la grana, sia perché si tratta di soggetti solidi e con esperienza.
2)dall’altro lato, per quanto mi riguarda, restano le perplessità sul nostro potenziale di crescita. La presenza del Manchester City conferma quel che in diversi diciamo da tempo: non si stanno inventando nulla di nuovo e, se queste operazioni fossero così remunerative, lo sceicco del City sarebbe un autentico pollo a buttar dentro soldi nel club di tasca propria.

Purtroppo non abbiamo la sfera di cristallo e non possiamo sapere cosa succederà. Incrociamo le dita e speriamo che fra due-tre-quattro-cinque anni si possa ridere delle perplessità che diversi di noi hanno oggi.

Scusami ma il City Group non c'entra nulla. Si parla degli Yankees Globals che sono azionisti di minoranza (insieme al City) nei New York City FC. E inoltre stiamo anche parlando di una squadra non UEFA.

 

[Solo]

Vabbè già ora i fatti sono in 4 anni di Elliott che il fatturato e gli sponsor sono aumentati al netto del taglio delle spese, che ha coinciso con il miglioramento dei risultati sportivi, prima volta in Italia a questo livello (Napoli e Atalanta lo han fatto, ma lo scudo se lo son solo sognato), direi che non è poco. Ora col pareggio (chimera mai vista a Milano) in vista è l'ora del next step, da quando Cardinale prende il Milan chiavi in mano non voglio più vedere mercati in cui rimane sempre qualche lacuna.

Sì ma infatti Elliott il suo l'ha fatto, e c'è da baciarsi i gomiti facendo il paragone tra quando sono arrivati e oggi. Però il progetto Elliott è arrivato a fine corsa, perché per l'Europa serve di più. Adesso vediamo RedBird cosa fa, perché alzare l'asticella non sarà facile.

 

[Andrea Red&Black]

se confermata, e l'FT non scrive a caso di certo, sarebbe una notizia fantastica. Si aggiunge Know-Out con alcuni dei migliori conglomerati sportivi mondiali. Come detto da tempo, il nostro destino è una multi-proprietà, esattamente come una società quotata. Stiamo a vedere con che quote parteciperanno.

 

[-Lionard-]

Tanto barbone come si diceva fino all'altro giorno oppure con il fondo dei supermegaricconi che si leggono oggi, sul mercato si spende sempre in base al fatturato. Visto che quello è l'interesse principale di molti non cambia nulla.

Il punto però è proprio questo. Se spendo in base a quanto fatturo, devo necessariamente far crescere i ricavi ed il coinvolgimento di un brand sportivo di livello internazionale come i New York Yankes va in quella direzione. Esempio pratico: se sul loro canale streaming (YES Network) inizi a trasmettere contenuti della Library Milan o altro materiale ad hoc piano piano potresti incominciare ad ampliare il tuo pubblico, a farti conoscere da nuovi potenziali tifosi americani e generare ricavi da merchandising che prima erano inaccessibili. Ovviamente sono progetti a medio-lungo termine perchè una fanbase non si crea dall'oggi al domani ma la presenza, se confermata, di realtà di questo tipo dovrebbe garantire che sul piano delle competenze e della serietà professionale saremmo in ottime mani.

Però sì, come dici giustamente tu, se il focus è il calciomercato 2023 allora questo progetto non avrà un impatto immediato. Almeno servirebbe a fare più chiarezza sulla cessione ed eviterebbe certe speculazioni da parte della stampa dal momento che sarebbe più chiaro anche perchè un fondo di piccole dimensioni come RedBird si sia imbarcato in questa operazione.

 

[alexpozzi90]

Sì ma infatti Elliott il suo l'ha fatto, e c'è da baciarsi i gomiti facendo il paragone tra quando sono arrivati e oggi. Però il progetto Elliott è arrivato a fine corsa, perché per l'Europa serve di più. Adesso vediamo RedBird cosa fa, perché alzare l'asticella non sarà facile.

Lo so, il mio era un memento per la frangia che piuttosto che riconoscere queste cose (fatti accertati) si lancia giù dal Golgota...

Purtroppo il freno vero del Milan è il sistema da terzo mondo in cui è inserito, con uno stadio e un movimento da Liga, non dico da Premier, persino Elliott avrebbe aperto più i cordoni.

 

[King of the North]

Secondo quanto riportato in esclusiva dal Financial Times il club di baseball americano dei New York Yankees posseduto dalla famiglia Steinbrenner e Main Street Advisors un fondo americano con base a Los Angeles e con Lebron James, Jimmy Iovine e Drake tra i propri investitori stanno per diventare azionisti del Milan. Secondo il quotidiano britannico l'annuncio potrebbe arrivare già mercoledì - non è chiaro se domani o settimana prossima ndr - quando RedBird prenderà ufficialmente il controllo del Milan.

Gli Yankees sono già proprietari insieme al Manchester City del New York City FC che milita nella MLS e lavoreranno a stretto contatto con il Milan per incrementare i ricavi. Parte della collaborazione potrebbe includere programmi dedicati al Milan inclusi nello "YES Network", una televisione a pagamento regionale in mano a un consorzio formato da Yankees, Amazon, RedBird, Blackstone, Mubadala e Sinclair Broadcast Group.

Sempre secondo il Financial Times, il closing tra Elliott e Redbird dovrebbe arrivare domani.

ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO.

Per chi non sapesse chi è Jimmy Iovine (imprenditore discografico di origine italiana, il suo cognome in America viene pronunciato “Iavin”) parliamo del proprietario di Interscope record, etichetta che annovera tra gli altri Dr. Dre e Eminem. Iovine è stato anche socio e co fondatore con Dr. Dre delle “beats”, il marchio di cuffie venduto ad Apple per 1mld di dollari.
Insomma…..parliamo di gente di un certo calibro ecco…

 

[First93]

Secondo quanto riportato in esclusiva dal Financial Times il club di baseball americano dei New York Yankees posseduto dalla famiglia Steinbrenner e Main Street Advisors un fondo americano con base a Los Angeles e con Lebron James, Jimmy Iovine e Drake tra i propri investitori stanno per diventare azionisti del Milan. Secondo il quotidiano britannico l'annuncio potrebbe arrivare già mercoledì - non è chiaro se domani o settimana prossima ndr - quando RedBird prenderà ufficialmente il controllo del Milan.

Gli Yankees sono già proprietari insieme al Manchester City del New York City FC che milita nella MLS e lavoreranno a stretto contatto con il Milan per incrementare i ricavi. Parte della collaborazione potrebbe includere programmi dedicati al Milan inclusi nello "YES Network", una televisione a pagamento regionale in mano a un consorzio formato da Yankees, Amazon, RedBird, Blackstone, Mubadala e Sinclair Broadcast Group.

Sempre secondo il Financial Times, il closing tra Elliott e Redbird dovrebbe arrivare domani.

ATTENZIONE: FLAME = BAN DIRETTO.

Non è per fare polemica, però anche col cinese ricordo che in conferenza stampa c'erano dei rappresentanti di aziende statali (del quale non ricordo il nome). Loro dovevano essere la "garanzia" della bontà della vendita ma poi si è visto com'è andata a finire.

È più forte di me, non riesco a fidarmi di queste cose dopo quello che abbiamo passato. Almeno sul campo ci stiamo togliendo tante soddisfazioni, speriamo bene per il futuro.