Milan: nuova era. Giovani a titolo definitivo

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Come riportato da calciomercato.com Elliott quest’anno ha inaugurato una nuova era per
il Milan: niente più prestiti, solo giovani a titolo definitivo e con contratti quinquennali. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nuovi acquisti, con qualche rischio come accaduto con Andrè Silva. Ma
ora spazio all’ottimismo.
 

Aron

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Come riportato da calciomercato.com Elliott quest’anno ha inaugurato una nuova era per
il Milan: niente più prestiti, solo giovani a titolo definitivo e con contratti quinquennali. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nuovi acquisti, con qualche rischio come accaduto con Andrè Silva. Ma
ora spazio all’ottimismo.

bah
 

Super_Lollo

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Come riportato da calciomercato.com Elliott quest’anno ha inaugurato una nuova era per
il Milan: niente più prestiti, solo giovani a titolo definitivo e con contratti quinquennali. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nuovi acquisti, con qualche rischio come accaduto con Andrè Silva. Ma
ora spazio all’ottimismo.

Così si fa ****... ora sotto a riprenderci il nostro
 

Lineker10

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Come riportato da calciomercato.com Elliott quest’anno ha inaugurato una nuova era per
il Milan: niente più prestiti, solo giovani a titolo definitivo e con contratti quinquennali. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nuovi acquisti, con qualche rischio come accaduto con Andrè Silva. Ma
ora spazio all’ottimismo.

Bene ma non facciamone un vanto perchè per le società serie questa è la normalità.
 

Djici

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Come riportato da calciomercato.com Elliott quest’anno ha inaugurato una nuova era per
il Milan: niente più prestiti, solo giovani a titolo definitivo e con contratti quinquennali. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nuovi acquisti, con qualche rischio come accaduto con Andrè Silva. Ma
ora spazio all’ottimismo.

Comunque anche la storia di fare crescere per poi cedere e comunque una cosa non semplice.
Si parla sempre di prezzi che aumentano a dismisura ma sono sempre quei 7 o 8 club à spendere quelle cifre.
Dietro quei club, li altri non Spendono se prima non vendono qualcuno a una di quelle 8 squadre...
Insomma il mercato non è movimentato come prima.
 

Aron

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Fratello il giorno che ti vedrò felice è positivo sarà un grand momento per tutto l intero forum :muhahah:

Non ti ricordi di quand'ero molto ottimista sul Milan di Inzaghi, Menez ed El Shaarawy.
Periodo in cui si credeva ancora al DNA Milan, alla magia di San Siro, all'allenatore prodigio, al parametro zero scarso che diventa fenomeno...

Sul Milan per il lungo periodo confido che torni a essere vincente in Italia e in Europa.
Nel breve termine non vedo segnali.
 

Aron

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Comunque anche la storia di fare crescere per poi cedere e comunque una cosa non semplice.
Si parla sempre di prezzi che aumentano a dismisura ma sono sempre quei 7 o 8 club à spendere quelle cifre.
Dietro quei club, li altri non Spendono se prima non vendono qualcuno a una di quelle 8 squadre...
Insomma il mercato non è movimentato come prima.

Le big, e i club generalmente più ricchi, non campano di player trading.
Il Milan non ha più i risultati sportivi, ma a livello gestionale e di aspettative è e rimarrà una big (è uno status che perderebbe parzialmente solo se fallisse e andasse in Serie C).
 

Milanforever26

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Comunque anche la storia di fare crescere per poi cedere e comunque una cosa non semplice.
Si parla sempre di prezzi che aumentano a dismisura ma sono sempre quei 7 o 8 club à spendere quelle cifre.
Dietro quei club, li altri non Spendono se prima non vendono qualcuno a una di quelle 8 squadre...
Insomma il mercato non è movimentato come prima.

Più che altro in premier spendono solo all'interno della lega..quando comprano fuori tirano il prezzo al massimo (vedi city con Cancelo o lo UTD con Lukaku)..

In spagna i soldi li hanno solo Real, Barca e Atletico

per il resto poca roba
 
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Come riportato da calciomercato.com Elliott quest’anno ha inaugurato una nuova era per
il Milan: niente più prestiti, solo giovani a titolo definitivo e con contratti quinquennali. L’obiettivo è quello di valorizzare al massimo i nuovi acquisti, con qualche rischio come accaduto con Andrè Silva. Ma
ora spazio all’ottimismo.

Diciamo che rispetto a quando prendavamo giocatori a fine carriera e a parametro zero facendogli contratti pluriennali, un passo avanti c'è stato.

Per il discorso plusvalenze è legato invece tutto ai risultati sportivi ed al gioco della squadra. Una squadra che gioca nelle coppe ed esprime un buon calcio vede i suoi giocatori valorizzati molto di più di una squadra che gioca solo nel campionato nazionale e magari anche maluccio. La Roma degli scorsi anni ha venduto a peso d'oro alcuni giocatori a seguito di prestazioni europee di alto livello mettendoli in vetrina. Che poi abbia delapidato quanto incassato con acquisti insensati e fuori da ogni logica tattica, b

A conferma ulteriore di quanto sopra, la Juve riesce a piazzare giocatori come Kean a 30 mln solo perchè è tra le big d'Europa, noi dobbiamo accontentarci di vendere giocatori come Cutrone a 20 mln, almeno per ora.
 
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