Vorrei fare una riflessione 'scomoda' e politicamente scorretta con tutti voi.
Che nessuno si scandalizzi però e non fatemi la morale.
Per anni abbiamo avuto la squadra più forte d'italia, o comunque sempre ai vertici, e siamo stati sempre altamente competitivi in Champions eppure lo stadio non era sempre pieno , anzi..
Andare allo stadio nell'immaginario collettivo non era esattamente comodo e sicuro, di certo non era accogliente per le famiglie, e non era molto curata la parte della tecnologia e comunicazione.
Anni e anni di lavoro ci hanno portato alla situazione attuale.
Rivedere bambini, donne , over allo stadio è bellissimo ma solo a me delle volte viene come la sensazione di aver profanato un luogo sacro ?
Il calcio per noi maschietti è sempre stata la prima cosa tra le cose futili e la pressione che esercitavamo sulla squadra era figlia di una appartenenza e di una memoria storica.
Il tifoso sa amare come nessuno ma sa anche essere duro, sempre per amore.
Ma oggi tutto ciò non è possibile.
Oggi il tifo è stato diluito con valori e divertimenti post moderni intrisi di perbenismo ma i dollari che paga l'ultras sono gli stessi che paga la ragazzina che va allo stadio per farsi immortalare dalla kiss cam.
E allora c'è davvero da meravigliarsi se il club abbia dichiarato guerra al tifo organizzato?
Lo stadio sarà sempre pieno, colorato e festante ma per noi italiani e milanisti andare a stadio era ben altro di una uscita a teatro.
Senza il nostro rumore storico il club potrebbe prendere una deriva show, come ha già preso.
Scusatemi se posso aver offeso qualcuno toccando discorsi delicati.
Io con una ragazza posso anche scherzare sul Milan ma per parlare di Milan mi siedo al tavolo di un pub con un mio amico rossonero storico o ne discuto qua con voi tutti.
Voi tutti che amate e conoscete il Milan come e più di me.
Il Milan è stato profanato.