non è proprio così
se prendi PEA sostieni costi più alti anche a causa dell'età del giocatore (che probabilmente firmerebbe un quinquennale, con costi di gestione da ammortare su un quinquennio) che arriverebbe a 33 anni a fine del contratto.
Se prendi Belotti è molto probabile che te lo tieni per più di 5 anni, ammortando così il costo delle spese fisse su una base temporale molto più ampia.
E' per questo che i giocatori di una certa età costano (o dovrebbero costare) meno rispetto a quelli più giovani. Non per una prospettiva tecnica, ma economica.
Il costo fisso di Belotti è sicuramente più a portata di mano.
Per non parlare, ovviamente, dell'ingaggio.
Con PEA arriveresti ad avere un 32enne che prende 12mln...
E' probabile che il ragionamento che stanno facendo sia anche di natura economica.
PEA ti "brucia" anche la prossima sessione di mercato probabilmente
Ah certo, poi c'è l'aspetto anagrafico che è ugualmente essenziale, sfondi una porta aperta
Però c'è da guardare pure l aspetto marketing,e sotto questo punto di vista vince Aubameyang 10 a 0 imho
Occhio che il 2017 e parte del 2018 in Cina è l'Anno del Gallo nello zodiaco cinese. (preceduto da [MENTION=2835]Cantastorie[/MENTION]

)
Battute a parte, io non riesco ad avere tangibile percezione di questo aspetto marketing, perché faccio fatica a vedere in giro per il mondo questo gap tra Aubameyang e Belotti.
La Serie A è in crisi, ma tutto questo seguito della Bundesliga rispetto al nostro campionato, dati alla mano, non c'è.
Ed a livello internazionale il gabonese ha un quarto di finale di Europa League ed il nulla a livello di nazionale, mentre il Gallo giocherà (si spera) da titolare inamovibile un Mondiale con l'Italia.
Non ho dubbi che PEA sia più noto e popolare oggi, ma questo mi sembra un sorpasso quasi immediato e non credo che Auba sia poi quell'animale da 10 milioni di followers o in grado di rendere così sproporzionato l'impatto delle magliette vendute in giro per il mondo.
Paradossalmente ha fatto clamore perché stava per battere il record di trasferimento in Cina, ma non credo si stia parlando di un James Rodriguez.
Il Milan è il Milan, non ci dimentichiamo. I nostri colori vengono prima del nome che c'è scritto dietro, certo avere quello di Bonucci fa più scena di quello di Cutrone, ma in un mondo così interattivo e globale state pur certi che dopo due settimane quel tifoso che avrebbe preso subito la maglia di Pierre perché lo conosceva già correrà a prendere quella di Belotti perché l'ha conosciuto con la doppietta al Cagliari.
Perché l'entusiasmo attorno al Milan, che era la vera missione ed è stata compiuto dal duo, è già tornato con o senza PEA.