Milan: mercato a rilento. Effetto Tare Allegri già sfumato.

Zenos

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La strategia dei nostri fenomeni al comando è sempre la stessa, cederete chiunque non appena arrivi un’offerta, non in porta che si tratti di titolare o riserva, prendere pipponi a 20 mln, di esempi ne abbiamo tanti, Royal, Musah, ecc…, e aspettare fine agosto per rovistare nei bidoni della spazzatura in cerca “dell’occasione”.

Allegri e Tare non sono altro che l’ennesimo parafulmine di Furlani, e faranno la fine di chi li ha preceduti.
La cosa che mi sorprende è che tanti non lo abbiano ancora capito.
Ci saranno nuovi Boban,Maldini,Massara,Pioli,Ibra,Tare,Allegri ma i tifosi faranno sempre sempre sempre gli stessi errori.
 
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effetto Tare mai iniziato.

Tare da quando è al Milan da oggi, non ha mai parlato e non si è mai visto.

Io spero che non fosse ai livelli di disperazione nel non ricevere alcuna chiamata da alcun club e quindi da accettare la nostra con il ruolo di Ghost DS.

Mi fido ancora di lui, ma comincio a pensar male...
 

Fiume in piena

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L'effetto Tare-Allegri è servito solo a far calmare la piazza dopo:
1) Sconfitta della Coppa Italia
2) Conseguente estromissione da ogni tipo di Coppa Europea
3) Cessione di Reijnders nell'aria
4) Constatazione pre Milan-Monza
La cosa peggiore, è che hanno raggiunto il loro scopo
 
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Alkampfer

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Nessun effetto sfumato, normali tempistiche, è logico che devono anche pensare a vendere altrimenti poi ti rimangono in rosa troppi giocatori da vendere e gli altri club che lo sanno benissimo avrebbero vita facile a giocare al ribasso....
dimmi che in questi 3 anni eri in vacanza alle bahamas e sei rientrato ora.
 

gabri65

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Nessun effetto sfumato, normali tempistiche, è logico che devono anche pensare a vendere altrimenti poi ti rimangono in rosa troppi giocatori da vendere e gli altri club che lo sanno benissimo avrebbero vita facile a giocare al ribasso....

Hai voglia te, anche passare da una squadra scudetto a uno schifo di 8^ posto in meno di due anni può essere visto come una normale tempistica.
 

Lineker10

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Calciomercato.com: il Milan sta affrontando un calciomercato lento, condizionato dalla necessità di cedere giocatori prima di poterne acquistare di nuovi. Questa politica, mirata a mantenere i conti in ordine e a tamponare i mancati introiti dalla Champions League (a causa dell'ottavo posto in campionato), sta rallentando le operazioni in entrata nonostante la prossima stagione debba essere quella del riscatto.

Il club rossonero mostra una certa ritrosia a superare la soglia dei 20 milioni di euro per un singolo giocatore e tende a prolungare le trattative per ottenere il prezzo migliore. Questa strategia, però, impedisce di mettere a disposizione dell'allenatore una squadra completa già a inizio luglio, fondamentale per costruire il lavoro in vista di una stagione focalizzata unicamente sul campionato.

La lentezza del mercato è dovuta anche a una rosa sbilanciata, costruita nelle scorse stagioni senza tenere conto dei criteri di compilazione delle liste. Attualmente, il Milan ha troppi giocatori over 22 non "locali" (18, con un limite di 17), escludendo gli acquisti quasi definiti (come Luka Modric) e i possibili obiettivi (Xhaka, Javi Guerra, un nuovo attaccante, interventi in difesa). Questo sovrannumero ha portato in passato a rinunciare a giocatori nelle liste o a cederli frettolosamente con prestiti senza riscatto.

Gli errori e la confusione dei mercati precedenti stanno limitando i margini di manovra del nuovo DS Igli Tare, costretto a muoversi entro rigidi paletti finanziari. Questa situazione sta smorzando l'iniziale entusiasmo per l'arrivo di Tare e il ritorno di Allegri, e non è il modo migliore per programmare una stagione di rilancio.

ss-lazio-v-as-roma-serie-a-2.jpg
Ci siamo già passati e tutti dovrebbero sapere come funziona.
Anzi, tutti avrebbero dovuto già sapere come funziona prima che arrivassero questi due, ma evidentemente l'amore del tifoso supera sempre la razionalità e perfino l'evidenza.

Tare e Allegri potranno proporre tutto quello che vorranno, sono sicuro che loro due avranno conoscenze e intenzioni per migliorare le cose da un punto di vista tecnico e sportivo, ma poi ogni loro proposta dovrà passare il vaglio di Furlani e della proprietà che invece ragionano solo ed unicamente dal punto di vista economico.

Questo significa che possono abbozzare tutte le trattative che vorranno, proporre tutti i giocatori piu giusti per noi, ma poi alla fine il criterio che conterà sarà solo economico dunque verranno continuamente bocciati e bloccati.

Ci siamo già passati negli anni di Maldini e Massara, quando avevamo anche un bilancio molto piu ricco e solido di adesso, ripeto tutti dovrebbero aver capito come funzionano le cose al Milan ormai.

All'inizio proporranno e tratteranno profili "da Milan", bocciati quelli passeranno a quelli "da Lazio", bocciati anche quelli passeranno a raccattare prestiti e (presunti) affari con giocatori in scadenza, inutile illudersi secondo me.
 
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Ci saranno nuovi Boban,Maldini,Massara,Pioli,Ibra,Tare,Allegri ma i tifosi faranno sempre sempre sempre gli stessi errori.
Ma secondo voi tale situazione dettata realmente dai tifosi? Ma dai, sti cavoli di fondi hanno tutto lo stesso modus operandi, stanno invadendo il calcio. Qui li noti di più perché noi in teoria avremmo ambizioni da top team e non ci accontentiamo di vivacchiare.
 

jumpy65

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Calciomercato.com: il Milan sta affrontando un calciomercato lento, condizionato dalla necessità di cedere giocatori prima di poterne acquistare di nuovi. Questa politica, mirata a mantenere i conti in ordine e a tamponare i mancati introiti dalla Champions League (a causa dell'ottavo posto in campionato), sta rallentando le operazioni in entrata nonostante la prossima stagione debba essere quella del riscatto.

Il club rossonero mostra una certa ritrosia a superare la soglia dei 20 milioni di euro per un singolo giocatore e tende a prolungare le trattative per ottenere il prezzo migliore. Questa strategia, però, impedisce di mettere a disposizione dell'allenatore una squadra completa già a inizio luglio, fondamentale per costruire il lavoro in vista di una stagione focalizzata unicamente sul campionato.

La lentezza del mercato è dovuta anche a una rosa sbilanciata, costruita nelle scorse stagioni senza tenere conto dei criteri di compilazione delle liste. Attualmente, il Milan ha troppi giocatori over 22 non "locali" (18, con un limite di 17), escludendo gli acquisti quasi definiti (come Luka Modric) e i possibili obiettivi (Xhaka, Javi Guerra, un nuovo attaccante, interventi in difesa). Questo sovrannumero ha portato in passato a rinunciare a giocatori nelle liste o a cederli frettolosamente con prestiti senza riscatto.

Gli errori e la confusione dei mercati precedenti stanno limitando i margini di manovra del nuovo DS Igli Tare, costretto a muoversi entro rigidi paletti finanziari. Questa situazione sta smorzando l'iniziale entusiasmo per l'arrivo di Tare e il ritorno di Allegri, e non è il modo migliore per programmare una stagione di rilancio.

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credo non ci si niente di vero in questo scritto. Ma proprio niente
 
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